biblio toscana

"La giustizia \xc3\xa8 l'ordine virtuoso dei rapporti umani in funzione del riconoscimento e del trattamento istituzionale dei comportamenti di una persona o di pi\xc3\xb9 persone coniugate in una determinata azione secondo la legge o contro la legge. Per l'esercizio della giustizia deve esistere un codice che classifica i comportamenti non ammessi in una certa comunit\xc3\xa0 umana, e una struttura giudicante che traduca il dettame della legge in una conseguente azione giudiziaria.\nAl di l\xc3\xa0 dell'azione giudiziaria istituzionalizzata, che opera con una giustizia impositiva e codificata, esiste un senso della giustizia, definito talvolta naturale in quanto ritenuto innato, che impegna ogni singolo individuo a tenere nei confronti dei propri simili o gruppi, in situazioni ordinarie o straordinarie di usare criteri di giudizio, e di conseguente comportamento, rispondenti a giustizia nel senso di onest\xc3\xa0, correttezza e non lesivit\xc3\xa0 del prossimo. \xc3\x88 in questo senso che la giustizia diventa una virt\xc3\xb9 morale, quindi privata e non codificata e istituzionalizzata, che \xc3\xa8 per\xc3\xb2 di enorme portata assiologica, in base alla quale si osservano regole comportamentali che riguardano s\xc3\xa9 e gli altri nei doveri e nelle aspettative.\nLa giustizia, per s\xc3\xa9, per gli altri e per chiunque, si traduce comunque in un dovere e in un diritto che coinvolge chiunque appartenga a una certa comunit\xc3\xa0, in senso riduttivo, e ogni persona umana in generale, in senso estensivo. La giustizia \xc3\xa8 la costante e perpetua volont\xc3\xa0, tradotta in azione, di riconoscere a ciascuno ci\xc3\xb2 che gli \xc3\xa8 dovuto; questo \xc3\xa8 l'ufficio, deontologico e inviolabile, che il magistrato preposto deve porre in atto nei luoghi deputati a rendere giustizia: i tribunali. La giustizia, che \xc3\xa8 messa in atto sempre come volont\xc3\xa0 del popolo, \xc3\xa8 anche azione repressiva, potere legittimo di tutelare i diritti di tutti, quindi rendere a ognuno, nelle circostanze riconosciute, di accordare giustizia ascoltando richieste per essa e in nome di essa accordando ci\xc3\xb2 che \xc3\xa8 giusto quando \xc3\xa8 dovuto e a chi \xc3\xa8 dovuto.\nLa negazione della giustizia, ovvero la mancata applicazione dei criteri di giustizia, \xc3\xa8 l'ingiustizia, con diversi gradi di gravit\xc3\xa0 della sua realizzazione a danno di una o pi\xc3\xb9 persone.\n\n"