Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pubblicazione: Milano : Salani, 2003
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"Ipotenuse, incognite, potenze e altri misteriosi misfatti della matematica \xc3\xa8 un libro di divulgazione scientifica per ragazzi e fa parte della collana Brutte Scienze, edita da Salani. Il volume scritto da Kjartan Poskitt e illustrato da Tony De Saulles narra di matematica e di numeri.\nIl protagonista \xc3\xa8 un mago, aiutato da un generale e dal suo esercito militare, insieme devono salvare una principessa intrappolata in una torre sorvegliata da un drago. Mago ed esercito, dopo aver attraversato molti ostacoli, arrivano ad un muro su cui sono scritti parecchi numeri, attraverso le loro conoscenze matematiche riescono per\xc3\xb2 a risolver l'enigma e infine a salvare la principessa. Il racconto \xc3\xa8 reso pi\xc3\xb9 piacevole e comprensibile per le immagini che aiutano il lettore."
'Brutte scienze \xc3\xa8 una collana di libri di divulgazione scientifica per ragazzi dello scrittore britannico Nick Arnold edita da Salani, edizione italiana della popolare serie Horrible Science (letteralmente "scienze orribili") pubblicata nel Regno Unito dalla casa editrice Scholastic. \nLa serie Horrible Science di Arnold \xc3\xa8 una serie di libri per ragazzi, illustrati da Tony De Saulles, che fanno leva sull\'umorismo e sul gusto dell\'orrido dei bambini per trattare argomenti scientifici. In precedenza, Arnold aveva usato lo stesso modello in una serie di libri di carattere storico, Horrible Histories. La serie consta di una ventina di volumi, e ha riscosso un grande successo sia nel Regno Unito che nel mondo, con oltre 10 milioni di copie vendute al 2007. Ha vinto due volte il premio Aventis per la letteratura scientifica della Royal Society britannica.\nLa versione italiana comprende le traduzioni dei libri di Arnold e opere di altri autori, come Kjartan Poskitt e Phil Gates, basate sulla stessa formula.\n\n'
'La matematica (dal greco \xce\xbc\xce\xac\xce\xb8\xce\xb7\xce\xbc\xce\xb1 (m\xc3\xa1thema), traducibile con i termini "scienza", "conoscenza" o "apprendimento"; \xce\xbc\xce\xb1\xce\xb8\xce\xb7\xce\xbc\xce\xb1\xcf\x84\xce\xb9\xce\xba\xcf\x8c\xcf\x82 (mathematik\xc3\xb3s) significa "incline ad apprendere") \xc3\xa8 la disciplina che studia le quantit\xc3\xa0 (i numeri), lo spazio, le strutture e i calcoli.Per l\'origine del termine occorre andare al vocabolo egizio maat, nella cui composizione appare il simbolo del cubito, strumento di misura lineare, un primo accostamento al concetto matematico. Simbolo geometrico di questo ordine \xc3\xa8 un rettangolo, da cui sorge la testa piumata della dea egizia Maat, personificazione dei concetti di ordine, verit\xc3\xa0 e giustizia. Figlia di Ra, unico Uno, creatore di ogni cosa, la sua potenza demiurgica \xc3\xa8 limitata e ordinata da leggi naturali e matematiche.\nAll\'inizio del papiro di Rhind si trova questa affermazione: "Il calcolo accurato \xc3\xa8 la porta d\'accesso alla conoscenza di tutte le cose e agli oscuri misteri". Il termine maat riappare in copto, in babilonese e in greco. In greco la radice ma, math, met entra nella composizione di vocaboli contenenti le idee di ragione, disciplina, scienza, istruzione, giusta misura, e in latino il termine materia indica ci\xc3\xb2 che pu\xc3\xb2 essere misurato.\nCol termine matematica di solito si designa la disciplina (e il relativo corpo di conoscenze) che studia problemi concernenti quantit\xc3\xa0, estensioni e figure spaziali, movimenti di corpi, e tutte le strutture che permettono di trattare questi aspetti in modo generale. La matematica fa largo uso degli strumenti della logica e sviluppa le proprie conoscenze nel quadro di sistemi ipotetico-deduttivi che, a partire da definizioni rigorose e da assiomi riguardanti propriet\xc3\xa0 degli oggetti definiti (risultati da un procedimento di astrazione, come triangoli, funzioni, vettori ecc.), raggiunge nuove certezze, per mezzo delle dimostrazioni, attorno a propriet\xc3\xa0 meno intuitive degli oggetti stessi (espresse dai teoremi).\nLa potenza e la generalit\xc3\xa0 dei risultati della matematica le ha reso l\'appellativo di regina delle scienze: ogni disciplina scientifica o tecnica, dalla fisica all\'ingegneria, dall\'economia all\'informatica, fa largo uso degli strumenti di analisi, di calcolo e di modellazione offerti dalla matematica.'