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Serie: Le fiabe classiche di tutto il mondo / Testo a cura di Francesco Saba Sardi
'La fiaba \xc3\xa8 una narrazione originaria della tradizione popolare, caratterizzata da racconti medio-brevi e centrati su avvenimenti e personaggi fantastici (fate, orchi, giganti e cos\xc3\xac via) coinvolti in storie con a volte un sottinteso intento formativo o di crescita morale.\n\nNonostante la tendenza generalizzata a considerare la fiaba e la favola come la stessa cosa ed i due termini sinonimi, si tratta invece di generi ben distinti: la favola \xc3\xa8 un componimento estremamente corto (della durata di poche righe) con protagonisti in genere animali dal comportamento antropomorfizzato o esseri inanimati, la trama \xc3\xa8 condensata in avvenimenti semplici e veloci, ed infine l\'intento allegorico e morale \xc3\xa8 molto esplicito, a volte indicato dall\'autore stesso come postilla al testo; ma ancor pi\xc3\xb9 importante di tutto ci\xc3\xb2, la discriminante principale fra favola e fiaba \xc3\xa8 la presenza o meno dell\'elemento fantastico e magico, caratteristica peculiare della fiaba e completamente assente nella favola, basata invece su canoni realistici.\n\xc3\x88 diffusa l\'opinione per cui le fiabe siano tradizionalmente pensate per intrattenere i bambini, ma non \xc3\xa8 del tutto corretto: esse venivano narrate anche mentre si svolgevano lavori comuni, per esempio filatura, lavori fatti di gesti sapienti, ma in qualche modo automatici, che non impegnavano particolarmente la mente. Erano per lo pi\xc3\xb9 lavori femminili, ed \xc3\xa8 anche per questo che la maggior parte dei narratori \xc3\xa8 femminile; oltre al fatto che alle donne era attribuito il compito di cura e intrattenimento dei bambini. Le fiabe tutto sommato erano un piacevole intrattenimento per chiunque, e "davanti al fuoco" erano gradite sia agli adulti che ai bambini di entrambi i sessi.\nIn Europa esiste una lunga tradizione orale legata alle fiabe, che riveste un grande interesse per la scienza etnoantropologica. Inoltre, diversi autori hanno raccolto fiabe tradizionali o creato nuove fiabe riprendendo creativamente gli stilemi delle fiabe tradizionali. Fra i trascrittori di fiabe pi\xc3\xb9 noti della tradizione europea si possono citare Giambattista Basile, il primo a utilizzare la fiaba come forma di espressione popolare, Charles Perrault (Francia), i fratelli Grimm (Germania) e Giuseppe Pitr\xc3\xa8 (Italia), e i pi\xc3\xb9 recenti Italo Calvino (Italia), William Butler Yeats (Irlanda) e Aleksandr Afanas\'ev (Russia).\nFra gli inventori di fiabe pi\xc3\xb9 celebri ci sono invece il danese Hans Christian Andersen, l\'italiano Carlo Collodi (inventore di Pinocchio), i britannici James Matthew Barrie (Peter Pan), Lewis Carroll (con l\'opera Alice nel Paese delle Meraviglie) e Kenneth Grahame (con i racconti Il drago riluttante e Il vento tra i salici), lo statunitense Frank Lyman Baum (autore del Meraviglioso mago di Oz) e ancora Gianni Rodari ed Emilio Salgari con le loro storie per ragazzi. Tra le fiabe pi\xc3\xb9 popolari troviamo Cappuccetto Rosso, Cenerentola e Pollicino.\n\n'
"Fiabe italiane \xc3\xa8 una raccolta di fiabe italiane di Italo Calvino uscita nel 1956 nella collana I millenni di Einaudi.\nIl titolo completo dell'opera, che ne chiarisce la natura, \xc3\xa8 Fiabe italiane raccolte dalla tradizione popolare durante gli ultimi cento anni e trascritte in lingua dai vari dialetti da Italo Calvino.\n\n"
'Fiabe del focolare (in tedesco Kinder- und Hausm\xc3\xa4rchen, lett. "Fiabe per bambini e famiglie"), meglio conosciute come Fiabe, \xc3\xa8 un\'antologia di fiabe raccolte dai fratelli Grimm tra il 1812 e il 1815.\n\n'
'Jacob Ludwig Grimm (Hanau, 4 gennaio 1785 \xe2\x80\x93 Berlino, 20 settembre 1863) e \nWilhelm Karl Grimm (Hanau, 24 febbraio 1786 \xe2\x80\x93 Berlino, 16 dicembre 1859), meglio noti come i fratelli Grimm, furono due linguisti e filologi tedeschi, ricordati come gli "iniziatori" della germanistica.\nAl di fuori della Germania sono conosciuti per aver raccolto e rielaborato le fiabe della tradizione popolare tedesca nelle opere Fiabe del focolare (Kinder- und Hausm\xc3\xa4rchen, 1812-1822) e Saghe germaniche (Deutsche Sagen, 1816-1818). Fra le fiabe pi\xc3\xb9 celebri da loro pubblicate vi sono classici del genere come H\xc3\xa4nsel e Gretel, Cenerentola, Il principe ranocchio, Cappuccetto Rosso e Biancaneve.\n\n'