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Pubblicazione: Firenze : Olschki, 2001
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"Il Basso Medioevo \xc3\xa8 una suddivisione storica del periodo medioevale, ovvero il periodo della storia europea e del bacino del Mediterraneo convenzionalmente compreso tra l'anno 1000 circa e la scoperta dell'America da parte degli Europei nel 1492, preceduto dall'Alto Medioevo.\nDal XIII secolo si formarono i primi Stati nazionali in Portogallo, Francia, Italia meridionale e Inghilterra (e a partire dal XV secolo anche in Russia e Spagna) mentre nel resto della Penisola e in Germania, dove le condizioni storiche e sociali non permisero il formarsi di uno Stato unitario, fior\xc3\xac l'epoca dei Comuni, i quali, tra il Trecento e il Quattrocento, diedero vita a numerose entit\xc3\xa0 statuali minori (note in Italia come Signorie); in seguito alcune di queste acquisirono la connotazione di veri e propri Stati regionali.\nNel Basso Medioevo i poteri universali del papato e del Sacro Romano Impero, dopo aver raggiunto il proprio apogeo, iniziarono a decadere inesorabilmente a favore delle monarchie nazionali che ormai si affermavano, dando all'Europa quel carattere, tuttora vivo, di mosaico di Stati e popoli, spesso affini, ma nel contempo diversi tra loro. L'impero inizi\xc3\xb2 a entrare in crisi con la morte di Federico II (1250), il papato con i conflitti col re di Francia che portarono allo scisma d'Occidente (1378).\nDurante il Trecento e nei primi decenni del Quattrocento, guerre, carestie ed epidemie causarono profondi mutamenti sociali ed economici nella societ\xc3\xa0 europea, cambiando anche la mentalit\xc3\xa0 dei ceti pi\xc3\xb9 elevati e degli intellettuali e uomini di cultura in alcune regioni d'Europa particolarmente evolute (Italia, ma anche Fiandre e Germania meridionale). Questi ultimi iniziarono ad attribuire una nuova importanza all'individuo, gettando le basi della civilt\xc3\xa0 umanistico-rinascimentale, che si sarebbe diffusa grazie anche al sostegno di un'aristocrazia colta e di una borghesia sempre pi\xc3\xb9 ampia e facoltosa.\n\n"
'Firenze (AFI: /fi\xcb\x88r\xce\xb5n\xca\xa6e/; ; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza, /fjo\xcb\x88r\xc9\x9bn\xca\xa6a/) \xc3\xa8 una citt\xc3\xa0 italiana di 361 841 abitanti, capoluogo della Toscana e centro della citt\xc3\xa0 metropolitana; \xc3\xa8 il primo comune della regione per popolazione, cuore dell\'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia.\nNel Medioevo \xc3\xa8 stata un importante centro artistico, culturale, commerciale, politico, economico e finanziario; nell\'et\xc3\xa0 moderna ha ricoperto il ruolo di capitale del Granducato di Toscana dal 1569 al 1859 che, con il governo delle famiglie dei Medici e dei Lorena, divenne uno degli stati pi\xc3\xb9 ricchi e moderni. Le varie vicissitudini politiche, la potenza finanziaria e mercantile e le influenze in ogni campo della cultura hanno fatto della citt\xc3\xa0 un crocevia fondamentale della storia italiana ed europea. Nel 1865 Firenze fu proclamata capitale del Regno d\'Italia (seconda, dopo Torino), mantenendo questo status fino al 1871, anno che segna la fine del Risorgimento.\nImportante centro universitario e patrimonio dell\'umanit\xc3\xa0 UNESCO dal 1982, \xc3\xa8 considerata luogo d\'origine del Rinascimento \xe2\x80\x93 la consapevolezza di una nuova era moderna dopo il Medioevo, periodo di cambiamento e "rinascita" culturale e scientifica \xe2\x80\x93 e della lingua italiana grazie al volgare fiorentino usato nella letteratura. \xc3\x88 universalmente riconosciuta come una delle culle dell\'arte e dell\'architettura, nonch\xc3\xa9 rinomata tra le pi\xc3\xb9 belle citt\xc3\xa0 del mondo, grazie ai suoi numerosi monumenti e musei tra cui il Duomo, Santa Croce, Santa Maria Novella, gli Uffizi, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti. Di inestimabile valore i lasciti artistici, letterari e scientifici di geni del passato come Petrarca, Boccaccio, Brunelleschi, Michelangelo, Giotto, Cimabue, Botticelli, Leonardo da Vinci, Donatello, Lorenzo de\xe2\x80\x99 Medici, Machiavelli, Galileo Galilei e Dante Alighieri, che fanno del centro storico di Firenze uno dei luoghi con la pi\xc3\xb9 alta concentrazione di opere d\'arte al mondo. La ricchezza del patrimonio storico-artistico, scientifico, naturalistico e paesaggistico rendono il centro e le colline circostanti un vero e proprio "museo diffuso".'
'L\'espressione rinascita dell\'anno Mille designa una fase storica del Basso Medioevo caratterizzata da una rinnovata religiosit\xc3\xa0 ma soprattutto da uno sviluppo economico che comport\xc3\xb2 cambiamenti evidenti nella vita sociale.\nAlcuni storici hanno chiamato questa fase di sviluppo culturale, collocata intorno all\'XI secolo, "Rinascimento medievale".\nQuesta denominazione \xc3\xa8 stata contestata da altri, come lo storico Girolamo Arnaldi, che riconosce come "Rinascimenti medioevali" solo \xc2\xab [...] quelli del diritto e della filosofia, nel secolo XII, perch\xc3\xa9 il diritto che si riprese a studiare era quello romano, codificato dall\'imperatore Giustiniano, e la filosofia tornata in auge era quella greca, in particolare Aristotele\xc2\xbb e quindi si pu\xc3\xb2 parlare di Rinascimento in quanto questo del XV secolo sar\xc3\xa0 caratterizzato, ma non solo per questo, proprio dalla rinascita dell\'interesse per la classicit\xc3\xa0 greca e romana. Resta il fatto che \n\nKonrad Burdach, massimo sostenitore della continuit\xc3\xa0 tra Medioevo e Rinascimento, ritiene che non vi sia stata alcuna rottura fra i due periodi, i quali costituiscono dunque un\'unica grande epoca. Burdach afferma che non vi fu nessuna svolta, e se proprio si vuole parlare di rinascita bisogna addirittura risalire all\'anno Mille; egli annota infatti che i temi della Riforma luterana erano gi\xc3\xa0 contenuti nelle eresie medioevali, e che Medioevo e Rinascimento hanno una stessa fonte in comune: il mondo classico..\n\n'
'Il solfato doppio di alluminio e potassio dodecaidrato o potassio-allume pi\xc3\xb9 noto come allume di potassio e allume di rocca \xc3\xa8 un sale misto di alluminio e potassio dell\'acido solforico e a temperatura ambiente si presenta come un solido incolore ed inodore.\nSin dall\'antichit\xc3\xa0 era usato per lavarsi le ferite e in numerose attivit\xc3\xa0 produttive e in vari settori. Nelle industrie tessili era usato come fissante per colori, il suo uso era quindi basilare nella tintura della lana, nella realizzazione delle miniature su pergamena e nella concia delle pelli. Serviva poi alla produzione del vetro ed in medicina era usato come emostatico.\nNel Medioevo era un prodotto di importanza strategica, di cui la Repubblica di Genova possedeva il monopolio grazie alla colonia di Focea in Anatolia che disponeva di grandi riserve minerarie di questo prodotto, che veniva esportato principalmente nelle Fiandre e a Firenze per la lavorazione dei tessuti. La produzione dell\'allume avveniva per arroventamento e successiva dissoluzione in acqua dell\'alunite, un solfato basico di potassio ed alluminio che si trova in natura.\nAttualmente \xc3\xa8 usato come deodorante per il corpo particolarmente economico ed efficace, nonch\xc3\xa9 come rimedio contro il cattivo odore dei piedi.\nIn Italia vi sono importanti giacimenti nei Monti della Tolfa, scoperti nel 1462 da Giovanni di Castro presso l\'attuale comune di Allumiere e rimasti in uso con alterne vicende fino al 1941. Altre cave di allume si trovano a Montioni, nei pressi di Follonica dove \xc3\xa8 presente anche una cava di manganese.\nIl termine "allume" si riferisce a solfati doppi di un metallo monovalente e di un metallo trivalente (es. l\'alluminio o il cromo, suo ione vicariante) dodecaidrati. Questo \xc3\xa8 un allume potassico, da non confondere con "cristallo di potassio"; infatti quest\'ultimo in natura non esiste: il potassio in natura si trova solo sotto forma di sali.\nNell\'Isola di Vulcano (Eolie), nella citt\xc3\xa0 metropolitana di Messina, esisteva una specifica "Grotta dell\'Allume". Vi si estraeva l\'allume e lo si commerciava con tutta Europa. L\'allume veniva gi\xc3\xa0 estratto all\'epoca dei Romani ed era esportato in anfore che si sono ritrovate fin nei pressi dell\'Inghilterra. Ci\xc3\xb2 in quanto l\'allume estratto era una sostanza rara e ricercata; un potentissimo emostatico, nonch\xc3\xa9 ottimo per la concia delle pelli. \nIn prossimit\xc3\xa0 della parete della Grotta \xc3\xa8 stato rinvenuto un minerale, la magnesioaubertite (Mg, Cu)Al(SO4)2Cl\xe2\x80\xa2 14H2O.\n\n'
'La produzione in economia \xc3\xa8 l\'insieme delle operazioni attraverso cui beni e risorse primarie (es. materie prime) vengono trasformati o modificati, con l\'impiego di risorse materiali (es. macchine) e immateriali (ad es. energia e lavoro umano), in beni e prodotti finali a valore aggiunto in modo da renderli utili o pi\xc3\xb9 utili cio\xc3\xa8 idonei a soddisfare, in seguito alla loro distribuzione sul mercato, la domanda e il consumo da parte dei consumatori finali.\nCon costo di produzione di indica invece la somma del costo relativo ai fattori impiegati nella produzione di un bene economico.\nLa definizione \xc3\xa8 applicabile pressoch\xc3\xa9 a qualunque attivit\xc3\xa0 umana e non, in qualunque disciplina, anche non tecnica. A causa della generalit\xc3\xa0 della sua definizione, il termine "produzione" assume sfumature diverse a seconda del tipo di risorse trattate, dei risultati ottenuti, e del contesto in cui \xc3\xa8 utilizzata. A livello macroeconomico al livello di produzione, che rappresenta l\'offerta, \xc3\xa8 collegato il livello di consumo o domanda ed livello di occupazione. Produzione e consumo tendono all\'equilibrio in risposta all\'equilibrio tra domanda e offerta.\n\n'