biblio toscana

'Il termine mente \xc3\xa8 comunemente utilizzato per descrivere l\'insieme delle funzioni superiori del cervello e, in particolare, quelle di cui si pu\xc3\xb2 avere soggettivamente coscienza in diverso grado, quali la sensazione, il pensiero, l\'intuizione, la ragione, la memoria, la volont\xc3\xa0. \nSebbene molte specie animali condividano con l\'uomo alcune di queste facolt\xc3\xa0, il termine \xc3\xa8 di solito impiegato a proposito degli esseri umani. Molte di queste facolt\xc3\xa0, rintracciabili a livello neurofisiologico nell\'attivit\xc3\xa0 della corteccia cerebrale, danno forma nel complesso all\'intelligenza. Il termine psiche fa riferimento invece alla mente nel suo complesso cio\xc3\xa8 comprendendo la dimensione irrazionale cio\xc3\xa8 istinti e dimensione del profondo (inconscio).\nAll\'utilizzo in senso tecnico neurofisiologico si \xc3\xa8 anche affiancato un utilizzo di tipo metafisico. In tale prospettiva la mente diventa qualche cosa di divino, e tale presunta entit\xc3\xa0 soprannaturale, come ad esempio nell\'espressione "la mente di Dio", assume qualit\xc3\xa0 pensanti che alludono a un mente superiore com\'era il Dio di Spinoza. \n\n'