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Pubblicazione: Livorno : Tipo-litografica dela R. Accademia navale, 1934
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"La battaglia del Mediterraneo fu il complesso delle operazioni aeronavali intercorse nel bacino del Mediterraneo durante la seconda guerra mondiale, dal giugno 1940 al maggio 1945. Gli scontri videro confrontarsi, fino al settembre del 1943, principalmente la Regia Marina italiana (sostenuta da unit\xc3\xa0 aeree e sottomarine inviate dalla Germania nazista) e la Royal Navy, appoggiata dalle marine militari dei paesi del Commonwealth e soprattutto, dal novembre 1942, dalle forze aeronavali degli Stati Uniti d'America. Dopo la stipula dell'armistizio di Cassibile da parte dell'Italia, la Kriegsmarine continu\xc3\xb2 a portare avanti l'opposizione alle forze degli Alleati nel Mediterraneo, anche se il ritmo delle operazioni cal\xc3\xb2 drasticamente a causa della schiacciante superiorit\xc3\xa0 anglo-statunitense.\nLe operazioni navali nel Mediterraneo si strutturarono come delle grandi battaglie di convogli navali. Entrambi i contendenti erano impegnati a proteggere le proprie linee di rifornimento navale e insidiare al contempo quelle avversarie: i convogli italo-tedeschi seguivano principalmente la rotta nord-sud, diretti a rifornire le truppe dell'Asse schierate in Libia e poi Tunisia, mentre la Royal Navy allest\xc3\xac un sistema di rifornimento per sostenere la strategica isola di Malta (esposta ai bombardamenti dell'Asse per gran parte della lotta) a partire dalle sue basi di Gibilterra e Alessandria d'Egitto, seguendo quindi una rotta ovest-est. I combattimenti pi\xc3\xb9 importanti si svolsero quindi nel punto di incontro tra le rotte opposte, nell'area del Mediterraneo centrale compresa tra la Sardegna e Creta.\nEntrambi i contendenti fecero largo ricorso agli attacchi di sommergibili, aerei e di forze navali leggere per disturbare il traffico dell'avversario, e la Regia Marina fu molto attiva anche nel campo delle incursioni di sabotatori direttamente all'interno dei porti nemici tramite il suo reparto scelto della X\xc2\xaa Flottiglia MAS; per contro, i combattimenti tra navi maggiori furono eventi relativamente rari, legati spesso a circostanze fortuite e quasi mai dall'esito decisivo.\nLo scontro rimase sostanzialmente in equilibrio fin verso il novembre 1942: la flotta italiana assicur\xc3\xb2 un flusso costante di rifornimenti al fronte libico ma logor\xc3\xb2 pesantemente le sue forze (in particolare il naviglio leggero), mentre la dura opposizione delle forze dell'Asse ai convogli britannici per Malta fece quasi temere una resa per fame dell'isola. Lo sbarco dei reparti anglo-statunitensi in Marocco e Algeria nel corso dell'operazione Torch e soprattutto l'ingresso nel Mediterraneo di preponderanti forze aeree e navali statunitensi fecero pendere definitivamente l'ago della bilancia dalla parte degli Alleati, rendendo insostenibile il sistema di rifornimento delle forze dell'Asse in Nordafrica. L'invasione della penisola italiana, con gli imponenti sbarchi anfibi in Sicilia e a Salerno, sanc\xc3\xac infine l'assoluto predominio navale assunto dagli Alleati nel Mediterraneo.\n\n"
'La prima guerra mondiale fu un conflitto mondiale che coinvolse le principali potenze e molte di quelle minori tra il 28 luglio 1914 e l\'11 novembre 1918. Chiamata inizialmente dai contemporanei "guerra europea", con il coinvolgimento successivo delle colonie dell\'Impero britannico e di altri paesi extraeuropei tra cui gli Stati Uniti d\'America e l\'Impero giapponese prese il nome di guerra mondiale o Grande Guerra: fu infatti il pi\xc3\xb9 grande conflitto armato mai combattuto fino alla successiva seconda guerra mondiale.\nIl conflitto ebbe inizio il 28 luglio 1914 con la dichiarazione di guerra dell\'Impero austro-ungarico al Regno di Serbia in seguito all\'assassinio dell\'arciduca Francesco Ferdinando, avvenuto il 28 giugno 1914 a Sarajevo da Gavrilo Princip A causa del gioco di alleanze formatesi negli ultimi decenni del XIX secolo, la guerra vide schierarsi le maggiori potenze mondiali, e rispettive colonie, in due blocchi contrapposti: da una parte gli Imperi centrali (Germania, Impero austro-ungarico e Impero ottomano), dall\'altra gli Alleati rappresentati principalmente da Francia, Regno Unito, Impero russo, Impero giapponese e, dal 1915, Italia. Oltre 70 milioni di uomini furono mobilitati in tutto il mondo (60 milioni solo in Europa) di cui oltre 9 milioni non tornarono pi\xc3\xb9 a casa; si dovettero registrare anche circa 7 milioni di vittime civili, non solo per i diretti effetti delle operazioni di guerra ma anche per le conseguenti carestie ed epidemie.\nLe prime operazioni militari del conflitto videro la fulminea avanzata dell\'esercito tedesco in Belgio e nel nord della Francia, azione fermata per\xc3\xb2 dagli anglo-francesi nel corso della prima battaglia della Marna nel settembre 1914; il contemporaneo attacco dei russi da est infranse le speranze tedesche in una guerra breve e vittoriosa, e il conflitto degener\xc3\xb2 in una logorante guerra di trincea che si replic\xc3\xb2 su tutti i fronti e perdur\xc3\xb2 fino al termine delle ostilit\xc3\xa0. A mano a mano che procedeva, la guerra raggiunse una scala mondiale con la partecipazione di molte altre nazioni, come Bulgaria, Persia, Romania, Portogallo, Brasile, Cina, Siam e Grecia; determinante per l\'esito finale fu, nel 1917, l\'ingresso in guerra degli Stati Uniti d\'America a fianco degli Alleati.\nLa guerra si concluse definitivamente l\'11 novembre 1918 quando la Germania, ultimo degli Imperi centrali a deporre le armi, firm\xc3\xb2 l\'armistizio imposto dagli Alleati. Alcuni dei maggiori imperi esistenti al mondo \xe2\x80\x93 tedesco, austro-ungarico, ottomano e russo \xe2\x80\x93 si estinsero, generando diversi stati nazionali che ridisegnarono completamente la geografia politica dell\'Europa.'
'La seconda guerra mondiale vide contrapporsi, tra il 1939 e il 1945, le cosiddette potenze dell\'Asse e gli Alleati che, come gi\xc3\xa0 accaduto ai belligeranti della prima guerra mondiale, si combatterono su gran parte del pianeta; il conflitto ebbe inizio il 1\xc2\xba settembre 1939 con l\'attacco della Germania nazista alla Polonia e termin\xc3\xb2, nel teatro europeo, l\'8 maggio 1945 con la resa tedesca e, in quello asiatico, il successivo 2 settembre con la resa dell\'Impero giapponese dopo i bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki.\nConsiderato il pi\xc3\xb9 grande conflitto armato della storia, cost\xc3\xb2 all\'umanit\xc3\xa0 sei anni di sofferenze, distruzioni e massacri, con una stima totale di morti che oscilla tra i 55 e i 60 milioni di individui; le popolazioni civili si trovarono coinvolte nelle operazioni in una misura sino ad allora sconosciuta, e furono anzi bersaglio dichiarato di bombardamenti, rappresaglie, persecuzioni, deportazioni e stermini. In particolare, il Terzo Reich port\xc3\xb2 avanti con metodi ingegneristici l\'Olocausto per annientare, tra gli altri, le popolazioni di origine o etnia ebraica, perseguendo anche una politica di riorganizzazione etnico-politica dell\'Europa centro-orientale che prevedeva la distruzione o deportazione di intere popolazioni slave, degli zingari e di tutti coloro che il regime nazista riteneva "indesiderabili" o nemici della razza ariana.\nAl termine della guerra, l\'Europa, ridotta a un cumulo di macerie, complet\xc3\xb2 il processo di involuzione iniziato con la prima guerra mondiale e perse definitivamente il primato politico-economico mondiale, che fu assunto in buona parte dagli Stati Uniti d\'America. Ad essi si contrappose l\'Unione Sovietica, l\'altra grande superpotenza forgiata dal conflitto, in un teso equilibrio geopolitico internazionale che fu definito poi guerra fredda. Le immani distruzioni della guerra portarono alla nascita dell\'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), avvenuta al termine della Conferenza di San Francisco il 26 giugno 1945.'
"Per storia dell'Europa si intende convenzionalmente la storia dell'omonimo continente e dei popoli che l'hanno abitato e che lo abitano.\nIn un'accezione pi\xc3\xb9 ristretta per storia dell'Europa si intende invece la storia dell'Unione europea, dalla creazione della Comunit\xc3\xa0 economica europea con i trattati di Roma (1957) fino a oggi.\n\n"