Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pubblicazione: Firenze : La nuova Italia, 1955
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"La lingua russa (in russo: \xd0\xa0\xd1\x83\xcc\x81\xd1\x81\xd1\x81\xd0\xba\xd0\xb8\xd0\xb9 \xd1\x8f\xd0\xb7\xd1\x8b\xcc\x81\xd0\xba?, traslitterato: russkij jazyk [\xcb\x8c\xc9\xbeu\xcb\x90sk\xca\xb2ij\xc9\xaa\xe1\xb5\x8a\xcb\x88z\xc9\xa8k] ) \xc3\xa8 una lingua slava orientale parlata in Russia e in svariate ex Repubbliche dell'Unione Sovietica.\n\n"
"La lingua albanese (in albanese gjuha shqipe /\xcb\x88\xc9\x9f\xca\x9du\xcb\x91ha \xcb\x88\xca\x83c\xc3\xa7i\xcb\x91p\xc9\x9b/, nome nativo gjuha arb\xc3\xabreshe o arb\xc3\xabrishtja, storicamente e colloquialmente anche conosciuto come arb\xc3\xabrore) \xc3\xa8 una lingua indoeuropea appartenente all'omonimo gruppo linguistico.\nLa lingua albanese \xc3\xa8 composta da due sottogruppi, il tosco (tosk\xc3\xab) ed il ghego (geg\xc3\xab), due variet\xc3\xa0 parlate rispettivamente nel sud e nel nord dell'Albania, le quali sono parte di un gruppo linguistico pi\xc3\xb9 esteso. Alcuni studiosi suggeriscono che sia l'unico sopravvissuto del gruppo illirico parlato un tempo nella penisola balcanica sud-occidentale, mentre altri suggeriscono che possa essere imparentato con l'antico tracio e daco, un tempo parlato in Mesia e in Dacia.\n\xc3\x88 una lingua parlata da circa 7,6 milioni di persone principalmente in Albania (3 002 859 nel 2012), Kosovo (1,7 milioni nel 2012), Macedonia del Nord (600 000 nel 2002), Montenegro (80 000 nel 2006), Serbia (63.000), Grecia (10 000 locutori tosk\xc3\xab nel 2000-2002), e diffusa in storiche comunit\xc3\xa0 etniche albanesi in diverse aree geografiche dei Balcani e d'Europa, come in Peloponneso pi\xc3\xb9 150 000 arvaniti, pi\xc3\xb9 443 550 immigrati in Grecia, Turchia (15 000 nel 1980), Bulgaria (1000 nel 1963), cos\xc3\xac come dai gruppi della diaspora in Italia (260 000 arb\xc3\xabresh\xc3\xab nel 1976, cui vanno aggiunti i 482 627 immigrati dall'Albania).\nIn Italia \xc3\xa8 parlato storicamente dalle comunit\xc3\xa0 albanesi arb\xc3\xabresh\xc3\xab, dove gode di uno status di co-ufficialit\xc3\xa0 ed \xc3\xa8 tutelato in alcune regioni. Nel resto del mondo, in seguito alle migrazioni del XX secolo i parlanti albanesi si possono trovare numerosi in Australia, Nuova Zelanda, Svizzera, Germania, Regno Unito, Paesi Bassi, Argentina, Brasile, Canada e Stati Uniti."
'L\'esperanto \xc3\xa8 una lingua artificiale, sviluppata tra il 1872 e il 1887 dall\'oculista polacco di origini ebraiche Ludwik Lejzer Zamenhof. \xc3\x88 la pi\xc3\xb9 conosciuta e utilizzata tra le lingue ausiliarie internazionali (LAI). Presentata nel Primo Libro (Unua libro - Varsavia, 1887) come Lingvo Internacia ("lingua internazionale"), prese in seguito il nome esperanto ("colui che spera", "sperante") dallo pseudonimo di "Doktoro Esperanto", utilizzato dal suo inventore. Scopo della lingua \xc3\xa8 di far dialogare i diversi popoli cercando di creare tra di essi comprensione e pace con una seconda lingua semplice, ma espressiva, appartenente all\'umanit\xc3\xa0 e non a un popolo. Un effetto di ci\xc3\xb2 sarebbe quello di proteggere gli idiomi "minori", altrimenti condannati all\'estinzione dalla forza delle lingue delle nazioni pi\xc3\xb9 forti. Per questo motivo l\'esperanto \xc3\xa8 stato ed \xc3\xa8 spesso protagonista di dibattiti riguardanti la cosiddetta democrazia linguistica.\nLe regole della grammatica dell\'esperanto sono state scelte da quelle di varie lingue studiate da Zamenhof, affinch\xc3\xa9 fossero semplici da imparare e nel contempo potessero dare a questa lingua la stessa espressivit\xc3\xa0 di una lingua etnica; esse non prevedono eccezioni. Anche i vocaboli derivano da idiomi preesistenti, alcuni (specie quelli introdotti di recente) da lingue non indoeuropee come il giapponese, ma in gran parte da latino, lingue romanze (in particolare italiano e francese), lingue germaniche (tedesco e inglese) e lingue slave (russo e polacco).\nVari studi hanno dimostrato che si tratta di una lingua semplice da imparare anche da autodidatti e in et\xc3\xa0 adulta, per via delle forme regolari, mentre altri dimostrano come dei ragazzi che hanno studiato l\'esperanto apprendano pi\xc3\xb9 facilmente un\'altra lingua straniera. Lo studio di due anni di esperanto nelle scuole come propedeutico a una lingua straniera viene detto "metodo Paderborn" perch\xc3\xa9 la sua efficacia \xc3\xa8 stata dimostrata nell\'universit\xc3\xa0 tedesca di Paderborn.\nL\'espressivit\xc3\xa0 dell\'esperanto, simile a quella delle lingue naturali, \xc3\xa8 dimostrata dalla traduzione di opere di notevole spessore letterario. La cultura originale esperantista ha prodotto e produce in tutte le arti: dalla poesia e la prosa fino al teatro e alla musica. La logica con cui \xc3\xa8 stata creata minimizza l\'ambiguit\xc3\xa0, per cui si presta a essere usata in informatica, nel ramo della linguistica computazionale, per il riconoscimento automatico del linguaggio.\nLa tradizione dell\'esperanto in Polonia e in Croazia \xc3\xa8 stata dichiarata patrimonio culturale immateriale.\nCi sono proposte per usare l\'esperanto come lingua franca per i lavori nel Parlamento europeo, principalmente per motivi economici o per evitare che si vada verso una o pi\xc3\xb9 lingue nazionali. Tuttavia finora l\'Unione europea giustifica l\'attuale politica multilinguista che prevede l\'uso di 24 lingue ufficiali, per motivi di trasparenza, non senza critiche da parte di chi sospetta che tale politica stia in realt\xc3\xa0 portando verso il solo inglese o, al pi\xc3\xb9, al trilinguismo.'
'La grammatica (ant. gram\xc3\xa0tica; dal latino grammat\xc4\xadca e a sua volta dal greco \xce\xb3\xcf\x81\xce\xb1\xce\xbc\xce\xbc\xce\xb1\xcf\x84\xce\xb9\xce\xba\xce\xae (grammatik\xc3\xa9)) \xc3\xa8, in linguistica, quel complesso di regole necessarie alla costruzione di frasi, sintagmi e parole di una determinata lingua. Il termine si riferisce anche allo studio di dette regole, che appartengono all\'ambito della fonologia (e fonetica), morfologia, sintassi, semantica e pragmatica. \n\nI linguisti normalmente non intendono per "grammatica" le regole ortografiche, anche se spesso i manuali che si autodefiniscono "grammatiche" includono regole concernenti l\'ortografia e la punteggiatura. In certi usi, con grammatica ci si riferisce in particolare alla morfologia e sintassi di una lingua.\n\n'
'L\'italiano ([ita\xcb\x88lja\xcb\x90no] ) \xc3\xa8 una lingua romanza parlata principalmente in Italia.\n\xc3\x88 classificato al 27\xc2\xba posto tra le lingue per numero di parlanti nel mondo e, in Italia, \xc3\xa8 utilizzato da circa 58 milioni di residenti. Nel 2015 era la lingua materna del 90,4% dei residenti in Italia, che spesso lo acquisiscono e lo usano insieme alle varianti regionali dell\'italiano, alle lingue regionali e ai dialetti. In Italia viene ampiamente usato per tutti i tipi di comunicazione della vita quotidiana ed \xc3\xa8 largamente prevalente nei mezzi di comunicazione nazionali, nell\'amministrazione pubblica dello Stato italiano e nell\'editoria.\nOltre ad essere la lingua ufficiale dell\'Italia, \xc3\xa8 anche una delle lingue ufficiali dell\'Unione europea, di San Marino, della Svizzera, della Citt\xc3\xa0 del Vaticano e del Sovrano militare ordine di Malta. \xc3\x88 inoltre riconosciuto e tutelato come "lingua della minoranza nazionale italiana" dalla Costituzione slovena e croata nei territori in cui vivono popolazioni di dialetto istriano.\n\xc3\x88 diffuso nelle comunit\xc3\xa0 di emigrazione italiana, \xc3\xa8 ampiamente noto anche per ragioni pratiche in diverse aree geografiche ed \xc3\xa8 una delle lingue straniere pi\xc3\xb9 studiate nel mondo.Dal punto di vista storico l\'italiano \xc3\xa8 una lingua basata sul fiorentino letterario usato nel Trecento.'