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Pubblicazione: Firenze : Pegaso, 2013
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'La ferrovia Faentina \xc3\xa8 una linea ferroviaria di propriet\xc3\xa0 statale che collega Firenze con Faenza via Borgo San Lorenzo.\n\n'
'Faenza (AFI: [fa\xcb\x88\xc9\x9bn\xca\xa6a], F\xe1\xba\xbdza in romagnolo) \xc3\xa8 un comune italiano di 58 250 abitanti della provincia di Ravenna in Emilia-Romagna. La citt\xc3\xa0 \xc3\xa8 storicamente nota per la produzione di ceramica artistica, in particolare la maiolica, per la quale viene di fatto nominata e riconosciuta a livello internazionale con il termine "Faience".\nDi origine romana, sotto la signoria dei Manfredi inizi\xc3\xb2 ad attraversare un\'epoca di grande sviluppo architettonico e artistico dal Rinascimento al Barocco e, grazie all\'intensa attivit\xc3\xa0 artistica e culturale, tra il XVIII e il XIX secolo divenne un centro di riferimento del Neoclassicismo in Italia e in Europa.\nPosta sulla via Emilia tra Imola e Forl\xc3\xac, poco a ovest del centro della Romagna, si trova ai piedi dei primi rilievi dell\'Appennino faentino ed \xc3\xa8 sede vescovile della diocesi di Faenza-Modigliana.\n\n'
"La provincia di Ravenna \xc3\xa8 una provincia italiana dell'Emilia-Romagna di 388 863 abitanti., confinante a nord con la provincia di Ferrara, a ovest con la provincia di Bologna, a sud con la Toscana (provincia di Firenze) e con la provincia di Forl\xc3\xac-Cesena, a est con il mare Adriatico.\n\n"
'La Toscana (AFI: /tos\xcb\x88kana/) \xc3\xa8 una regione italiana a statuto ordinario di 3 676 116 abitanti, situata nell\'Italia centrale, con capoluogo Firenze. Confina a nord-ovest con la Liguria, a nord con l\'Emilia-Romagna, a est con le Marche e l\'Umbria, a sud con il Lazio. Ad ovest, i suoi 397 km di coste continentali sono bagnati dal Mar Ligure nel tratto centro-settentrionale tra Carrara (foce del torrente Parmignola, confine con la Liguria) e il Golfo di Baratti; il Mar Tirreno bagna invece il tratto costiero meridionale tra il promontorio di Piombino e la foce del Chiarone, che segna il confine con il Lazio.Il capoluogo regionale \xc3\xa8 Firenze, la citt\xc3\xa0 pi\xc3\xb9 popolosa (382 000 abitanti), nonch\xc3\xa9 principale fulcro storico, artistico ed economico-amministrativo; le altre citt\xc3\xa0 capoluogo di provincia sono: Arezzo, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. Amministra anche le isole dell\'Arcipelago Toscano, oltre ad una piccola exclave situata entro i confini dell\'Emilia-Romagna, in cui sono situate alcune frazioni del comune di Badia Tedalda.\nIl nome \xc3\xa8 antichissimo e deriva dall\'etnonimo usato dai Latini per definire la terra abitata dagli Etruschi: "Etruria", trasformata poi in "Tuscia" e poi in "Toscana". Anche i confini della odierna Toscana corrispondono in linea di massima a quelli dell\'Etruria antica, che comprendevano anche parti delle attuali regioni Lazio e Umbria, fino al Tevere. Fino al 1861 \xc3\xa8 stata un\'entit\xc3\xa0 indipendente, nota con il nome di Granducato di Toscana con una enclave costituita dalla Repubblica e poi Ducato di Lucca. Da allora ha fatto parte del Regno di Sardegna, del Regno d\'Italia e successivamente della Repubblica Italiana.\nIn epoca granducale aveva anche un inno, composto dal fiorentino Egisto Mosell ed intitolato La Leopolda. La festa regionale, istituita nel 2001, ricorre il 30 novembre, nel ricordo del suddetto giorno del 1786 in cui furono abolite la pena di morte e la tortura nel Granducato di Toscana, primo Ordinamento al mondo ad abolire legalmente la pena di morte.'
'Brisighella (Brisigh\xc3\xabla in romagnolo) \xc3\xa8 un comune italiano di 7 251 abitanti della provincia di Ravenna in Emilia-Romagna, ubicato a 115 metri s.l.m. nella bassa Valle del Lamone, alle pendici dell\'Appennino tosco-romagnolo. Fa parte dei Borghi pi\xc3\xb9 belli d\'Italia e si fregia della Bandiera arancione conferita dal Touring Club Italiano.\nIl borgo \xc3\xa8 caratterizzato da tre pinnacoli rocciosi (i "Tre Colli"), su cui poggiano la rocca manfrediana (XIV secolo), il santuario del Monticino (XVIII secolo) e la torre detta dell\'Orologio, ricostruita nell\'Ottocento sulle rovine di un preesistente insediamento difensivo del XII secolo.\n\n'