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'La fisica (termine che deriva dal latino physica, "natura" a sua volta derivante dal greco (\xcf\x84\xe1\xbd\xb0) \xcf\x86\xcf\x85\xcf\x83\xce\xb9\xce\xba\xce\xac ((t\xc3\xa0) physik\xc3\xa1), "(le) cose naturali", nato da \xcf\x86\xcf\x8d\xcf\x83\xce\xb9\xcf\x82 (ph\xc3\xbdsis), entrambi derivati dall\'origine comune indoeuropea) \xc3\xa8 la scienza della natura nel senso pi\xc3\xb9 ampio.\nNata con lo scopo di studiare i fenomeni naturali, ossia tutti gli eventi che possono essere descritti, ovvero quantificati o misurati, attraverso grandezze fisiche opportune, al fine di stabilire principi e leggi che regolano le interazioni tra le grandezze stesse e le loro variazioni, mediante astrazioni matematiche, quest\'obiettivo \xc3\xa8 raggiunto attraverso l\'applicazione rigorosa del metodo scientifico, il cui scopo ultimo \xc3\xa8 fornire uno schema semplificato, o modello, del fenomeno descritto: l\'insieme di principi e leggi fisiche relative a una certa classe di fenomeni osservati definiscono una teoria fisica deduttiva, coerente e relativamente autoconsistente, costruita tipicamente a partire dall\'induzione sperimentale.'
"La massa (dal greco: \xce\xbc\xe1\xbe\xb6\xce\xb6\xce\xb1, m\xc3\xa1za, torta d'orzo, grumo di pasta) \xc3\xa8 una grandezza fisica propria dei corpi materiali che ne determina il comportamento dinamico quando sono soggetti all'influenza di forze esterne.\nNel corso della storia della fisica, in particolare della fisica classica, la massa \xc3\xa8 stata considerata una propriet\xc3\xa0 intrinseca della materia, rappresentabile con un valore scalare e che si conserva nel tempo e nello spazio, rimanendo costante in ogni sistema isolato. Inoltre, il termine massa \xc3\xa8 stato utilizzato per indicare due grandezze potenzialmente distinte: l'interazione della materia con il campo gravitazionale e la relazione che lega la forza applicata a un corpo con l'accelerazione su di esso indotta. Tuttavia, \xc3\xa8 stata verificata l'equivalenza delle due masse in numerosi esperimenti (messi in atto gi\xc3\xa0 da Galileo Galilei per primo).Nel quadro pi\xc3\xb9 ampio della relativit\xc3\xa0 ristretta, la massa relativistica non \xc3\xa8 pi\xc3\xb9 una propriet\xc3\xa0 intrinseca della materia, ma dipende anche dal sistema di riferimento in cui viene osservata. La massa relativistica \n \n \n \n m\n \n \n {\\displaystyle m}\n \xc3\xa8 legata alla massa a riposo \n \n \n \n \n m\n \n 0\n \n \n \n \n {\\displaystyle m_{0}}\n , cio\xc3\xa8 la massa dell'oggetto nel sistema di riferimento in cui \xc3\xa8 in quiete, tramite il fattore di Lorentz \n \n \n \n \xce\xb3\n \n \n {\\displaystyle \\gamma }\n :\n\n \n \n \n m\n (\n v\n )\n =\n \xce\xb3\n \n \n m\n \n 0\n \n \n =\n \n \n 1\n \n 1\n \xe2\x88\x92\n (\n v\n \n /\n \n c\n \n )\n \n 2\n \n \n \n \n \n \n \n m\n \n 0\n \n \n \n \n {\\displaystyle m(v)=\\gamma \\,m_{0}={\\frac {1}{\\sqrt {1-(v/c)^{2}}}}\\;m_{0}}\n .Poich\xc3\xa9 la massa relativistica dipende dalla velocit\xc3\xa0, il concetto classico di massa risulta modificato, non coincidendo pi\xc3\xb9 con la definizione newtoniana di costante di proporzionalit\xc3\xa0 fra la forza F applicata a un corpo e l'accelerazione a risultante. Diviene invece una grandezza dinamica proporzionale all'energia complessiva del corpo, tramite la famosa formula E = mc\xc2\xb2. \n\nLa conservazione dell'energia meccanica comprende ora, oltre all'energia cinetica e all'energia potenziale, anche un contributo proporzionale alla massa a riposo m0, quale ulteriore forma di energia. L'energia totale relativistica del corpo, data da \nE = mc\xc2\xb2, comprende sia l'energia cinetica K sia quella relativa alla massa a riposo, E0 = m0c\xc2\xb2. \nA differenza di spazio e tempo, per cui si possono dare definizioni operative in termini di fenomeni naturali, per definire il concetto di massa occorre fare esplicito riferimento alla teoria fisica che ne descrive significato e propriet\xc3\xa0. I concetti intuitivi pre-fisici di quantit\xc3\xa0 di materia (da non confondere con quantit\xc3\xa0 di sostanza, misurata in moli) sono troppo vaghi per una definizione operativa, e fanno riferimento a propriet\xc3\xa0 comuni, l'inerzia e il peso, che vengono considerati ben distinti dalla prima teoria che introduce la massa in termini quantitativi, la dinamica newtoniana.\nIl concetto di massa diventa pi\xc3\xb9 complesso al livello della fisica subatomica dove la presenza di particelle elementari con massa (elettroni, quark, ...) e prive di massa (fotoni, gluoni) non ha ancora una spiegazione in termini fondamentali. In altre parole, non \xc3\xa8 chiaro il perch\xc3\xa9 alcune particelle siano dotate di massa e altre no. Le principali teorie che cercano di dare una interpretazione alla massa sono: il meccanismo di Higgs, la teoria delle stringhe e la gravit\xc3\xa0 quantistica a loop; di queste, a partire dal 4 luglio 2012 grazie all'acceleratore di particelle LHC, soltanto la Teoria di Higgs ha avuto i primi riscontri sperimentali.\n\n"
'In fisica, una grandezza \xc3\xa8 la propriet\xc3\xa0 di un fenomeno, corpo o sostanza, che pu\xc3\xb2 essere espressa quantitativamente mediante un numero e un riferimento (ovvero che pu\xc3\xb2 essere misurata quantitativamente).\n\n'
"Un fisico \xc3\xa8 uno scienziato che si occupa di fisica. I fisici sono impiegati nelle universit\xc3\xa0 come professori e ricercatori, e nei laboratori di enti di ricerca. L'occupazione come fisico professionista richiede la laurea magistrale; per la carriera presso le universit\xc3\xa0 e gli enti di ricerca pubblici \xc3\xa8 necessario il dottorato di ricerca.\n\n"
"La potenza, nella fisica, \xc3\xa8 definita operativamente come l'energia trasferita nell'unit\xc3\xa0 di tempo. Viene anche utilizzata per quantificare l'energia prodotta o utilizzata da un sistema fisico. \nA seconda del tipo di energia trasferita, si parla pi\xc3\xb9 specificatamente di potenza meccanica (per il trasferimento di lavoro), potenza termica (per il trasferimento di calore) e potenza elettrica (per il trasferimento di energia elettrica). La potenza termica si indica in genere con il simbolo \n \n \n \n \n \n \n Q\n \xcb\x99\n \n \n \n \n \n {\\displaystyle {\\dot {Q}}}\n , mentre la potenza meccanica, la potenza elettrica e altre forme ordinate di potenza in genere si indicano con i simboli \n \n \n \n P\n ,\n \xce\xa0\n ,\n \n \n \n W\n \xcb\x99\n \n \n \n \n \n {\\displaystyle P,\\Pi ,{\\dot {W}}}\n .\nNel sistema internazionale di unit\xc3\xa0 di misura la potenza si misura in watt (\n \n \n \n W\n \n \n {\\displaystyle W}\n ), come rapporto tra unit\xc3\xa0 di energia in joule (\n \n \n \n J\n \n \n {\\displaystyle J}\n ) e unit\xc3\xa0 di tempo in secondi (\n \n \n \n s\n \n \n {\\displaystyle s}\n ):\n\n \n \n \n 1\n \n \n W\n \n =\n 1\n \n \n \n \n J\n \n \n s\n \n \n \n =\n 1\n \n \n k\n g\n \n \xe2\x8b\x85\n \n \n m\n \n \n 2\n \n \n \xe2\x8b\x85\n \n \n s\n \n \n \xe2\x88\x92\n 3\n \n \n \n \n {\\displaystyle 1\\ \\mathrm {W} =1\\,{\\frac {\\mathrm {J} }{\\mathrm {s} }}=1\\,\\mathrm {kg} \\cdot \\mathrm {m} ^{2}\\cdot \\mathrm {s} ^{-3}}\n Per motivi storici, si possono incontrare ancora unit\xc3\xa0 di misura diverse, nate dall'uso di misurare l'energia e il tempo con altre unit\xc3\xa0 di misura, a seconda del campo di applicazione. Ad esempio il cavallo vapore \xc3\xa8 la potenza necessaria per sollevare 75 chilogrammi forza (740 N) alla velocit\xc3\xa0 di 1 m/s, e quindi 1 CV = 735,49875 W = 0,73549875 kW; oppure 1 CV = 0,98631 HP."
'La fisica (termine che deriva dal latino physica, "natura" a sua volta derivante dal greco (\xcf\x84\xe1\xbd\xb0) \xcf\x86\xcf\x85\xcf\x83\xce\xb9\xce\xba\xce\xac ((t\xc3\xa0) physik\xc3\xa1), "(le) cose naturali", nato da \xcf\x86\xcf\x8d\xcf\x83\xce\xb9\xcf\x82 (ph\xc3\xbdsis), entrambi derivati dall\'origine comune indoeuropea) \xc3\xa8 la scienza della natura nel senso pi\xc3\xb9 ampio.\nNata con lo scopo di studiare i fenomeni naturali, ossia tutti gli eventi che possono essere descritti, ovvero quantificati o misurati, attraverso grandezze fisiche opportune, al fine di stabilire principi e leggi che regolano le interazioni tra le grandezze stesse e le loro variazioni, mediante astrazioni matematiche, quest\'obiettivo \xc3\xa8 raggiunto attraverso l\'applicazione rigorosa del metodo scientifico, il cui scopo ultimo \xc3\xa8 fornire uno schema semplificato, o modello, del fenomeno descritto: l\'insieme di principi e leggi fisiche relative a una certa classe di fenomeni osservati definiscono una teoria fisica deduttiva, coerente e relativamente autoconsistente, costruita tipicamente a partire dall\'induzione sperimentale.'