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Pubblicazione: Firenze : coi tipi di M. Cellini e C., 1872
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"L'Italia (/i\xcb\x88talja/, ), ufficialmente Repubblica Italiana, \xc3\xa8 uno Stato situato nell'Europa meridionale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica. L'Italia \xc3\xa8 una repubblica parlamentare e conta una popolazione di circa 60 milioni di abitanti. La capitale \xc3\xa8 Roma.\nLa parte continentale, delimitata dall'arco alpino, confina a nord, da ovest a est, con Francia, Svizzera, Austria e Slovenia; il resto del territorio, circondato dai mari Ligure, Tirreno, Ionio e Adriatico, si protende nel mar Mediterraneo, occupando la penisola italiana e numerose isole (le maggiori sono Sicilia e Sardegna), per un totale di 302072,84 km\xc2\xb2. Gli Stati della Citt\xc3\xa0 del Vaticano e di San Marino sono enclavi della Repubblica mentre Campione d'Italia \xc3\xa8 l'unica exclave italiana.\nCon l'ascesa di Roma, che fu capitale della Repubblica romana e poi dell'Impero romano, si ebbe il primo processo di unificazione della penisola, destinata a rimanere per secoli il centro politico e culturale della civilt\xc3\xa0 occidentale. Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, l'Italia medievale fu soggetta a invasioni e dominazioni di popolazioni germaniche, come gli Ostrogoti, i Longobardi e i Normanni, perdendo la propria unit\xc3\xa0 politica. Nel XV secolo, con la diffusione del Rinascimento, ridivenne il centro culturale del mondo occidentale, ma dopo le guerre d'Italia del XVI secolo ricadde sotto l'egemonia delle potenze straniere, quali Francia, Spagna e Austria. Durante il Risorgimento gli italiani combatterono per l'indipendenza nazionale e per l'Unit\xc3\xa0 d'Italia, finch\xc3\xa9 nel 1861 fu proclamato il Regno d'Italia, che complet\xc3\xb2 la riunificazione con la presa di Roma del 20 settembre 1870 e la vittoria nella prima guerra mondiale. Dal 1882 al 1960 l'Italia ha posseduto un impero coloniale. Nel 1946, dopo il ventennio fascista, la sconfitta nella seconda guerra mondiale e la guerra civile, a seguito di un referendum istituzionale lo Stato italiano divenne una repubblica.\nNel 2020 l'Italia, ottava potenza economica mondiale e terza nell'Unione europea, \xc3\xa8 un paese con un alto standard di vita: l'indice di sviluppo umano \xc3\xa8 molto alto, 0.883, e la speranza di vita \xc3\xa8 di 83,4 anni. \xc3\x88 membro fondatore dell'Unione europea, della NATO, del Consiglio d'Europa e dell'OCSE; aderisce all'ONU e al trattato di Schengen. \xc3\x88 inoltre membro del G7 e del G20, partecipa al progetto di condivisione nucleare della NATO, \xc3\xa8 una grande potenza regionale europea, in grado di esercitare influenza politica anche su scelte e decisioni di ordine extra-europeo e globale, e si colloca in nona posizione nel mondo per spesa militare. In virt\xc3\xb9 della sua storia ultramillenaria, l'Italia vanta insieme alla Cina il maggior numero di siti dichiarati patrimonio dell'umanit\xc3\xa0 dall'UNESCO."
"Aldo Romeo Luigi Moro (Maglie, 23 settembre 1916 \xe2\x80\x93 Roma, 9 maggio 1978) \xc3\xa8 stato un politico, accademico e giurista italiano.\nTra i fondatori della Democrazia Cristiana e suo rappresentante alla Costituente, ne divenne prima segretario (1959) e poi presidente (1976) e fu pi\xc3\xb9 volte ministro. \nCinque volte Presidente del Consiglio dei ministri, guid\xc3\xb2 governi di centro-sinistra (1963-68) promuovendo nel periodo 1974-76 la cosiddetta strategia dell'attenzione verso il Partito Comunista Italiano attraverso il cosiddetto compromesso storico.\nFu rapito il 16 marzo 1978 e assassinato il 9 maggio successivo dalle Brigate Rosse. \xc3\x88 uno dei quattro Presidenti del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana ad aver ricoperto questa carica per un periodo cumulativo maggiore di cinque anni.\n\n"
'Agostino Depretis o De Pretis (Mezzana Corti Bottarone, 31 gennaio 1813 \xe2\x80\x93 Stradella, 29 luglio 1887) \xc3\xa8 stato un politico italiano.\nFu ministro dei Lavori pubblici nel 1862, ministro della Marina (1866-1867), ministro delle Finanze (1867) e otto volte presidente del Consiglio del Regno d\'Italia dal 1876 al 1887, anno della sua morte. Durante i governi da lui presieduti ricopr\xc3\xac anche la carica di ministro degli Esteri (1877-1879, 1885, 1887), ministro dell\'Interno (1879-1887), ministro delle Finanze (1876-1877) e ministro dei Lavori pubblici (1877).\nFu esponente moderato della Sinistra storica della quale divenne il capo nel 1873 alla morte di Urbano Rattazzi. All\'interno del suo schieramento politico fu antagonista di Francesco Crispi, Giovanni Nicotera e Benedetto Cairoli.\nNel 1876 guid\xc3\xb2 il primo governo della storia d\'Italia formato da soli politici di Sinistra. Tale esecutivo var\xc3\xb2 la riforma scolastica istituendo l\'istruzione obbligatoria, laica e gratuita per i bambini dai 6 ai 9 anni.\nBench\xc3\xa9 filofrancese, per rompere l\'isolamento dell\'Italia, nel 1882 accett\xc3\xb2 la Triplice alleanza con Austria e Germania, per la quale ottenne una formula marcatamente difensiva. Lo stesso anno port\xc3\xb2 a termine la riforma elettorale che fece salire gli aventi diritto al voto dal 2 al 7% della popolazione.\nFu il fautore del trasformismo, un progetto che prevedeva il coinvolgimento di tutti i deputati che volessero appoggiare un governo progressista a prescindere dagli schieramenti politici tradizionali, che Depretis considerava superati. Fu appoggiato in questo progetto dal capo della Destra storica Marco Minghetti.\nI governi "trasformisti" cos\xc3\xac costituiti eliminarono definitivamente la tassa sul macinato, introdussero le tariffe doganali favorendo l\'industria (soprattutto settentrionale) e vararono l\'espansionismo italiano in Africa.\nIl trasformismo, tuttavia, ridusse il potere di controllo del parlamento e favor\xc3\xac eccessi nelle spese statali.'
"Guido Baccelli (Roma, 25 novembre 1830 \xe2\x80\x93 Roma, 10 gennaio 1916) \xc3\xa8 stato un medico, politico e accademico italiano.\nFu sette volte Ministro della Pubblica Istruzione e una volta Ministro dell'Agricoltura, Industria e Commercio\n\n"