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Pubblicazione: Firenze ; Milano : Giunti ; Firenze : Firenze musei, 2018
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"La storia LGBT si riferisce alla storia delle culture gay, lesbiche, bisessuali e transgender in varie parti del mondo, a partire dalla prima testimonianza di tali orientamenti sessuali e identit\xc3\xa0 di genere all'interno delle antiche civilt\xc3\xa0.La storia (in senso epocale) delle persone LGBT \xc3\xa8 stata segnata da persecuzioni e repressioni.\n\n"
"Napoli (AFI: /\xcb\x88napoli/ ; Napule in napoletano, pronuncia [\xcb\x88n\xc9\x91\xcb\x90pul\xc9\x99] o [\xcb\x88n\xc9\x91\xcb\x90p\xc9\x99l\xc9\x99]) \xc3\xa8 un comune italiano di 944 148 abitanti, terzo in Italia per popolazione, capoluogo della regione Campania, dell'omonima citt\xc3\xa0 metropolitana e centro di una delle pi\xc3\xb9 popolose e densamente popolate aree metropolitane d'Europa. \nFondata dai cumani nell'VIII secolo a.C., fu tra le citt\xc3\xa0 pi\xc3\xb9 importanti della Magna Grecia e gioc\xc3\xb2 un notevole ruolo commerciale, culturale e religioso nei confronti delle popolazioni italiche circostanti. Dopo il crollo dell'Impero romano, nell'VIII secolo la citt\xc3\xa0 form\xc3\xb2 un ducato autonomo indipendente dall'Impero bizantino; in seguito, dal XIII secolo e per pi\xc3\xb9 di cinquecento anni, fu capitale del Regno di Napoli; con la Restaurazione divenne capitale del Regno delle Due Sicilie sotto i Borbone fino all'Unit\xc3\xa0 d'Italia.\nSede della Federico II, la pi\xc3\xb9 antica universit\xc3\xa0 del mondo ad essere nata attraverso un provvedimento statale, ospita, altres\xc3\xac, l'Orientale, la pi\xc3\xb9 antica universit\xc3\xa0 di studi sinologici e orientalistici del continente, e la Nunziatella, una delle pi\xc3\xb9 antiche accademie militari al mondo, eletta patrimonio storico e culturale dei Paesi del Mediterraneo da parte dell'Assemblea parlamentare del Mediterraneo. Luogo d'origine della lingua napoletana, ha rivestito e riveste tuttora un forte peso in numerosi campi del sapere, della cultura e dell'immaginario collettivo.\nProtagonista dell'umanesimo e centro illuminista di livello europeo, \xc3\xa8 stata a lungo un punto di riferimento globale per la musica classica e l'opera attraverso la scuola musicale napoletana, dando tra l'altro origine all'opera buffa.Citt\xc3\xa0 dall'imponente tradizione nel campo delle arti figurative, che affonda le proprie radici nell'et\xc3\xa0 classica, ha dato luogo a movimenti architettonici e pittorici originali, quali il rinascimento napoletano e il barocco napoletano, il caravaggismo, la scuola di Posillipo ed il liberty napoletano, nonch\xc3\xa9 ad arti minori ma di rilevanza internazionale, quali la porcellana di Capodimonte ed il presepe napoletano.\xc3\x88 all'origine di una forma distintiva di teatro, di una canzone di fama mondiale e di una peculiare tradizione culinaria che comprende alimenti che assumono il ruolo di icone globali, come la pizza napoletana, e l'arte dei suoi pizzaioli che \xc3\xa8 stata dichiarata dall'UNESCO patrimonio immateriale dell'umanit\xc3\xa0.Nel 1995 il centro storico di Napoli \xc3\xa8 stato riconosciuto dall'UNESCO come patrimonio mondiale dell'umanit\xc3\xa0, per i suoi monumenti, che testimoniano la successione di culture del Mediterraneo e dell'Europa. Nel 1997 l'apparato vulcanico Somma-Vesuvio \xc3\xa8 stato eletto dalla stessa agenzia internazionale (con il vicino Miglio d'Oro, in cui ricadono anche i quartieri orientali della citt\xc3\xa0) tra le riserve mondiali della biosfera.\n\n"
"La cultura italiana \xc3\xa8 il patrimonio collettivo di conoscenze proprio dell'Italia. Fulcro dell'Impero romano e sede della Chiesa cattolica, punto d'incontro di molte civilt\xc3\xa0 mediterranee, culla di numerosi movimenti artistici, l'Italia \xc3\xa8 fin dall'antichit\xc3\xa0 tra i pi\xc3\xb9 fiorenti centri culturali d'Europa.\nDal punto di vista del patrimonio storico e artistico, l'Italia \xc3\xa8 il paese che possiede la pi\xc3\xb9 alta presenza di siti patrimonio dell'umanit\xc3\xa0 dell'UNESCO: sono 55 su un totale di 1121 (luglio 2020), ovvero, pi\xc3\xb9 del 5% del totale mondiale, e una stima dice che il paese ha pi\xc3\xb9 della met\xc3\xa0 dei tesori d'arte del mondo. Secondo la Corte dei conti, l'Italia possiede 4.976 musei. Si contano anche 479 siti archeologici, 5.000 beni culturali, 12.609 biblioteche, 46.025 beni architettonici vincolati, 65.431 chiese, 1.500 monasteri, 40.000 castelli assortiti, torri e fortezze, 30.000 dimore storiche, 4.000 giardini, 1.000 principali centri storici.\n\n"
'Scolastica \xc3\xa8 il termine con il quale comunemente si definisce la filosofia cristiana medioevale, in cui si svilupp\xc3\xb2 il metodo di pensiero dello scolasticismo, detto anche scolastico. \n\n'
'L\'Iran (persiano: \xd8\xa5\xd9\x8a\xd8\xb1\xd8\xa7\xd9\x86\xe2\x80\x8e\xe2\x80\x8e, [i\xcb\x88r\xc9\x92\xcb\x90n]), ufficialmente Repubblica Islamica dell\'Iran (in persiano \xd8\xac\xd9\x85\xd9\x87\xd9\x88\xd8\xb1\xdb\x8c \xd8\xa7\xd8\xb3\xd9\x84\xd8\xa7\xd9\x85\xdb\x8c \xd8\xa7\xdb\x8c\xd8\xb1\xd8\xa7\xd9\x86,Jomhuri-ye Esl\xc4\x81mi-ye Ir\xc4\x81n) e conosciuto anche come Persia, \xc3\xa8 uno Stato dell\'Asia situato all\'estremit\xc3\xa0 orientale del Medio Oriente.Fino al 1935 l\'Iran era noto in Occidente come Persia, patria di una delle pi\xc3\xb9 antiche civilt\xc3\xa0 del mondo. La prima dinastia dell\'Iran si form\xc3\xb2 durante il regno di Elam nel 2800 a.C., mentre i Medi unificarono vari regni dell\'Iran nel 625 a.C. Nel 550 a.C. fu poi la volta degli Achemenidi, ma nel 334 a.C. Alessandro il Grande invase il regno achemenide, sconfiggendo l\'ultimo re persiano Dario III durante la battaglia di Isso del 333 a.C. e la battaglia di Gaugamela del 331 a.C. Dopo la morte di Alessandro, il suo impero venne spartito tra i suoi generali, i Diadochi ("successori"), cos\xc3\xac la Persia cadde sotto il controllo del regno ellenistico dei Seleucidi e poi sotto il controllo di vari regni ellenistici. In seguito l\'Iran fu inglobato nel regno dei Parti nel II secolo a.C e dal 224 d.C. fino al 651 dei Sasanidi, ma questi ultimi crollarono a loro volta sotto i colpi degli arabi musulmani, i quali nel 633 avevano avviato la conquista islamica della Persia.L\'affermazione della dinastia Safavide nel 1501 promosse uno dei rami minoritari dell\'Islam (lo sciismo duodecimano) come religione ufficiale dell\'impero, segnando un punto cruciale nella storia della Persia e del mondo islamico. La rivoluzione costituzionale persiana stabil\xc3\xac il parlamento del Paese nel 1906 noto come Majlis e una monarchia costituzionale, seguiti nel 1921 dall\'autoritaria dinastia Pahlavi. Nel 1953 fu spento il primo esperimento democratico del Paese per via di un colpo di Stato perpetrato da parte del Regno Unito e degli Stati Uniti che riport\xc3\xb2 al potere i Pahlavi. Il dissenso popolare port\xc3\xb2 alla cosiddetta rivoluzione iraniana, istituendo la Repubblica Islamica dell\'Iran il 1\xc2\xba aprile 1979, un regime di democrazia con tendenze teocratiche. Storicamente noto come Persia, il 21 marzo 1935 lo sci\xc3\xa0 Reza Pahlavi chiese formalmente alla comunit\xc3\xa0 internazionale di riferirsi alla nazione con il nome utilizzato dai suoi abitanti in persiano di Iran, ovvero \xc2\xabPaese degli Arii\xc2\xbb. Alcuni studiosi protestarono contro questa decisione perch\xc3\xa9 il cambio di nome avrebbe separato il Paese dalla sua storia, ma nel 1959 lo sci\xc3\xa0 annunci\xc3\xb2 che i nomi di Persia e Iran erano interscambiabili e di uguale rilevanza in comunicazioni ufficiali e non. Tuttavia il nome Iran rimase il termine di uso pi\xc3\xb9 frequente in riferimento allo Stato, mentre i sostantivi e aggettivi "persiani" e "persiano" sono tuttora usati frequentemente in riferimento alla popolazione e alla lingua del Paese.Con capitale Teheran, ha una popolazione di circa 81,6 milioni di abitanti al 2018. I pi\xc3\xb9 grandi gruppi etnici in Iran sono persiani, azeri, curdi e luri.'
'L\'espressione arte islamica o arti islamiche comprende le arti prodotte a partire dall\'Egira (622 dell\'era cristiana) fino al XIX secolo da artisti (non necessariamente musulmani), che hanno vissuto in territori culturalmente legati alla religione dell\'Islam. Essa riguarda ambiti assai vari, dall\'architettura alla calligrafia, dalla pittura all\'arte ceramica, ecc.\nInizialmente l\'arte islamica si \xc3\xa8 ispirata a quella bizantina, a quella romana, a quella paleocristiana, a quella persiana ed a quella cinese.\nFin dall\'inizio l\'arte islamica pratica l\'astrazione e la stilizzazione delle forme che appartengono agli esseri viventi, sforzandosi di descrivere i valori spirituali dell\'uomo; evita il naturalismo, che include nella tradizione occidentale l\'uso dello spazio tridimensionale, della prospettiva e della modellistica della figura umana in luci e ombre.\nPu\xc3\xb2 essere suddivisa in vari periodi storici:\nquello iniziale detto degli Omayyadi (660-750);\nquello medio degli Abbasidi e quello della dinastia dei turchi Selgiuchidi (1100);\nquello dei Safavidi (1600);\nquello della rinascita dell\'arte sotto gli Ottomani.L\'arte islamica \xc3\xa8 tipicamente focalizzata sulla riproduzione della calligrafia araba. Pi\xc3\xb9 di rado essa si dedica a figure umane: ci\xc3\xb2 \xc3\xa8 dovuto alla sensibilit\xc3\xa0 religiosa dei musulmani, timorosi che alla riproduzione delle forme umane possa corrispondere il peccato di idolatria contro Allah, proibito dal Corano, e che nell\'arte come imitazione della natura si possa intravedere il tentativo di copiare l\'opera dello stesso Allah. Tale sensibilit\xc3\xa0 ebbe importanti effetti anche sull\'arte cristiana: in particolare, a ridosso della predicazione di Muhammad, sorse l\'eresia pauliciana, che pi\xc3\xb9 tardi avrebbe rappresentato l\'antesignana dell\'iconoclastia. Come si dir\xc3\xa0 meglio tra poco, non \xc3\xa8 per\xc3\xb2 vero che l\'arte islamica rifiuti in assoluto la rappresentazione delle figure umane, essendo tale limitazione valida soprattutto nei luoghi e nelle opere di tipo religioso e meno in quelli di carattere "profano".\nL\'arte islamica \xc3\xa8 essenzialmente l\'arte del bello, oltre ad essere un mezzo di culto.\nViene sviluppato l\'arabesco come stile ornamentale universale, stilizzazione di forme vegetali e soprattutto rappresentativo di temi geometrici e simboli presi in prestito dalla calligrafia, ma \xc3\xa8 nella costruzione delle moschee, dalla pianta simile a quella della casa del profeta Muhammad Salla Allahu ailay wa Sallam, come la Grande moschea di Cordova (785 d.C.), che si riproducono meglio che altrove i fondamenti dell\'arte islamica.Significativi e pregevoli, oltre ai mosaici, anche le pitture architettoniche come quella emblematica conservata nella Cappella Palatina, terminata intorno al 1140 a Palermo, i mausolei, luoghi di culto e di potere, la produzione di ceramiche, la lavorazione del vetro e del bronzo, i tappeti con i loro temi artistici legati alla natura. A mano a mano che le conquiste territoriali hanno aperto nuove conoscenze di arte in Asia, in Africa e in Europa, anche il gusto estetico si \xc3\xa8 aggiornato alle tendenze locali, come ad esempio quella persiana, sempre nel rispetto dei dogmi religiosi.\nPur in questa molteplicit\xc3\xa0 di ispirazioni e di centri di creazione, l\'arte prodotta nel contesto del mondo islamico presenta comunque una certa unit\xc3\xa0 stilistica dovuta agli spostamenti degli artisti, dei commercianti, dei committenti e delle stesse opere. L\'impiego di una scrittura comune in tutta la civilt\xc3\xa0 islamica e il particolare valore attribuito alla calligrafia rafforzano questa idea di unit\xc3\xa0. Altri elementi sono stati valorizzati, come l\'attenzione posta alla decorazione e l\'importanza della geometria e degli arazzi decorativi. Tuttavia, la grande diversit\xc3\xa0 delle forme e delle scene, secondo i paesi e le epoche, porta spesso a parlare pi\xc3\xb9 di "arti islamiche" (o "arti dell\'Islam") che di un\'"arte islamica". Per Oleg Grabar, l\'arte dell\'Islam d\'altra parte non pu\xc3\xb2 definirsi che attraverso "una serie di atteggiamenti di fronte al processo stesso della creazione artistica".In architettura, edifici dalle funzioni specifiche, come moschee o madrase, sono creati in forme molto variegate ma seguendo spesso uno stesso schema di base. Se non esiste quasi l\'arte della scultura, la lavorazione degli oggetti di metallo, d\'avorio o di ceramica raggiunge frequentemente una grande perfezione tecnica. Occorre anche sottolineare la presenza di una pittura e di una miniatura nei libri sacri e profani.\nLe arti dell\'Islam non sono propriamente religiose: l\'Islam qui \xc3\xa8 considerato come una civilt\xc3\xa0 piuttosto che come una religione. Come gi\xc3\xa0 accennato, contrariamente a un\'idea molto diffusa, esistono rappresentazioni umane, animali e perfino di Maometto: queste sono bandite soltanto nei luoghi o nelle opere religiose (moschee, madrase, Corani), a dispetto di alcune eccezioni..'