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Pubblicazione: [Firenze : Provincia di Firenze], stampa 2004
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"Francesco Stefano di Lorena (Nancy, 8 dicembre 1708 \xe2\x80\x93 Innsbruck, 18 agosto 1765) \xc3\xa8 stato Imperatore del Sacro Romano Impero col nome di Francesco I dal 1745 alla morte. Gi\xc3\xa0 duca di Lorena dal 1729 al 1737 col nome di Francesco III, rinunci\xc3\xb2 al titolo cedendo la Lorena alla Francia e acquistando in cambio la corona del granducato di Toscana.\nSpos\xc3\xb2 Maria Teresa d'Austria, regina di Boemia e d'Ungheria, dalla quale ebbe sedici figli, tra cui i futuri imperatori Giuseppe II e Leopoldo II, le regine Maria Carolina di Napoli e Maria Antonietta di Francia, e la duchessa Maria Amalia di Parma. Insieme alla moglie fu il fondatore della dinastia degli Asburgo-Lorena, che resse le redini dell'Austria e degli stati ereditari asburgici sino alla prima guerra mondiale.\n\n"
"Le guerre d'indipendenza italiane furono tre conflitti che ebbero come esito l'estensione territoriale del Regno di Sardegna e la proclamazione del Regno d'Italia. Tali eventi furono gli episodi cardine del Risorgimento e furono il punto di arrivo della politica del Regno di Sardegna, guidato dal primo ministro conte di Cavour, e dei vari movimenti e gruppi (fra cui quelli ispirati da Giuseppe Mazzini) che a partire dalla fine delle guerre napoleoniche propugnavano l'unificazione delle terre abitate da italiani.\nTale unificazione si realizz\xc3\xb2 come un'espansione, sancita da plebisciti, dello Stato sabaudo, sostenuto politicamente dall'Inghilterra liberale e dall'alleanza militare con l'Impero francese retto da Napoleone III prima e con la Prussia di Otto von Bismarck poi, ai danni dei preesistenti Stati formatisi nella penisola a seguito del Congresso di Vienna e dei possedimenti della Casa d'Asburgo.\n\n"
"L'armistizio di Villafranca, concluso da Napoleone III di Francia e Francesco Giuseppe I d'Austria l'11 luglio 1859, pose le premesse per la fine della seconda guerra d'indipendenza.\nFu la conseguenza di una decisione unilaterale della Francia che, in guerra a fianco del Regno di Sardegna contro l'Austria, aveva la necessit\xc3\xa0 di concludere la pace per il pericolo che il conflitto si allargasse all'Europa centrale.\nL'armistizio di Villafranca caus\xc3\xb2 le dimissioni del presidente del Consiglio piemontese Cavour, che lo ritenne una violazione del trattato di alleanza sardo-francese. Quest'ultimo prevedeva infatti la cessione al Piemonte dell'intero Lombardo-Veneto, diversamente dai termini dell'armistizio che disposero la cessione della sola Lombardia.\nL'armistizio di Villafranca, a cui anche il re di Sardegna Vittorio Emanuele II pose la firma il 12 luglio, fu ratificato dalla Pace di Zurigo del novembre 1859."
"Le Guerre d'Italia, spesso indicate anche come le Grandi Guerre d'Italia, furono una serie di conflitti, combattuti prevalentemente sul suolo italiano nella prima met\xc3\xa0 del secolo XVI (per la precisione durarono dal 1494 al 1559), aventi come obiettivo finale la supremazia in Europa. Furono inizialmente scatenate da alcuni sovrani francesi, che inviarono nella penisola italiana le loro truppe, per far valere i loro diritti ereditari sul Regno di Napoli e poi sul Ducato di Milano. Da locali le guerre divennero in breve tempo di scala europea, coinvolgendo, oltre alla Francia anche la maggior parte degli stati italiani, il Sacro Romano Impero, la Spagna, l'Inghilterra e l'Impero Ottomano.\nNel 1492, con la morte di Lorenzo de' Medici, era crollata la Lega Italica che aveva assicurato la pace nella penisola per 40 anni. Nel 1494, Carlo VIII di Francia cal\xc3\xb2 in Italia andando ad occupare il Regno di Napoli sulla base di una rivendicazione dinastica. Tuttavia, venne costretto ad abbandonare i territori occupati dopo la formazione di una Lega anti-francese (cui aderirono Venezia, Milano, il Papa, la Spagna, l'Inghilterra, Massimiliano d'Asburgo). L'esercito messo in campo dalla Lega non riusc\xc3\xac, nella battaglia di Fornovo, a sbarrare il passo alle forze di Carlo VIII nella loro risalita verso il Piemonte e la Francia. Carlo dunque lasci\xc3\xb2 l'Italia senza mantenere le conquiste territoriali, ma ci\xc3\xb2 fu solo l'inzio di una serie di guerre: l'Europa intera sapeva che l'Italia era una terra incredibilmente ricca e allo stesso tempo divisa in molteplici stati, difesi da abili condottieri e mercenari che erano disposti a combattere per il miglior offerente.\nNel tentativo di evitare gli errori del suo predecessore, Luigi XII di Francia annett\xc3\xa9 il ducato di Milano e firm\xc3\xb2 un accordo con Ferdinando d'Aragona (gi\xc3\xa0 governatore di Sicilia e di Sardegna) per condividere il Regno di Napoli. Tuttavia, Ferdinando abbandon\xc3\xb2 Luigi XII e espulse le truppe francesi dal Mezzogiorno in seguito alle battaglie di Cerignola e Garigliano. Dopo una serie di alleanze e tradimenti, il Papato decise di schierarsi contro il controllo francese su Milano e sostenne Carlo V, imperatore del Sacro Romano Impero ed erede dei territori dell'Aragona in Italia. Dopo le battaglie di Bicocca e Pavia, la Francia guidata dal re Francesco I perse il controllo di Milano a favore degli Asburgo. Tuttavia, le truppe protestanti tedesche ammutinatesi a Carlo V saccheggiarono Roma nel 1527: questo evento rappresent\xc3\xb2 un punto di svolta nello sviluppo delle guerre europee di religione e indusse Carlo V a concentrarsi sull'affermarsi del protestantesimo nel Sacro Romano Impero.\nIl successore di Francesco I, Enrico II di Francia, approfitt\xc3\xb2 della situazione e cerc\xc3\xb2 di stabilire la supremazia in Italia invadendo la Corsica e la Toscana. Tuttavia, la sua conquista della Corsica fu rovesciata dall'ammiraglio genovese Andrea Doria e le sue truppe in Toscana furono sconfitte nella Battaglia di Scannagallo dai fiorentini e dall'esercito imperiale. Con l'abdicazione di Carlo V, Filippo II di Spagna eredit\xc3\xb2 Milano e il Mezzogiorno mentre Ferdinando I d'Asburgo divenne imperatore. L'ultimo significativo scontro, la battaglia di San Quintino (1557), fu vinto da Emanuele Filiberto di Savoia per le forze spagnole e imperiali: ci\xc3\xb2 port\xc3\xb2 alla restaurazione in Piemonte, occupato dalla Francia precedentemente, di casa Savoia. Nel 1559 fu stipulata la Pace di Cateau-Cambr\xc3\xa9sis.\n\n"
'Lo sport per disabili \xc3\xa8 lo sport praticato da persone con diversi tipi di disabilit\xc3\xa0 fisica, psicomentale e sensoriale. Sono sport per disabili tutti gli sport paralimpici che fanno parte del programma dei Giochi paralimpici (sia estivi che invernali), ma lo sono anche molti altri e di ogni tipo, inclusi alcuni sport estremi. Vi sono anche degli sport specificatamente creati per gli atleti disabili.\n\n'