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Titolo uniforme: Evviva i mestieri / Agostino Traini
Pubblicazione: Firenze : Editoriale Scienza, 2017
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"Liberalismo \xc3\xa8 il termine principale utilizzato a partire dal XX secolo per indicare la dottrina politica, elaborata inizialmente dai filosofi illuministi tra la fine del XVII e il XVIII secolo, che attribuisce all\xe2\x80\x99individuo un valore autonomo rispetto a quello dello stato, e che intende limitare l\xe2\x80\x99azione di quest'ultimo sulla base di una ferma separazione tra pubblico e privato.\nIl liberalismo, attraversando la storia del mondo occidentale dal XVII secolo ai giorni nostri, ha assunto forme e caratteristiche diverse nei differenti contesti storici e nazionali in cui si \xc3\xa8 sviluppato, senza per\xc3\xb2 mai rinunciare alla sua originale ispirazione anti-autoritaria.\n\n"
'Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino \xc3\xa8 un romanzo per ragazzi scritto da Carlo Collodi, pseudonimo del giornalista e scrittore fiorentino Carlo Lorenzini. La prima met\xc3\xa0 apparve originariamente a puntate tra il 1881 e il 1882, pubblicata come La storia di un burattino, poi completata nel libro per ragazzi uscito a Firenze nel febbraio 1883. Racconta le esperienze accidentali - dannose e crudeli, ma attraenti e ricche di colpi di scena - di una marionetta animata, Pinocchio, scolpita da Mastro Geppetto, che si considera come suo padre. Molto pi\xc3\xb9 di un burattino che vuole diventare un bambino vero, pi\xc3\xb9 di un volto tondo nasuto di legno, pi\xc3\xb9 del protagonista di un libro "morale", Pinocchio \xc3\xa8 un\'icona universale e una metafora della condizione umana. Il libro - che si presta a una pluralit\xc3\xa0 di interpretazioni - \xc3\xa8 un capolavoro mondiale che ha ispirato centinaia di edizioni, traduzioni in 260 lingue, trasposizioni teatrali, televisive e animate, come quella di Walt Disney; ha reso nozioni largamente comuni idee come quella del naso lungo del bugiardo.\nTra i giudizi favorevoli, quello di Benedetto Croce: \xc2\xabil legno, in cui \xc3\xa8 tagliato Pinocchio, \xc3\xa8 l\'umanit\xc3\xa0\xc2\xbb; reput\xc3\xb2 il libro una fra le grandi opere della letteratura italiana.\n\n'
"Con il termine femminismo della prima ondata si indica il periodo di attivismo e di filosofie femministe che va dalla prima met\xc3\xa0 del XIX all'inizio del XX secolo in tutto il mondo, ma soprattutto nei paesi occidentali. Esso si concentr\xc3\xb2 specificamente sulle questioni legali, in primo luogo sul conseguimento del suffragio femminile.\nIl femminismo ha le sue origini nel XVIII secolo, in particolare nella corrente culturale e filosofica dell'Illuminismo; in questo movimento vi fu un'accesa controversia nei riguardi dell'uguaglianza sociale e della differenza di genere. All'epoca comparve un nuovo discorso critico che usava le categorie universali di questa filosofia politica: il movimento illuministico pertanto non era femminista alle sue radici.\nLe origini politiche del femminismo provenivano dalla rivoluzione francese (1789); quest'evento fece nascere e crescere l'idea di traguardi e finalit\xc3\xa0 fondamentali quali l'uguaglianza giuridica, le libert\xc3\xa0 personali e i diritti politici, ma giunse presto ad una vasta contraddizione interna che segn\xc3\xb2 la lotta del primo femminismo: le libert\xc3\xa0 e diritti fondamentali e l'uguaglianza giuridica che furono le grandi conquiste delle rivoluzioni liberali non influirono sulla condizione femminile.\nLa teoria politica di Jean-Jacques Rousseau design\xc3\xb2 l'esclusione delle donne dal campo dei beni e dei diritti, ma fu proprio durante la rivoluzione francese che la voce delle donne cominci\xc3\xb2 ad esprimersi collettivamente (vedi donne nella rivoluzione francese).\n\n"
'La Svizzera (in tedesco Schweiz, in francese Suisse, in romancio Svizra), ufficialmente Confederazione Svizzera (in tedesco Schweizerische Eidgenossenschaft, in francese Conf\xc3\xa9d\xc3\xa9ration suisse, in romancio Confederaziun svizra, in latino Confoederatio Helvetica, abbreviata con l\'acronimo CH), \xc3\xa8 uno Stato federale dell\'Europa centrale, composto da 26 cantoni autonomi di cui 6 sono semicantoni. \xc3\x88 un paese alpino senza sbocco sul mare, il cui territorio \xc3\xa8 geograficamente suddiviso tra il massiccio del Giura, l\'Altipiano e le Alpi svizzere, e occupa una superficie di oltre 41 285 km\xc2\xb2. Confina a nord con la Germania, ad est con l\'Austria e il Liechtenstein, a sud con l\'Italia e ad ovest con la Francia.\nDue terzi degli 8,4 milioni di abitanti del paese si concentrano sull\'Altipiano, dove si trovano le maggiori citt\xc3\xa0: Zurigo, Ginevra, Basilea, Losanna, Berna, Winterthur, Lucerna e San Gallo. Le prime due sono piazze finanziarie internazionali e vengono anche spesso considerate come le citt\xc3\xa0 aventi la qualit\xc3\xa0 di vita pi\xc3\xb9 elevata al mondo, mentre Berna, come capitale (pi\xc3\xb9 propriamente "citt\xc3\xa0 federale"), \xc3\xa8 il centro burocratico e politico della nazione e sempre qui, nel Palazzo Federale (ted.: Bundeshaus; fr.: Palais f\xc3\xa9d\xc3\xa9ral), vi \xc3\xa8 la sede del Parlamento e del Governo svizzero.\nMentre Basilea \xc3\xa8 il centro dell\'Industria farmaceutica svizzera e complessivamente il secondo centro economico del paese dopo Zurigo, a Losanna e Lucerna vi sono le sedi della massima istanza giuridica della Confederazione: il Tribunale federale. Altri tribunali della Confederazione si trovano invece a San Gallo e a Bellinzona.\nVide la sua nascita ufficiale con l\'alleanza di tre cantoni che nel 1291 rinnovarono il patto eterno confederale, il che spinge a pensare che la nascita della Svizzera risalga a tempi ancora pi\xc3\xb9 remoti. Ad ogni modo, la Svizzera \xc3\xa8 uno dei pi\xc3\xb9 antichi Stati del mondo. Con un reddito pro-capite pari a 80 275 $ (2013), la Svizzera \xc3\xa8 uno dei Paesi economicamente pi\xc3\xb9 prosperi al mondo. Due terzi della forza lavoro sono attivi nel settore terziario e circa un terzo nel secondario. La Svizzera \xc3\xa8 stata altres\xc3\xac nota per il suo segreto bancario, abolito a partire dal 2018, ma ancora valido per i residenti e la popolazione svizzera .\nLa Svizzera \xc3\xa8 suddivisa in tre grandi regioni linguistiche e culturali: tedesca, francese, italiana, a cui vanno aggiunte le valli del Canton Grigioni in cui si parla il romancio. Il tedesco, il francese, e l\xe2\x80\x99italiano sono lingue ufficiali e nazionali. Il romancio \xc3\xa8 lingua nazionale dal 1938 ed \xc3\xa8 parzialmente lingua ufficiale dal 1996. Nella Svizzera tedesca viene parlato un insieme di dialetti conosciuti collettivamente come Schwiizert\xc3\xbc\xc3\xbctsch (in svizzero tedesco significa letteralmente \xe2\x80\x9csvizzero tedesco\xe2\x80\x9d). Alla diversit\xc3\xa0 linguistica si aggiunge quella religiosa con i cantoni protestanti e i cantoni cattolici. Gli svizzeri quindi non formano una nazione nel senso di una comune appartenenza etnica, linguistica e religiosa. Il forte senso di appartenenza al Paese si fonda sul percorso storico comune, sulla condivisione dei miti nazionali e dei fondamenti istituzionali (federalismo, democrazia diretta, neutralit\xc3\xa0), sulla geografia (Alpi) e in parte sull\'orgoglio di rappresentare un caso particolare in Europa.\nLa politica estera \xc3\xa8 contraddistinta dalla tradizionale neutralit\xc3\xa0, mantenuta sin dal 1674, anno della prima dichiarazione ufficiale di neutralit\xc3\xa0. La Svizzera fa parte delle Nazioni Unite (dal 2002), dell\'AELS, del Consiglio d\'Europa, dell\'Organizzazione mondiale del commercio e ospita numerose organizzazioni internazionali, in particolare a Ginevra, dove vi si trovano la sede del CERN, la sede della Croce Rossa e la sede europea dell\'ONU. A Zurigo ha invece sede la FIFA, a Nyon la UEFA, a Losanna il Comitato Olimpico Internazionale e ad Aigle l\'Unione Ciclistica Internazionale. A Basilea si trova inoltre la sede mondiale della Banca dei Regolamenti Internazionali.\n\n'
'Benito Amilcare Andrea Mussolini, noto anche con il solo appellativo di Duce (Dovia di Predappio, 29 luglio 1883 \xe2\x80\x93 Giulino, 28 aprile 1945), \xc3\xa8 stato un politico, militare, giornalista e dittatore italiano.\nFondatore del fascismo, fu presidente del Consiglio del Regno d\'Italia dal 31 ottobre 1922 al 25 luglio 1943. Nel gennaio 1925 assunse de facto poteri dittatoriali e dal dicembre dello stesso anno acquis\xc3\xac il titolo di capo del governo primo ministro segretario di Stato. Dopo la guerra d\'Etiopia, aggiunse al titolo di duce quello di "Fondatore dell\'Impero" e divenne Primo Maresciallo dell\'Impero il 30 marzo 1938. Fu capo della Repubblica Sociale Italiana dal settembre 1943 al 27 aprile 1945.\nEsponente di spicco del Partito Socialista Italiano, fu nominato direttore del quotidiano di partito Avanti! nel 1912. Convinto anti-interventista negli anni della guerra italo-turca e in quelli precedenti la prima guerra mondiale, nel 1914 cambi\xc3\xb2 opinione, dichiarandosi a favore dell\'intervento in guerra. Trovatosi in netto contrasto con la linea del partito, si dimise dalla direzione dell\'Avanti! e fond\xc3\xb2 Il Popolo d\'Italia, schierato su posizioni interventiste, venendo quindi espulso dal partito socialista. Nell\'immediato dopoguerra, cavalcando lo scontento per la "vittoria mutilata", fond\xc3\xb2 i Fasci italiani di combattimento (1919), poi divenuti Partito Nazionale Fascista nel 1921, e si present\xc3\xb2 al Paese con un programma politico nazionalista e radicale.\nNel contesto di forte instabilit\xc3\xa0 politica e sociale successivo alla Grande Guerra, punt\xc3\xb2 alla presa del potere; forzando la mano alle istituzioni, con l\'aiuto di atti di squadrismo e d\'intimidazione politica che culminarono il 28 ottobre 1922 con la marcia su Roma, Mussolini ottenne l\'incarico di costituire il Governo (30 ottobre). Dopo il contestato successo alle elezioni politiche del 1924, instaur\xc3\xb2 nel gennaio 1925 la dittatura, risolvendo con forza la delicata situazione venutasi a creare dopo l\'assassinio di Giacomo Matteotti. Negli anni successivi consolid\xc3\xb2 il regime, affermando la supremazia del potere esecutivo, trasformando il sistema amministrativo e inquadrando le masse nelle organizzazioni di partito.\nNel 1935 intraprese l\'attacco e l\'occupazione dell\'Etiopia, provocando l\'isolamento internazionale dell\'Italia. Appoggi\xc3\xb2 quindi i franchisti nella guerra civile spagnola e si avvicin\xc3\xb2 alla Germania nazionalsocialista di Adolf Hitler, con il quale stabil\xc3\xac un legame che culmin\xc3\xb2 con il Patto d\'Acciaio nel 1939. \xc3\x88 in questo periodo che furono approvate in Italia le leggi razziali.\nNel 1940, ritenendo ormai prossima la vittoria della Germania, decise per l\'ingresso dell\'Italia nella seconda guerra mondiale. In seguito alle disfatte subite dalle Forze Armate italiane e alla messa in minoranza durante il Gran Consiglio del Fascismo (ordine del giorno Grandi del 24 luglio 1943), fu arrestato per ordine del Re (25 luglio) e successivamente tradotto a Campo Imperatore. Liberato dai tedeschi, e ormai in balia delle decisioni di Hitler, instaur\xc3\xb2 nell\'Italia settentrionale la Repubblica Sociale Italiana. In seguito alla definitiva sconfitta delle forze italotedesche, abbandon\xc3\xb2 Milano la sera del 25 aprile 1945, dopo aver invano cercato di trattare la resa. Il tentativo di fuga si concluse il 27 aprile con la cattura da parte dei partigiani a Dongo, sul lago di Como. Fu fucilato il giorno seguente insieme alla sua amante Claretta Petacci.\n\n'
'Le corporazioni delle arti e mestieri, o gilde, erano delle associazioni create a partire dal XII secolo in molte citt\xc3\xa0 europee per regolamentare e tutelare le attivit\xc3\xa0 degli appartenenti ad una stessa categoria professionale.\n\n'