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Pubblicazione: Massarosa : Giovane Holden, 2013
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"La Ternana Calcio, meglio conosciuta come Ternana, \xc3\xa8 una societ\xc3\xa0 calcistica italiana con sede nella citt\xc3\xa0 di Terni. Milita in Serie C.\nFondata nel 1925, \xc3\xa8 oggi la cinquantaquattresima squadra italiana per tradizione sportiva FIGC. Nella sua storia conta 2 partecipazioni alla Serie A (la pi\xc3\xb9 recente nell'edizione 1974-1975) e 27 in Serie B (l'ultima nel 2017-2018). Fu la prima rappresentante dell'Umbria in Serie A, nella stagione 1972-1973.\nLa squadra e i suoi calciatori sono noti con il soprannome di Fere, ovvero \xc2\xabbelve\xc2\xbb o \xc2\xabbestie\xc2\xbb in dialetto ternano, adottando come simbolo societario la figura mitologica della Viverna, identificata nell'araldica locale anche come il Drago Thyrus.\nIl club \xc3\xa8 inoltre noto per i suoi colori sociali, il rosso e il verde, un accostamento cromatico molto raro in ambito calcistico internazionale e unico a livello professionistico italiano."
"Il mostro del mare (The Sea Beast) \xc3\xa8 un film del 1926 diretto da Millard Webb e interpretato da John Barrymore nella parte del capitano Achab, affiancato dalla futura moglie Dolores Costello. Altri interpreti furono George O'Hara, Mike Donlin, Sam Baker, George Berrell, Sam Allen, Sojin. La fotografia fu firmata da Byron Haskin e Frank Kesson.\nLa sceneggiatura di Bess Meredyth, si basa su Moby Dick, romanzo di Herman Melville pubblicato a New York nel 1851.\n\n"
'Giovanni Pascoli (San Mauro di Romagna, 31 dicembre 1855 \xe2\x80\x93 Bologna, 6 aprile 1912) \xc3\xa8 stato un poeta, accademico e critico letterario italiano, figura emblematica della letteratura italiana di fine Ottocento, considerato insieme a Gabriele D\'Annunzio, il maggior poeta decadente italiano, nonostante la sua formazione principalmente positivistica.\n\nDal Fanciullino, articolo programmatico pubblicato per la prima volta nel 1897, emerge una concezione intima e interiore del sentimento poetico, orientato alla valorizzazione del particolare e del quotidiano, e al recupero di una dimensione infantile e quasi primitiva. D\'altra parte, solo il poeta pu\xc3\xb2 esprimere la voce del "fanciullino" presente in ognuno: quest\'idea consente a Pascoli di rivendicare per s\xc3\xa9 il ruolo, per certi versi ormai anacronistico, di "poeta vate", e di ribadire allo stesso tempo l\'utilit\xc3\xa0 morale (specialmente consolatoria) e civile della poesia.\nEgli, pur non partecipando attivamente ad alcun movimento letterario dell\'epoca, n\xc3\xa9 mostrando particolare propensione verso la poesia europea contemporanea (al contrario di D\'Annunzio), manifesta nella propria produzione tendenze prevalentemente spiritualistiche e idealistiche, tipiche della cultura di fine secolo segnata dal progressivo esaurirsi del positivismo.\nComplessivamente la sua opera appare percorsa da una tensione costante tra la vecchia tradizione classicista ereditata dal maestro Giosu\xc3\xa8 Carducci, e le nuove tematiche decadenti. Risulta infatti difficile comprendere il vero significato delle sue opere pi\xc3\xb9 importanti, se si ignorano i dolorosi e tormentosi presupposti biografici e psicologici che egli stesso riorganizz\xc3\xb2 per tutta la vita, in modo ossessivo, come sistema semantico di base del proprio mondo poetico e artistico.\n\n'