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Edizione: Nuova edizione riveduta e ampliata
Pubblicazione: Firenze : Edifir : Regione Toscana - Assessorato alla cultura, c2004
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'Le ville medicee sono dei complessi architettonici rurali venuti in possesso in vari modi alla famiglia dei Medici fra il XV ed il XVII secolo nei dintorni di Firenze ed in Toscana.\nOltre che luoghi di riposo e svago esse rappresentavano la "reggia" estiva sui territori amministrati dai Medici e il centro delle attivit\xc3\xa0 economiche agricole dell\'area in cui si trovavano.\nIl 23 giugno 2013 la XXXVII Sessione del Comitato per il Patrimonio dell\'Umanit\xc3\xa0 a Phnom Penh ha iscritto l\'insieme di 14 ville alla lista dei siti UNESCO come 49\xc2\xba bene in Italia.\n\n'
'La Villa Medicea La Petraia si trova nella zona collinare di Castello, in via Petraia 40 a Firenze. \xc3\x88 ritenuta una delle pi\xc3\xb9 belle e celebrate ville medicee, collocata in una posizione panoramica che domina la citt\xc3\xa0 di Firenze.\nDal dicembre 2014 il Ministero per i beni e le attivit\xc3\xa0 culturali la gestisce tramite il Polo museale della Toscana, nel dicembre 2019 divenuto Direzione regionale Musei.\n\n'
'Il Giardino di Boboli \xc3\xa8 un parco storico della citt\xc3\xa0 di Firenze. Nato come giardino granducale di Palazzo Pitti, \xc3\xa8 connesso anche al Forte di Belvedere, avamposto militare per la sicurezza del sovrano e la sua famiglia. Il giardino, che accoglie ogni anno oltre 800.000 visitatori, \xc3\xa8 uno dei pi\xc3\xb9 importanti esempi di giardino all\'italiana al mondo ed \xc3\xa8 un vero e proprio museo all\'aperto, per l\'impostazione architettonico-paesaggistica e per la collezione di sculture, che vanno dalle antichit\xc3\xa0 romane al XX secolo. Il giardino di Boboli \xc3\xa8 uno dei pi\xc3\xb9 famosi giardini della penisola.\nI giardini furono costruiti tra il XVI e il XIX secolo, dai Medici, poi dagli Asburgo-Lorena e dai Savoia, e occupano un\'area di circa 45.000 m\xc2\xb2. Alla prima impostazione di stile tardo-rinascimentale, visibile nel nucleo pi\xc3\xb9 vicino al palazzo, si aggiunsero negli anni nuove porzioni con differenti impostazioni: lungo l\'asse parallelo al palazzo nacquero l\'asse prospettico del viottolone, dal quale si dipanano vialetti ricoperti di ghiaia che portano a laghetti, fontane, ninfei, tempietti e grotte. Notevole \xc3\xa8 l\'importanza che nel giardino assumono le statue e gli edifici, come la settecentesca Kaffeehaus (raro esempio di gusto rococ\xc3\xb2 in Toscana), che permette di godere del panorama sulla citt\xc3\xa0, o la Limonaia, ancora nell\'originario color verde Lorena.\nIl giardino ha quattro ingressi fruibili dal pubblico: dal cortile dell\'Ammannati di Palazzo Pitti, dal Forte di Belvedere, da via Romana (l\'ingresso di Annalena) e dal piazzale di Porta Romana, oltre a un\'uscita "extra" su piazza Pitti.'
"L'architettura del paesaggio si occupa di pianificazione, progettazione e gestione degli spazi aperti e del paesaggio, alle diverse scale di intervento; le principali figure professionali che si occupano dell\xe2\x80\x99architettura del paesaggio sono l'agronomo e l'architetto paesaggista.\n\n"