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Pubblicazione: Pisa : Campano, 2018
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: it
'Il Rinascimento nacque ufficialmente a Firenze, citt\xc3\xa0 che viene spesso indicata come la sua culla. Questo nuovo linguaggio figurativo, legato anche a un diverso modo di pensare l\'uomo e il mondo, prese le mosse dalla cultura locale e dall\'umanesimo, che gi\xc3\xa0 nel secolo precedente era stato portato alla ribalta da personalit\xc3\xa0 come Francesco Petrarca o Coluccio Salutati. Le novit\xc3\xa0, proposte nei primissimi anni del XV secolo da maestri quali Filippo Brunelleschi, Donatello e Masaccio, non furono immediatamente accolte dalla committenza, anzi rimasero almeno per un ventennio un fatto artistico minoritario e in larga parte incompreso, a fronte dell\'allora dominante gotico internazionale.\nIn seguito il Rinascimento divenne il linguaggio figurativo pi\xc3\xb9 apprezzato e inizi\xc3\xb2 a trasmettersi anche alle altre corti italiane (prime fra tutte quella papale di Roma) e poi europee, grazie agli spostamenti degli artisti.\nLo stile del Rinascimento fiorentino, dopo i primordi del primo ventennio del Quattrocento, si diffuse con entusiasmo fino alla met\xc3\xa0 del secolo, con esperimenti basati su un approccio tecnico-pratico; la seconda fase ebbe luogo all\'epoca di Lorenzo il Magnifico, dal 1450 circa fino alla sua morte nel 1492, e fu caratterizzata da una sistemazione pi\xc3\xb9 intellettualistica delle conquiste. Segue un momento di rottura, dominato dalla personalit\xc3\xa0 di Girolamo Savonarola, che segna profondamente molti artisti convincendoli a un ripensamento delle loro scelte. L\'ultima fase, databile tra il 1490 e il 1520, \xc3\xa8 detto Rinascimento "maturo", e vede la presenza a Firenze di tre geni assoluti dell\'arte, che tanto influenzarono le generazioni a venire: Leonardo da Vinci, Michelangelo Buonarroti e Raffaello Sanzio.\nPer il periodo successivo si parla di Manierismo.\n\n'
'Filippo Brunelleschi, per esteso Filippo di ser Brunellesco Lapi (Firenze, 1377 \xe2\x80\x93 Firenze, 15 aprile 1446), \xc3\xa8 stato un architetto, ingegnere, scultore, matematico, orafo e scenografo italiano del Rinascimento.\nConsiderato il primo ingegnere e progettista dell\'et\xc3\xa0 moderna, Brunelleschi fu uno dei tre grandi iniziatori del Rinascimento fiorentino con Donatello e Masaccio. In particolare Brunelleschi, che era il pi\xc3\xb9 anziano, fu il punto di riferimento per gli altri due e a lui si deve l\'invenzione della prospettiva a punto unico di fuga, o "prospettiva lineare centrica". Dopo un apprendistato come orafo e una carriera come scultore si dedic\xc3\xb2 principalmente all\'architettura, costruendo, quasi esclusivamente a Firenze, edifici sia laici sia religiosi che fecero scuola. Tra questi spicca la cupola di Santa Maria del Fiore, un capolavoro ingegneristico costruito senza l\'ausilio delle tecniche tradizionali, quali la centina.\nCon Brunelleschi nacque la figura dell\'architetto moderno che, oltre ad essere coinvolto nei processi tecnico-operativi, come i capomastri medievali, ha anche un ruolo sostanziale e consapevole nella fase progettuale: non esercita pi\xc3\xb9 un\'arte meramente "meccanica", ma \xc3\xa8 ormai un intellettuale che pratica un\' "arte liberale", fondata sulla matematica, la geometria e la conoscenza storica.\nLa sua architettura si caratterizz\xc3\xb2 per la realizzazione di opere monumentali di ritmata chiarezza, costruite partendo da una misura di base (modulo) corrispondenti a numeri interi, espressi in braccia fiorentine, da cui deriva multipli e sottomultipli per ricavare le proporzioni di un intero edificio. Riprese gli ordini architettonici classici e l\'uso dell\'arco a tutto sesto, indispensabili per la razionalizzazione geometrico-matematica delle piante e degli alzati. Un tratto distintivo della sua opera \xc3\xa8 anche la purezza di forme, ottenuta con un ricorso essenziale e rigoroso agli elementi decorativi. Tipico in questo senso fu l\'uso della grigia pietra serena per le membrature architettoniche, che risaltava sull\'intonaco chiaro delle pareti.\n\n'