Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pubblicazione: Carrara : Accademia di belle arti, [199-?]
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ITA, Paese: IT
'Carrara (Carara in dialetto carrarese) \xc3\xa8 un comune italiano di 60 909 abitanti della provincia di Massa-Carrara in Toscana. \xc3\x88 il centro pi\xc3\xb9 importante al mondo per quanto riguarda l\'estrazione e la lavorazione del suo famoso marmo, bianco e molto pregiato che viene estratto dalle vicine Alpi Apuane. \nL\'emblema della citt\xc3\xa0 \xc3\xa8 una ruota con il motto Fortitudo mea in rot\xc4\x81 (in latino: "La mia forza \xc3\xa8 nella ruota"). Questo stemma parlante fa riferimento al nome stesso della citt\xc3\xa0, nonch\xc3\xa9 alle ruote dei carri che trasportavano i marmi, principale fonte di ricchezza per Carrara. Un\'interpretazione alternativa sostiene che sia invece un simbolo legato al dio celtico Taranis, in genere rappresentato con il fulmine in una mano e una ruota a sei o otto raggi nell\'altra; Taranis, assimilabile a Giove, era il nume tutelare delle tempeste da cui i cavatori apuani dovevano proteggersi e il cui nome potrebbe aver generato il toponimo di Torano, oggi frazione di Carrara.\nCon Massa, nel periodo tra il XV ed il XIX secolo, costitu\xc3\xac il Ducato di Massa e Carrara.\nIl 12 gennaio 2007 la citt\xc3\xa0 di Carrara \xc3\xa8 stata insignita della medaglia d\'oro al merito civile per il contributo dato tra il 1943 e il 1945 alla lotta di Liberazione dal nazi-fascismo che vide impegnati moltissimi partigiani in questa provincia.'
"Brindisi ( AFI: /\xcb\x88brindisi/, Brinnisi in brindisino) \xc3\xa8 un comune italiano di 84 070 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Puglia.\nCentro tra i pi\xc3\xb9 popolosi del Salento, in Puglia, la citt\xc3\xa0 riveste un importante ruolo commerciale e culturale, dovuto alla sua fortunata posizione verso Oriente e al suo porto naturale, sul mare Adriatico. \xc3\x88 stata sede provvisoria del governo nel Regno d'Italia dal 1943 al 1944.\n\n"
"Pisanello fu uno dei pi\xc3\xb9 grandi medaglisti di tutti i tempi, forse il maggiore di sempre, come testimoniano storici dell'arte quali Federico Zeri. Fu il primo a reinventare il genere come lo concepiamo ancora oggi: un ritratto sul recto e un'impresa simbolica, sul verso.\n\n"