biblio toscana

'La Festa dell\'uva \xc3\xa8 una sagra che si svolge ogni ultima domenica di settembre a Impruneta, cittadina in provincia di Firenze, situata all\'interno nell\'area vitivinicola dei vini Chianti. Nata nel 1926 come esibizione agricola dei prodotti delle fattorie del paese, all\'inizio degli anni \'30 i quattro rioni storici del paese si affiancarono nella competizione alle fattorie, le quali lasciarono definitivamente spazio alle contrade alla ripresa della manifestazione nel 1950, dopo la pausa bellica iniziata nel 1938. La Festa dell\'Uva di Impruneta \xc3\xa8 la pi\xc3\xb9 antica festa dell\'Uva d\'Italia, e rappresenta uno spettacolo in grado di richiamare ogni anno migliaia di persone in piazza Buondelmonti, nel cuore del paese.\nPer il suo carattere unico, e non riconducibile a nessuna delle sagre o feste simili in tutta Italia, cos\xc3\xac venne definita alla fine degli anni \'50 dal giornalista e scrittore impruetino Leandro Giani: "La Festa dell\'Uva, all\'Impruneta, \xc3\xa8 qualcosa di pi\xc3\xb9 del Palio di Siena. I rioni del mio paese scendono in lotta fra loro, ma lo spirito di quella lotta entusiasmante non \xc3\xa8 evocato dalla sfilata dei carri allegorici lungo le vie del paese in settembre, bens\xc3\xac da ci\xc3\xb2 che i rionisti imprunetini hanno in corpo fin dal momento che per la festa dell\'uva si mettono a lavorare. Cio\xc3\xa8 da sempre. E se la giuria che annualmente giudica e premia le loro fatiche secondo un ordine di merito che ad essa sembra essere equo, sapesse ci\xc3\xb2 che passa dentro agli imprunetini il giorno della loro sagra, non ne farebbe certamente di niente. Il carattere di un popolo diviso in quattro sottopopoli, con leggi proprie e pensieri liberi, che fanno del mio paese la pi\xc3\xb9 grande e intelligente Repubblica dell\'Uva del mondo".\n\n'

"Impruneta (detta comunemente L'Imprun\xc3\xa9ta, con l'articolo; pronuncia: /l impru\xcb\x88neta/) \xc3\xa8 un comune italiano di 14 550 abitanti della citt\xc3\xa0 metropolitana di Firenze, in Toscana, celebre soprattutto per l'industria della terracotta (il cosiddetto cotto di Impruneta), per la tradizionale Fiera di S. Luca, che si svolge ogni anno alla met\xc3\xa0 di ottobre, e per la Festa dell'Uva, che si svolge ogni ultima domenica di settembre.\nLe sue tradizioni risalgono all'epoca etrusca, successivamente la posizione geografica, le potenzialit\xc3\xa0 del suolo e la relativa vicinanza da Firenze favorirono la nascita di un agglomerato romano.\nIl santuario mariano che vi si trova \xc3\xa8 sicuramente uno dei fattori che hanno reso noto il comune. Notevole anche la piazza Buondelmonti che con i suoi loggiati della fine del Cinquecento ospita le principali feste cittadine. Il turismo svolge una parte importante nell'economia del comune.\n\n"

"Bagno a Ripoli (pronuncia: /'ba\xc9\xb2\xc9\xb2o a r'ripoli/) \xc3\xa8 un comune italiano di 25 481 abitanti della citt\xc3\xa0 metropolitana di Firenze in Toscana.\n\n"

'Campi Bisenzio (/\xcb\x88kampi bi\xcb\x88z\xc9\x9bn\xca\xa6jo/) \xc3\xa8 un comune italiano di 47 251 abitanti della citt\xc3\xa0 metropolitana di Firenze, in Toscana.\n\n'

'Faenza (AFI: [fa\xcb\x88\xc9\x9bn\xca\xa6a], F\xe1\xba\xbdza in romagnolo) \xc3\xa8 un comune italiano di 58 250 abitanti della provincia di Ravenna in Emilia-Romagna. La citt\xc3\xa0 \xc3\xa8 storicamente nota per la produzione di ceramica artistica, in particolare la maiolica, per la quale viene di fatto nominata e riconosciuta a livello internazionale con il termine "Faience".\nDi origine romana, sotto la signoria dei Manfredi inizi\xc3\xb2 ad attraversare un\'epoca di grande sviluppo architettonico e artistico dal Rinascimento al Barocco e, grazie all\'intensa attivit\xc3\xa0 artistica e culturale, tra il XVIII e il XIX secolo divenne un centro di riferimento del Neoclassicismo in Italia e in Europa.\nPosta sulla via Emilia tra Imola e Forl\xc3\xac, poco a ovest del centro della Romagna, si trova ai piedi dei primi rilievi dell\'Appennino faentino ed \xc3\xa8 sede vescovile della diocesi di Faenza-Modigliana.\n\n'