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Pubblicazione: Firenze : Le Monnier, [1925]
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"Giovanni Gentile (Castelvetrano, 29 maggio 1875 \xe2\x80\x93 Firenze, 15 aprile 1944) \xc3\xa8 stato un filosofo, pedagogista, politico e accademico italiano.\nFu insieme a Benedetto Croce uno dei maggiori esponenti del neoidealismo filosofico e dell'idealismo italiano, nonch\xc3\xa9 un importante protagonista della cultura italiana nella prima met\xc3\xa0 del XX secolo, cofondatore dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana e, da ministro, artefice, nel 1923, della riforma della pubblica istruzione nota come Riforma Gentile. La sua filosofia \xc3\xa8 detta attualismo.\nInoltre fu figura di spicco del fascismo italiano, considerato persino egli stesso l'inventore dell'ideologia del fascismo. In seguito alla sua adesione alla Repubblica Sociale Italiana, fu assassinato durante la seconda guerra mondiale da alcuni partigiani dei GAP.\n\n"
"L'uccisione di Giovanni Gentile avvenne a Firenze il 15 aprile 1944 ad opera di Bruno Fanciullacci, partigiano comunista dei Gruppi di Azione Patriottica (GAP). Fu un episodio che divise lo stesso fronte antifascista, venendo disapprovato dal CLN toscano con la sola esclusione del Partito Comunista Italiano.\nSi tratta dell'azione dei GAP che ha suscitato il maggior numero di discussioni insieme all'attentato di via Rasella. Le polemiche sull'evento non si sono mai sopite, rinfocolandosi ancora negli anni duemila."
'Benedetto Croce (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 \xe2\x80\x93 Napoli, 20 novembre 1952) \xc3\xa8 stato un filosofo, storico, politico, critico letterario e scrittore italiano, principale ideologo del liberalismo novecentesco italiano ed esponente del neoidealismo.\nPresent\xc3\xb2 il suo idealismo come \xc2\xabstoricismo assoluto\xc2\xbb, giacch\xc3\xa9 \xc2\xabla filosofia non pu\xc3\xb2 essere altro che "filosofia dello spirito" [...] e la filosofia dello spirito non pu\xc3\xb2 essere altro che "pensiero storico"\xc2\xbb, ossia \xc2\xabpensiero che ha come contenuto la storia\xc2\xbb, che rifugge ogni metafisica, la quale \xc3\xa8 \xc2\xabfilosofia di una realt\xc3\xa0 immutabile trascendente lo spirito\xc2\xbb. In funzione anti-positivistica, nella filosofia crociana, la scienza diventa la misuratrice della realt\xc3\xa0, sottomessa alla filosofia, che invece comprende e spiega il reale.\nCon Giovanni Gentile \xe2\x80\x93 dal quale lo separarono la concezione filosofica e la posizione politica nei confronti del fascismo dopo il delitto Matteotti \xe2\x80\x93 \xc3\xa8 considerato tra i maggiori protagonisti della cultura italiana ed europea della prima met\xc3\xa0 del XX secolo, in particolare dell\'idealismo.\nLa dottrina crociana improntata alla storiografia ebbe grande influenza politica sulla cultura italiana; Croce, in particolare, con la sua "religione della libert\xc3\xa0, \xc3\xa8 ricordato come guida morale dell\'antifascismo ", tanto che fu anche proposto come Presidente della Repubblica italiana. Fu tra i fondatori del ricostituito Partito Liberale Italiano, assieme a Luigi Einaudi.Alcune riserve sulla sua estetica, come anche sulla critica letteraria (in particolare sulla sua definizione di \xc2\xabpoesia\xc2\xbb) e sulla superiorit\xc3\xa0 attribuita da Croce alla filosofia rispetto alle scienze nell\'ambito della logica, sono state, tuttavia, espresse in tempi successivi.D\'altra parte, il pensiero di Croce, specialmente quello politico, ha goduto di apprezzamenti pi\xc3\xb9 recenti e di una "riscoperta" anche al di fuori dell\'Italia, in Europa e nel mondo anglosassone (specialmente gli Stati Uniti d\'America), dov\'\xc3\xa8 riconosciuto, al pari di pensatori come Karl Popper, come uno dei pi\xc3\xb9 eminenti teorici del liberalismo europeo e un autorevole oppositore di ogni totalitarismo.\nIl liberalismo politico crociano distinto dal liberismo economico fu causa di disaccordo con un altro importante esponente del liberalismo italiano come Luigi Einaudi.\n\n'
"Il Manifesto degli intellettuali fascisti, pubblicato il 21 aprile 1925 sui principali quotidiani, fu il primo documento ideologico della parte della cultura italiana che ader\xc3\xac al regime fascista. Esso venne redatto da Giovanni Gentile.Contiene una storia del fascismo dal 1919 al 1922, in cui si giustifica e si paragona lo squadrismo ed i movimenti della giovinezza alla Giovine Italia di Mazzini, sostiene che il fascismo fosse un movimento mirato al progresso e alla conciliazione fra stato e sindacati, risponde alle accuse di limitazione della libert\xc3\xa0 di stampa sostenendo che anche gli stati pi\xc3\xb9 liberali hanno limitato alcune libert\xc3\xa0 quando fosse necessario, e sostiene che l'antifascismo fosse futile in quanto fra le due opposizioni nessuna avrebbe vinto, ma che l'instabilit\xc3\xa0 politica avrebbe logorato i partiti esistenti e dato origine a nuove idee, nuovi programmi e partiti politici.\n\n"
"L'attualismo \xc3\xa8 una forma di idealismo sviluppata da Giovanni Gentile ed evolutasi dalla dialettica di contrastanti correnti (che pur fioriscono da una comune visione del mondo): l'idealismo trascendentale di Immanuel Kant e l'idealismo assoluto di Georg Hegel. \n\n"