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Pubblicazione: Bologna : Kappa, 2010
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
'Il giapponese (\xe6\x97\xa5\xe6\x9c\xac\xe8\xaa\x9e Nihongo?) \xc3\xa8 una lingua parlata in Giappone e in numerose aree di immigrazione giapponese. Insieme alle lingue ry\xc5\xabky\xc5\xabane forma la famiglia linguistica delle lingue nipponiche.\nPoco si conosce della preistoria della lingua, o di quando essa apparve per la prima volta in Giappone. I documenti cinesi del III secolo registravano alcune parole giapponesi, ma testi sostanziali non apparvero prima dell\'VIII secolo. Durante il periodo Heian (794-1185), il cinese ebbe considerevole influenza sul vocabolario e sulla fonologia del giapponese antico. Il giapponese tardomedio/tardo giapponese medio (1185\xe2\x80\x931600) vide cambiamenti nelle caratteristiche che lo portarono pi\xc3\xb9 vicino alla lingua moderna, nonch\xc3\xa9 la prima apparizione di prestiti linguistici europei. Il dialetto standard si spost\xc3\xb2 dalla regione di Kansai alla regione di Edo (la moderna Tokyo) nel periodo del Primo giapponese medio (inizio del XVII secolo-met\xc3\xa0 del XIX secolo). In seguito alla fine nel 1853 dell\'isolamento autoimposto del Giappone, il flusso dei prestiti linguistici dalle lingue europee aument\xc3\xb2 significativamente. I prestiti linguistici inglesi in particolare sono diventati frequenti e le parole giapponesi con radici inglesi sono proliferate.\nDal punto di vista filogenetico il giapponese si considera solitamente una lingua isolata, per l\'impossibilit\xc3\xa0 di ricostruire con sicurezza la sua origine. Alcune delle teorie proposte ipotizzano che il giapponese possa avere origini comuni con la lingua ainu (parlata dalla popolazione indigena Ainu tuttora presente nell\'isola di Hokkaid\xc5\x8d), con le lingue austronesiane oppure con le lingue altaiche. Le ultime due ipotesi sono attualmente le pi\xc3\xb9 accreditate: molti linguisti concordano nel ritenere che il giapponese sarebbe costituito da un substrato austronesiano a cui si \xc3\xa8 sovrapposto un apporto di origine altaica. Evidenti sono le somiglianze sintattiche e morfologiche con il coreano, trattandosi di lingue agglutinanti (che formerebbe con il giapponese il gruppo macro-tunguso), da cui differisce sul piano lessicale.\nVari studiosi utilizzano il termine protogiapponese per indicare la protolingua di tutte le variet\xc3\xa0 delle lingue moderne del Giappone, ovvero la lingua moderna giapponese, i dialetti del Giappone e tutte le forme di lingua parlata nelle isole Ryukyu. Dal punto di vista tipologico il giapponese presenta molti caratteri propri delle lingue agglutinanti del tipo SOV, con una struttura "tema-commento" (simile a quella del coreano). La presenza di alcuni elementi tipici delle lingue flessive ha spinto tuttavia alcuni linguisti a definire il giapponese una lingua "semi-agglutinante".\n\n'