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"Dolcenera, pseudonimo di Emanuela Trane (Galatina, 16 maggio 1977), \xc3\xa8 una cantautrice, polistrumentista e personaggio televisivo italiana.\nDopo diverse esperienze musicali con diverse band e come corista e solista per alcuni spot pubblicitari e alcune trasmissioni televisive, ha raggiunto la notoriet\xc3\xa0 nel 2002 partecipando e vincendo il programma Destinazione Sanremo, che le ha consentito di partecipare al Festival di Sanremo 2003 che poi vinse nella categoria Proposte con il brano Siamo tutti l\xc3\xa0 fuori. Due anni pi\xc3\xb9 tardi, ha vinto la seconda edizione di Music Farm, talent show il cui cast si componeva di partecipanti gi\xc3\xa0 affermati nel mondo della musica.\nHa pubblicato sei album in studio e le sue vendite sono state premiate con diversi dischi d'oro, di platino e multiplatino (come membro del collettivo Artisti Uniti per l'Abruzzo). Ha al suo attivo cinque partecipazioni al Festival di Sanremo: nel 2003, in cui vinse oltre che nella categoria Proposte anche il Premio Sala Stampa Radio TV, nel 2006 con il brano Com'\xc3\xa8 straordinaria la vita che conquist\xc3\xb2 il podio nella categoria Donne piazzandosi al secondo posto, nel 2009 con il singolo Il mio amore unico, nel 2012 con la canzone Ci vediamo a casa, che risult\xc3\xb2 il brano sanremese di maggior successo radiofonico, e nel 2016 con la traccia Ora o mai pi\xc3\xb9 (le cose cambiano). Nella sua carriera ha inoltre ottenuto diversi altri riconoscimenti tra cui un Premio Lunezia, un Sanremo Hit Award, due Venice Music Awards, un Premio Videoclip Italiano, un Leone d'argento ed un Premio De Andr\xc3\xa9.\nDal 2007, ha avviato una carriera anche nel cinema come attrice. Nel 2016 \xc3\xa8 stata coach della quarta edizione del talent show The Voice of Italy."
"Il festival Incanti \xc3\xa8 una manifestazione teatrale che si svolge annualmente a Torino dal 1994 sotto il patrocinio di (principalmente): MiBACT, Regione Piemonte, Citt\xc3\xa0 di Torino, Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT.\nIl festival \xc3\xa8 stato creato dall'Associazione Culturale Controluce Teatro d'Ombre nel 1994 come un esperimento nel teatrino del Museo d'arte contemporanea del castello di Rivoli con il nome di Incanti Rassegna Internazionale di Teatro di Figura.\nA partire dal 2002, per riconoscimento della stampa, Incanti \xe2\x80\x9cda raffinato festival di nicchia, da chicca preziosa per un pubblico di \xc3\xa9lite, si \xc3\xa8 trasformato in uno degli appuntamenti di teatro di figura tra i pi\xc3\xb9 prestigiosi d'Europa\xe2\x80\x9d, dedicato principalmente al pubblico adulto con un programma tra tradizione e ricerca che privilegia spettacoli multimediali dove siano evidenti le connessioni tra performance, musica, arti visive e poesia.\n\n"
"Firenze \xc3\xa8 un importante centro congressuale e fieristico, che ospita ogni anno numerosi meeting e manifestazioni nazionali ed internazionali, concerti, spettacoli ed eventi.\nIl principale punto di riferimento per la promozione della destinazione, l'assistenza ed il supporto nell'organizzazione di eventi a Firenze \xc3\xa8 il Firenze Convention Bureau, consorzio non profit che ha come mission la promozione della citt\xc3\xa0 come sede di eventi e congressi.\n\n"
"Il Maggio Musicale Fiorentino \xc3\xa8 una manifestazione artistica annuale organizzata a Firenze che si tiene dal 1933.\nNacque per iniziativa di Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano, all'epoca federale del capoluogo toscano, e del direttore d'orchestra Vittorio Gui.\nSolitamente ha luogo da fine aprile a inizio luglio e comprende opere liriche, concerti, balletti e spettacoli di prosa.\n\n"
'Cinematografo \xc3\xa8 un album-raccolta del 2010 che contiene 12 brani interpretati dal cantante Mario Merola.'
"Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudelt\xc3\xa0.\nI Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime.\nQuarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60\xe2\x80\x93m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobriet\xc3\xa0 e la severit\xc3\xa0 repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realt\xc3\xa0:\n\nLa classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festivit\xc3\xa0 religiose o in ricorrenze laiche.\n\n"