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Pubblicazione: Milano : Electa, c1997
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
'Iside, o Isis o Isi, in lingua egizia Aset (traslitterato 3s.t) ossia sede, \xc3\xa8 una divinit\xc3\xa0 egizia appartenente alla religione dell\'antico Egitto. Dea della maternit\xc3\xa0, della fertilit\xc3\xa0 e della magia, \xc3\xa8 originaria di Behbet el-Hagar, nel Delta del Nilo. Divinit\xc3\xa0 in origine celeste, associata alla regalit\xc3\xa0 per essere stata primariamente la personificazione del trono come dimostra il suo cartiglio che include il geroglifico "trono", faceva parte dell\'Enneade.\nIside fu una dei principali d\xc3\xa8i dell\xe2\x80\x99antica religione egizia, il cui culto si diffuse attraverso il mondo greco-romano. \n\nFu menzionata per la prima volta durante l\'antico regno, come una dei protagonisti del mito di Osiride, in cui fa risorgere suo marito, il re divino Osiride, dopo il suo assassinio, e crea e protegge il suo erede Horus.\nLe sue relazioni con gli umani erano basate sulle sue azioni nel mito. Si credeva che aiutasse i morti a passare nell\'aldil\xc3\xa0 poich\xc3\xa9 aveva aiutato Osiride. Era considerata la madre divina del faraone, che veniva comparato a Horus, e il suo comportamento materno veniva invocato negli incantesimi di guarigione.\nIn origine aveva una funzione limitata ai riti reali e dei templi, anche se era pi\xc3\xb9 importante all\'interno delle pratiche funeraria e dei testi magici.\nDurante il primo millennio a. C., Osiride ed Iside diventarono gli d\xc3\xa8i egizi pi\xc3\xb9 venerati. I governanti in Egitto e in Nubia cominciarono a costruire templi dedicati perlopi\xc3\xb9 ad Iside, e il suo tempio a File era un centro religioso sia per gli egiziani che per i nubiani. Iside convogli\xc3\xb2 in se molti tratti di altre divinit\xc3\xa0, particolarmente di Hator, un\'importante dea dei secoli precedenti.\nI poteri magici attribuiti a Iside erano maggiori di quelli degli altri d\xc3\xa8i, e si diceva che proteggesse il regno dai suoi nemici, che governasse i cieli e il mondo naturale e che avesse potere sul destino stesso.\nDurante il periodo ellenistico, quando l\'Egitto era governato dai greci, Iside cominci\xc3\xb2 ad essere venerata sia dai greci che dagli egiziani, assieme ad un nuovo dio, Serapide.\nIl loro culto si diffuse in tutto il mondo mediterraneo. I seguaci greci di Iside le attribuirono nuovi tratti presi da altri dei greci, come l\'invenzione del matrimonio e la protezione delle navi. Inoltre, conserv\xc3\xb2 dei forti legami con l\'Egitto e le altre divinit\xc3\xa0 egiziane che erano popolari all\'interno del mondo ellenistico, come Osiride e Arpocrate.\nQuando la cultura ellenistica fu assorbita da Roma nel primo secolo a.C., il culto di Iside divent\xc3\xb2 parte della religione romana. I suoi seguaci erano una piccola parte della popolazione dell\'impero romano, ma segni del suo culto sono stati trovati in molti dei suoi territori.\nIl suo culto svilupp\xc3\xb2 festivit\xc3\xa0 distintive, come il Navigium Isidis, assieme a delle cerimonie di iniziazione simili a quelle di altri culti misterici greco-romani. Alcuni dei suoi seguaci affermavano che i poteri divini di Iside superavano tutti gli altri del mondo antico.\nIl culto di Iside termin\xc3\xb2 con l\'ascesa del cristianesimo durante il quarto e quinto secolo d.C.. Il suo culto potrebbe aver influenzato alcune credenze e pratiche cristiane, come la venerazione di Maria, ma le prove a favore di questa influenza sono ambigue e spesso controverse.\nIn seguito, Iside continu\xc3\xb2 ad apparire nella cultura occidentale, particolarmente all\'interno dell\'esoterismo e del paganesimo moderno, spesso come una personificazione della natura o dell\'aspetto femminile della divinit\xc3\xa0.\n\n'