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Serie: Strumenti / Fondazione Luigi Einaudi
'Il Risorgimento \xc3\xa8 il periodo della storia italiana durante il quale l\'Italia consegu\xc3\xac la propria unit\xc3\xa0 nazionale. La proclamazione del Regno d\'Italia del 17 marzo 1861 fu l\'atto formale che sanc\xc3\xac, a opera del Regno di Sardegna, la nascita del nuovo Regno d\'Italia formatosi con le annessioni plebiscitarie di gran parte degli Stati preunitari. Per indicare questo processo storico si usa anche la locuzione "unit\xc3\xa0 d\'Italia".\nIl termine, che designa anche il movimento culturale, politico e sociale che promosse l\'unificazione, richiama gli ideali romantici, nazionalisti e patriottici di una rinascita italiana attraverso il raggiungimento di un\'identit\xc3\xa0 politica unitaria che, pur affondando le sue radici antiche nel periodo romano, \xc2\xabaveva sub\xc3\xacto un brusco arresto [con la perdita] della sua unit\xc3\xa0 politica nel 476 d.C. in seguito al crollo dell\'Impero romano d\'Occidente\xc2\xbb.\n\n'
'La guerra del Vietnam (in inglese Vietnam War, in vietnamita Chi\xe1\xba\xbfn tranh Vi\xe1\xbb\x87t Nam), nota nella storiografia vietnamita come guerra di resistenza contro gli Stati Uniti (in vietnamita Kh\xc3\xa1ng chi\xe1\xba\xbfn ch\xe1\xbb\x91ng M\xe1\xbb\xb9) o anche come guerra statunitense (Chi\xe1\xba\xbfn Tranh Ch\xe1\xbb\x91ng M\xe1\xbb\xb9 C\xe1\xbb\xa9u N\xc6\xb0\xe1\xbb\x9bc, letteralmente \xe2\x80\x9cguerra contro gli statunitensi per salvare la nazione\xe2\x80\x9d) fu un conflitto armato combattuto in Vietnam fra il 1\xc2\xba novembre 1955 (data di costituzione del Fronte di Liberazione Nazionale filo-comunista) e il 30 aprile 1975 (con la caduta di Saigon, il crollo del governo del Vietnam del Sud e la riunificazione politica di tutto il territorio vietnamita sotto la dirigenza comunista di Hanoi). Il conflitto si svolse prevalentemente nel territorio del Vietnam del Sud e vide contrapposte le forze insurrezionali filocomuniste \xe2\x80\x93 sorte in opposizione al governo autoritario filostatunitense costituitosi nel Vietnam del Sud \xe2\x80\x93 e le forze governative della cosiddetta Repubblica del Vietnam \xe2\x80\x93 creata dopo la conferenza di Ginevra del 1954, successiva alla guerra d\'Indocina contro l\'occupazione francese.\nIl conflitto, iniziato fin dalla met\xc3\xa0 degli anni cinquanta con il primo manifestarsi di un\'attivit\xc3\xa0 terroristica e di guerriglia in opposizione al governo sudvietnamita, vide il diretto coinvolgimento degli Stati Uniti d\'America, che incrementarono progressivamente secondo la strategia dell\'escalation le loro forze militari in aiuto al governo del Vietnam del Sud, fino ad impegnare un\'enorme quantit\xc3\xa0 di forze terrestri, aeree e navali dal 1965 al 1972, con un picco di 550.000 soldati nel 1969. Nonostante questo spiegamento di forze, il governo degli Stati Uniti non riusc\xc3\xac a conseguire la vittoria politico-militare, ma sub\xc3\xac al contrario pesanti perdite, finendo per abbandonare nel 1973 il governo del Vietnam del Sud. In appoggio alle forze statunitensi parteciparono al conflitto anche contingenti inviati dalla Corea del Sud, dalla Thailandia, dall\'Australia, dalla Nuova Zelanda e dalle Filippine. Sull\'altro versante, intervenne direttamente in aiuto delle forze filocomuniste dell\'FLN (definite Viet Cong dalle autorit\xc3\xa0 statunitensi e sudvietnamite) l\'esercito regolare del Vietnam del Nord, che infiltr\xc3\xb2, a partire dal 1964, truppe sempre pi\xc3\xb9 numerose nel territorio del Vietnam del Sud, impegnandosi in duri combattimenti contro le forze statunitensi nel corso di offensive culminate nella campagna di Ho Chi Minh nel 1975. La Cina e l\'Unione Sovietica, inoltre, appoggiarono il Vietnam del Nord e le forze Viet Cong con continue e massicce forniture di armi e con il loro appoggio politico-diplomatico.\nEssa non fu un conflitto formalmente dichiarato tra potenze sovrane: pot\xc3\xa9 essere descritta come un\'azione di livello minore o di differente natura, continuando la tendenza seguita dalla fine del secondo conflitto mondiale di proiettare il termine "guerra" in un nuovo contesto, come per la guerra di Corea, che venne definita come un\'"azione di polizia" sotto la supervisione dell\'Organizzazione delle Nazioni Unite. La guerra del Vietnam non interess\xc3\xb2 soltanto il territorio del Paese asiatico, ma coinvolse progressivamente il Laos (ufficialmente neutrale, ma in realt\xc3\xa0 oggetto di operazioni belliche segrete statunitensi e di infiltrazioni continue di truppe nordvietnamite) e la Cambogia, interessata massicciamente da attacchi aerei e terrestri americani (1969-1970) e infine invasa dalle forze nordvietnamite in appoggio alla guerriglia degli Khmer rossi. Anche lo stesso Vietnam del Nord venne ripetutamente colpito da pesanti e continui bombardamenti degli aerei statunitensi (dal 1964 al 1968 ed ancora nel 1972), sferrati per indebolire le capacit\xc3\xa0 militari nordvietnamite e per frantumare la volont\xc3\xa0 politica del governo di Hanoi di continuare la lotta insurrezionale al sud. La guerra ebbe fine il 30 aprile 1975, con la caduta di Saigon, in cui gli Stati Uniti subirono la prima vera sconfitta politico-militare della propria storia, e dovettero accettare il totale fallimento dei loro obiettivi politici e diplomatici.\n\n'
'La guerra austro-prussiana (chiamata anche guerra delle sette settimane) fu combattuta nel 1866 dall\'Impero d\'Austria e i suoi alleati tedeschi, contro il Regno di Prussia, alcuni stati tedeschi minori e il Regno d\'Italia. Le operazioni sul fronte meridionale tra Italia e Austria costituiscono la terza guerra d\'indipendenza italiana. In Germania e Austria viene chiamata Deutscher Krieg ("guerra tedesca") o Bruderkrieg ("guerra dei fratelli").\n\n'
'Per guerra dei trent\'anni s\'intende una serie di conflitti armati che dilaniarono l\'Europa centrale tra il 1618 e il 1648. Fu una delle guerre pi\xc3\xb9 lunghe e distruttive della storia europea. La guerra pu\xc3\xb2 essere suddivisa in quattro fasi: boemo-palatina (1618\xe2\x80\x931625), danese (1625\xe2\x80\x931629), svedese (1630\xe2\x80\x931635) e francese (1635\xe2\x80\x931648). Molti storici riconoscono l\'esistenza di un quinto periodo oltre ai quattro canonici: il "periodo italiano" (1628-1631), corrispondente alla guerra di successione di Mantova e del Monferrato.\nIniziata come una guerra tra gli stati protestanti e quelli cattolici nel frammentato Sacro Romano Impero, progressivamente si svilupp\xc3\xb2 in un conflitto pi\xc3\xb9 generale che coinvolse la maggior parte delle grandi potenze europee, perdendo sempre di pi\xc3\xb9 la connotazione religiosa e inquadrandosi meglio nella continuazione della rivalit\xc3\xa0 franco-asburgica per l\'egemonia sulla scena europea.\nLa guerra ebbe inizio quando il Sacro Romano Impero cerc\xc3\xb2 d\'imporre l\'uniformit\xc3\xa0 religiosa sui suoi domini. Gli stati protestanti del nord, indignati per la violazione dei loro diritti acquisiti nella pace di Augusta, si unirono formando l\'unione evangelica. L\'impero contrast\xc3\xb2 immediatamente questa lega, percependola come un tentativo di ribellione, suscitando le reazioni negative di tutto il mondo protestante. La Svezia intervenne nel 1630, lanciando un\'offensiva su larga scala nel continente. La Spagna, intenzionata a piegare i ribelli olandesi, intervenne con il pretesto di aiutare il suo alleato dinastico, l\'Austria. Temendo l\'accerchiamento da parte delle due grandi potenze degli Asburgo, la cattolica Francia entr\xc3\xb2 nella coalizione a fianco dei territori protestanti tedeschi per contrastare l\'Austria.\nLa guerra, caratterizzata da gravissime e ripetute devastazioni di centri abitati e campagne, da uccisioni di massa, da operazioni militari condotte con spietata ferocia da eserciti mercenari spesso protagonisti di saccheggi, oltre che da micidiali epidemie e carestie, fu una catastrofe epocale, in particolare per i territori dell\'Europa centrale. Secondo l\'accademico Nicolao Merker, la Guerra dei trent\'anni, che avrebbe provocato 12 milioni di morti, fu "in assoluto la maggiore catastrofe mai abbattutasi" sulla Germania.\nIl conflitto si concluse con i trattati di Osnabr\xc3\xbcck e M\xc3\xbcnster, inseriti nella pi\xc3\xb9 ampia pace di Vestfalia. Gli eventi bellici modificarono il precedente assetto politico delle potenze europee. L\'incremento del potere dei Borbone in Francia, la riduzione delle ambizioni degli Asburgo e l\'ascesa della Svezia come grande potenza crearono nuovi equilibri di potere nel continente. La posizione dominante della Francia contraddistinse la politica europea fino al XVIII secolo, quando in seguito alla guerra dei sette anni la Gran Bretagna assunse un ruolo centrale.\n\n'