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Pubblicazione: Barga : Istituto Storico Lucchese, 2000
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'Alberto Magri (Fauglia, 4 giugno 1880 \xe2\x80\x93 Barga, 25 febbraio 1939) \xc3\xa8 stato un pittore e incisore italiano.\n\n'
"La Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea \xc3\xa8 un museo statale italiano con sede a Roma.\nCustodisce la pi\xc3\xb9 completa collezione dedicata all'arte italiana e straniera dal XIX secolo a oggi. Tra dipinti, disegni, sculture e installazioni, le quasi 20.000 opere della raccolta sono espressione delle principali correnti artistiche degli ultimi due secoli, dal neoclassicismo all'impressionismo, dal divisionismo alle avanguardie storiche dei primi anni del Novecento, dal futurismo e surrealismo, al pi\xc3\xb9 cospicuo nucleo di opere di arte italiana tra gli anni \xe2\x80\x9920 e gli anni \xe2\x80\x9940, dal movimento di Novecento alla cosiddetta scuola romana.\n\xc3\x88 di propriet\xc3\xa0 del Ministero per i beni e le attivit\xc3\xa0 culturali, che dal 2014 la ha annoverata tra gli istituti museali dotati di autonomia speciale.\n\n"
"Il Palazzo Reale di Napoli \xc3\xa8 un edificio storico ubicato in piazza del Plebiscito, nel centro storico di Napoli, dov'\xc3\xa8 posto l'ingresso principale: l'intero complesso, compresi i giardini e il teatro San Carlo, si affaccia anche su piazza Trieste e Trento, piazza del Municipio e via Acton.\nFu la residenza storica dei vicer\xc3\xa9 spagnoli per oltre centocinquanta anni, della dinastia borbonica dal 1734 al 1861, interrotta solamente per un decennio all'inizio del XIX secolo dal dominio francese con Giuseppe Bonaparte e Gioacchino Murat, e, a seguito dell'Unit\xc3\xa0 d'Italia, dei Savoia: ceduto nel 1919 da Vittorio Emanuele III di Savoia al demanio statale, \xc3\xa8 adibito principalmente a polo museale, in particolare gli Appartamenti Reali, ed \xc3\xa8 sede della biblioteca nazionale.\nIl Palazzo Reale \xc3\xa8 stato costruito a partire dal 1600, per raggiungere il suo aspetto definitivo nel 1858: alla sua edificazione e ai relativi lavori di restauro hanno partecipato numerosi architetti come Domenico Fontana, Gaetano Genovese, Luigi Vanvitelli, Ferdinando Sanfelice e Francesco Antonio Picchiatti.\n\n"
"Bruno Sereni (Milano, 4 luglio 1905 \xe2\x80\x93 Barga, 26 febbraio 1986) \xc3\xa8 stato un giornalista, scrittore e antifascista italiano.\nTrasferitosi da ragazzino nella cittadina toscana di Barga, emigr\xc3\xb2 in Scozia giovanissimo alla fine del primo decennio del '900. Rientrato in patria, ottenne un impiego nella marina mercantile e nel 1927 si stabil\xc3\xac clandestinamente a New York, dove entr\xc3\xb2 in contatto con gli ambienti del fuoruscitismo e inizi\xc3\xb2 a scrivere per la stampa di lingua italiana negli Stati Uniti.\nNel 1933 si trasfer\xc3\xac a Barcellona: partecip\xc3\xb2 alla guerra civile spagnola con i repubblicani, fu esponente della Lega Italiana per i Diritti dell'Uomo e invi\xc3\xb2 corrispondenze a numerose testate antifasciste di tutto il mondo.\nTorn\xc3\xb2 in Italia alla vigilia della scoppio della seconda guerra mondiale, durante la quale fu incarcerato prima a Lucca e poi a Piacenza.\nA guerra finita, si impegn\xc3\xb2 per la ricostruzione del proprio paese e nel 1949 fond\xc3\xb2 la testata locale Il Giornale di Barga. Nel 1974 fu insignito del Premiolino, uno dei pi\xc3\xb9 prestigiosi riconoscimenti per la stampa italiana, proprio in funzione del suo impegno con Il Giornale di Barga, definito nella motivazione del premio \xc2\xabNon un bollettino di paese, ma un prezioso foglio di informazione che ogni mese parte da Barga e a migliaia di copie raggiunge, ricco di notizie locali, tutti i Barghigiani emigrati sparsi in Italia e nel mondo\xc2\xbb.\n\n"
"Alessandro Parronchi (Firenze, 26 dicembre 1914 \xe2\x80\x93 Firenze, 6 gennaio 2007) \xc3\xa8 stato un poeta, storico dell'arte, critico d'arte, traduttore e accademico italiano.\n\n"