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Pubblicazione: Firenze : Olschki, 2012
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, heb, Paese: IT
"Rimini (R\xc3\xa9min, R\xc3\xa9mni o R\xc3\xa9mne in romagnolo, , Rimino in italiano arcaico) \xc3\xa8 un comune italiano di 149 003 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna.\nLocalit\xc3\xa0 di soggiorno estivo di rilevanza internazionale, si trova sulla Riviera romagnola e si estende per 15 km lungo la costa dell'Alto Adriatico. Vanta una lunga tradizione turistica: nel 1843 vi fu inaugurato il primo stabilimento balneare in Italia.\nColonia fondata dai Romani nel 268 a.C., per tutto il periodo della loro dominazione \xc3\xa8 stata nodo di comunicazione fra il nord e il sud della penisola e sul suo suolo gli imperatori romani eressero monumenti dei quali restano tracce importanti.\xc3\x88 stata feudo dei Malatesta, e la corte di Sigismondo Malatesta fu una delle pi\xc3\xb9 vivaci dell'epoca, ospitando artisti come Leon Battista Alberti, Piero della Francesca, Roberto Valturio, Matteo de' Pasti conservando rilevanti opere del Rinascimento italiano.\n\n"
"Lo Stato Pontificio (Stato della Chiesa fu il suo nome ufficiale fino al 1815, detto anche Stato Ecclesiastico) fu l'entit\xc3\xa0 statuale costituita dall'insieme dei territori su cui la Santa Sede esercit\xc3\xb2 il proprio potere temporale dal 751 o 756 al 1870, ovvero pi\xc3\xb9 di un millennio. Era governato da una teocrazia con a capo il Papa come guida religiosa, politica e militare.\nDurante la sua esistenza ebbe periodi in cui il suo prestigio e la sua influenza sullo scacchiere politico europeo furono rimarchevoli; la sua proiezione internazionale usc\xc3\xac dai limiti territoriali che le circostanze storiche gli avevano assegnato in relazione al Sacro Romano Impero. I vincoli di vassallaggio dettati dalla Santa Sede condizionarono talvolta importanti stati indipendenti come il Regno di Sicilia, il Regno di Napoli, il Regno d'Inghilterra, il Regno di Francia, il Regno di Spagna, il Regno del Portogallo, la Corona d'Aragona, il Regno d'Ungheria, l'Impero austriaco e altri stati.\nTermin\xc3\xb2 la sua esistenza nel 1870, dopo l'annessione al Regno d'Italia di tre legazioni, con gli eventi che seguirono la fine della Seconda guerra d'indipendenza italiana e la spedizione dei Mille (1859 - 1861) e con la presa di Roma e la successiva annessione della quarta legazione e del circondario di Roma (1870)."
'San Marino (in dialetto sammarinese: San Mar\xc3\xa8in o San Maroin), ufficialmente Serenissima Repubblica di San Marino, spesso abbreviato in Repubblica di San Marino, \xc3\xa8 uno Stato senza sbocco al mare dell\'Europa meridionale situato nel centro-nord della penisola italiana, al confine tra le regioni italiane dell\'Emilia-Romagna (provincia di Rimini) e delle Marche (provincia di Pesaro e Urbino).\nCon un\'estensione territoriale di 61,19 km\xc2\xb2, popolata da 33 909 abitanti, \xc3\xa8 uno dei meno popolosi fra gli Stati membri del Consiglio d\'Europa e delle Nazioni Unite. La capitale \xc3\xa8 Citt\xc3\xa0 di San Marino, la lingua ufficiale \xc3\xa8 l\'italiano e gli abitanti sono chiamati sammarinesi. A partire dal 2008 il centro storico della Citt\xc3\xa0 di San Marino e il monte Titano sono stati inseriti dall\'UNESCO tra i patrimoni dell\'umanit\xc3\xa0 in quanto "testimonianza della continuit\xc3\xa0 di una repubblica libera fin dal XIII secolo".\n\n'
"La Repubblica di Venezia, a partire dal XVII secolo Serenissima Repubblica di Venezia, \xc3\xa8 stata una repubblica marinara con capitale Venezia. Fondata secondo la tradizione nel 697 da Paoluccio Anafesto, nel corso dei suoi millecento anni di storia si afferm\xc3\xb2 come una delle maggiori potenze commerciali e navali europee. \nInizialmente estesa nell'area del Dogado (territorio attualmente assimilabile alla citt\xc3\xa0 metropolitana di Venezia) nel corso della sua storia annesse gran parte dell'Italia nord-orientale, l'Istria, la Dalmazia, le coste dell'attuale Montenegro e dell'Albania oltre a numerose isole del mare Adriatico e dello Ionio orientale. Al massimo della sua espansione, tra il XIII e il XVI secolo, governava anche il Peloponneso, Creta e Cipro, la gran parte delle isole greche, oltre a diverse citt\xc3\xa0 e porti del Mediterraneo orientale.\nLe isole della laguna di Venezia nel VII secolo, dopo aver conosciuto un periodo di sostanziale aumento della popolazione, si organizzarono nella Venezia marittima, un ducato bizantino dipendente dall'esarca di Ravenna. Con la caduta dell'esarcato e l'indebolimento del potere bizantino sorse il Ducato di Venezia, guidato da un doge e stabilito sull'isola di Rialto, divenne prospero grazie al commercio marittimo con l'Impero bizantino e con gli altri stati orientali. Al fine di salvaguardare le rotte commerciali tra il IX e l'XI secolo il Ducato condusse diverse guerre che gli assicurarono il completo dominio sull'Adriatico. Grazie alla partecipazione alle crociate la penetrazione nei mercati orientali si fece sempre pi\xc3\xb9 forte e fra il XII e il XIII secolo Venezia riusc\xc3\xac a estendere il suo potere in numerosi empori e scali commerciali orientali. La supremazia sul mar Mediterraneo condusse la Repubblica allo scontro con Genova che perdur\xc3\xb2 fino al XIV secolo, quando, dopo esserne uscita vincitrice, Venezia cominci\xc3\xb2 l'espansione su terraferma. \nL'espansione veneziana per\xc3\xb2 port\xc3\xb2 alla coalizzazione della monarchia asburgica, della Spagna e della Francia nella Lega di Cambrai che nel 1509 sconfisse la Repubblica di Venezia nella battaglia di Agnadello. Pur mantenendo la gran parte dei suoi possedimenti di terraferma, Venezia ne usc\xc3\xac sconfitta e il tentativo di espandere i domini orientali caus\xc3\xb2 una lunga serie di guerre con l'Impero ottomano che si concluse solo nel XVIII secolo con la Pace di Passarowitz del 1718, e che caus\xc3\xb2 la perdita di tutti i possedimenti nell'Egeo. Seppur ancora fiorente centro culturale la potenza veneziana fu definitivamente sconfitta da Napoleone che pose fine alla Repubblica di Venezia nel 1797 con la ratifica del trattato di Campoformio.\nNel corso della sua storia la Repubblica di Venezia si contraddistinse per il suo ordinamento politico. Ereditato dalle precedenti strutture amministrative bizantine aveva come capo della Stato la figura del doge, carica che divenne elettiva dalla fine del IX secolo. Oltre al doge l'amministrazione della Repubblica era diretta da diverse assemblee: il Maggior Consiglio, con funzioni legislative, cui fu affiancato il Minor Consiglio, la Quarantia e il Consiglio dei Dieci competenti in materia giudiziaria e il Senato.\n\n"