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Pubblicazione: Milano : Skira ; Firenze : Fondazione Palazzo Strozzi, c2008
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, CHI, Paese: IT
"L'immigrazione in Italia cominci\xc3\xb2 a raggiungere\ndimensioni significative all'incirca dagli anni 1970, per poi diventare un fenomeno caratterizzante della demografia italiana nei primi anni del terzo millennio.\nSecondo le definizioni fornite dall'ISTAT, la popolazione immigrata non va confusa con la popolazione straniera: la popolazione immigrata \xc3\xa8 composta da tutti i residenti che sono nati all'estero con cittadinanza straniera, anche se hanno successivamente acquisito la cittadinanza italiana; mentre la popolazione straniera \xc3\xa8 composta da tutti i residenti che hanno cittadinanza straniera, anche se sono nati in Italia.\nSecondo Eurostat, al 1\xc2\xba gennaio 2017 l'Italia era il quarto Paese dell'U.E. per popolazione immigrata, ovvero nata all'estero, con 6,1 milioni di immigrati, dopo Germania (12,1 milioni), Regno Unito (9,3 milioni) e Francia (8,2 milioni), appena davanti alla Spagna (6,0 milioni). Era invece il terzo Paese dell'Unione Europea per popolazione straniera, con 5 milioni di cittadini stranieri, dopo Germania (9,2 milioni) e Regno Unito (6,1 milioni) e davanti a Francia (4,6 milioni) e Spagna (4,4 milioni). Per numero di stranieri (inclusi gli apolidi) in percentuale rispetto al totale della popolazione residente, l'Italia si classificava al quattordicesimo posto (su 28) nell'Unione Europea (con l'8,3% di immigrati sul totale della popolazione).\n\n"
"Gli Stati Uniti d'America (comunemente indicati come Stati Uniti, in inglese: United States of America o anche solo United States; in sigla USA o anche U.S. e impropriamente con la sineddoche America) sono una repubblica federale dell'America settentrionale composta da cinquanta Stati e un distretto federale. I quarantotto stati contigui e il distretto di Washington D.C. (la capitale federale) occupano la fascia centrale dell'America settentrionale tra il Canada e il Messico e sono bagnati dall'oceano Atlantico a est e dall'oceano Pacifico a ovest. Con 9850476 km\xc2\xb2 in totale e circa 330 milioni di abitanti gli Stati Uniti sono il quarto paese al mondo per superficie e il terzo per popolazione. La geografia e il clima degli Stati Uniti sono estremamente vari, con deserti, pianure, foreste e montagne che sono anche sede di una grande variet\xc3\xa0 di fauna selvatica. \xc3\x88 una delle nazioni pi\xc3\xb9 multietniche e multiculturali al mondo, prodotto di larga scala dell'immigrazione da molti Paesi.\nStoricamente i paleoamericani migrarono dall'Asia verso quelli che sono gli Stati Uniti circa 12 000 anni fa. La colonizzazione europea cominci\xc3\xb2 intorno al 1600 e venne per lo pi\xc3\xb9 dall'Inghilterra. Gli Stati Uniti d'America ebbero origine dalle tredici colonie britanniche situate lungo la costa atlantica. Le controversie tra la Gran Bretagna e le colonie sfociarono in un conflitto: il 4 luglio 1776 i delegati delle tredici colonie redassero ed approvarono all'unanimit\xc3\xa0 la dichiarazione di indipendenza, che diede ufficialmente vita ad un nuovo Stato federale. La guerra di indipendenza americana, conclusasi con il riconoscimento dell'indipendenza degli Stati Uniti dal Regno di Gran Bretagna, \xc3\xa8 stata la prima guerra per l'indipendenza da una potenza coloniale europea. La Costituzione fu adottata il 17 settembre 1787 e da allora \xc3\xa8 stata emendata ventisette volte. I primi dieci emendamenti, collettivamente denominati \xc2\xabDichiarazione dei diritti\xc2\xbb (Bill of Rights), furono ratificati nel 1791 e garantiscono diritti civili e libert\xc3\xa0 fondamentali.\nGli Stati Uniti intrapresero una vigorosa espansione per tutto il XIX secolo, spinti dalla controversa dottrina del destino manifesto. L'acquisizione di nuovi territori e l'ammissione di nuovi stati membri causarono anche numerose guerre con i popoli nativi. La guerra civile americana si concluse con l'abolizione della schiavit\xc3\xb9 negli Stati Uniti. Alla fine del XIX secolo gli Stati Uniti si estesero fino all'oceano Pacifico. La guerra ispano-americana e la prima guerra mondiale hanno confermato lo stato del paese come potenza militare globale. Gli Stati Uniti sono usciti dalla seconda guerra mondiale come una superpotenza globale, il primo paese dotato di armi nucleari e quale uno dei cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Dopo una grave crisi politica e sociale negli anni sessanta e settanta come conseguenza anche della sconfitta nella guerra del Vietnam, che sembrava minare il predominio mondiale statunitense, l'inattesa fine della guerra fredda e la dissoluzione dell'Unione Sovietica negli anni novanta hanno invece riconfermato il ruolo dominante degli Stati Uniti che sono rimasti l'unica superpotenza militare e politica mondiale.\nGli Stati Uniti sono un Paese sviluppato, con una stima nel 2017 del prodotto interno lordo (PIL) di 19,39 migliaia di miliardi di dollari (il 23% del PIL mondiale a parit\xc3\xa0 di potere di acquisto, a partire dal 2011). Il PIL pro capite degli Stati Uniti \xc3\xa8 stato il sesto pi\xc3\xb9 alto del mondo dal 2010, anche se la disparit\xc3\xa0 di reddito del continente americano \xc3\xa8 stata anche classificata la pi\xc3\xb9 alta all'interno dell'OCSE e i paesi dalla Banca Mondiale. L'economia \xc3\xa8 alimentata da un'abbondanza di risorse naturali, numerose infrastrutture ed elevata produttivit\xc3\xa0. Il paese rappresenta il 39% della spesa militare mondiale, essendo la prima potenza economica e militare, una forza politica guida nel mondo e al primo posto nel settore della ricerca scientifica e dell'innovazione tecnologica, ma anche uno stato sociale ridotto rispetto a molti altri paesi del mondo occidentale."
"Gli italoamericani sono un gruppo etnico degli Stati Uniti d\xe2\x80\x99America composto da differenti sottogruppi che si identificano tutti con l\xe2\x80\x99ascendenza italiana, non necessariamente di cultura peninsulare o possessori di cittadinanza italiana, n\xc3\xa9 tantomeno di Lingua italiana. \nIl termine italoamericani include sia italiani di prima generazione che abitano (o hanno risieduto dal XVII secolo) negli Stati Uniti d'America in modo permanente o comunque per un periodo significativo della loro vita; sia le persone nate in Italia ed emigrate negli Stati Uniti d'America; sia quelle nate negli Stati Uniti d'America da genitori italiani, nonch\xc3\xa9 tutti i loro discendenti (dalla terza generazione in poi) che si identifichino come appartenenti ad essa.\nLa eterogeneit\xc3\xa0 delle discendenze e delle influenze socio-culturali nelle generazioni di Italiani-Americani hanno portato alla considerazione che gli italoamericani abbiano, nella maggior parte dei casi, un\xe2\x80\x99identit\xc3\xa0 propria ben distinta nelle dinamiche, nella linguistica (Lingua italoamericana) e nelle abitudini sociali da quella propriamente detta \xe2\x80\x9cCultura italiana\xe2\x80\x9d.\n\n"