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Pubblicazione: Firenze : STIAV, 1958
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"Sesto Fiorentino (pronuncia: /\xcb\x88s\xc9\x9bsto fjoren'tino/) \xc3\xa8 un comune italiano di 48 797 abitanti della citt\xc3\xa0 metropolitana di Firenze in Toscana.\n\n"
"La Richard-Ginori, rinominata in Ginori 1735 a partire dal 2020, \xc3\xa8 un'azienda nata l'11 ottobre 1896 dalla fusione della Societ\xc3\xa0 Ceramica Richard, di origine lombarda, con la Manifattura di Doccia dal marchese Carlo Ginori fondata nel 1737 nella localit\xc3\xa0 di Doccia (Firenze). \xc3\x88 famosa in tutto il mondo per la porcellana, la cui produzione \xc3\xa8 ancora localizzata a Sesto Fiorentino.\nLa Richard-Ginori, ufficialmente fallita nel gennaio 2013, \xc3\xa8 stata acquistata nel maggio 2013 dal gruppo Gucci, a sua volta controllato dalla societ\xc3\xa0 francese Kering.\n\n"
"La porcellana \xc3\xa8 un particolare tipo di ceramica, che si ottiene a partire da impasti con presenza di caolino, feldspato e per cottura a temperature tra i 1300 e i 1400 \xc2\xb0C. \nLa porosit\xc3\xa0 aperta \xc3\xa8 nulla, quella chiusa pu\xc3\xb2 raggiungere anche valori del 5%. Il materiale \xc3\xa8 di fase vetrosa, per cui la componente cristallina non supera il 40%. La porcellana viene suddivisa in differenti criteri fra i quali \xc3\xa8 la temperatura di cottura. La porcellana dura \xc3\xa8 formata da un impasto di caolino, feldspato e quarzo e richiede una temperatura maggiore di 1280 \xc2\xb0C; la porcellana tenera si cuoce intorno ai 1200 \xc2\xb0C. La porcellana presenta un rivestimento trasparente che viene applicato in crudo o dopo una prima cottura a temperature tra 800/900 \xc2\xb0C. Il prodotto precotto per la smaltatura viene denominato degourdi. \nI componenti del rivestimento sono gli stessi dell'impasto, ma in proporzioni tali da conferire alla miscela una maggiore fusibilit\xc3\xa0. Per un maggiore grado di bianco, la cottura della porcellana si effettua con un primo periodo di riscaldamento in atmosfera ossidante, una fase ad elevata temperatura in atmosfera riducente e un processo di raffreddamento in atmosfera neutra.\n\n"
'La Porcellana Ginori a Doccia \xc3\xa8 stata una delle pi\xc3\xb9 prestigiose manifatture di porcellana europea. Nasce per volont\xc3\xa0 del marchese Carlo Ginori nel 1737, in una villa di sua propriet\xc3\xa0 a Doccia (oggi inglobata in Sesto Fiorentino). I discendenti di Carlo Ginori continueranno ad esserne i proprietari e a dirigerla fino al 1896, quando avverr\xc3\xa0 la fusione con la Soc. Ceramica Richard di Milano. \n\n"Lo sviluppo artistico della Manifattura di Doccia si presenta particolarmente articolato e [...] specchio delle differenti situazioni storiche e culturali che si avvicendarono nella storia della Toscana nell\'arco di circa centocinquanta anni, dalla caduta degli ultimi Medici agli anni di Firenze Capitale."\n\n'
'Fantechi Ceramiche \xc3\xa8 stata una fabbrica di ceramica di Sesto Fiorentino fondata da Egisto Fantechi. Della creativit\xc3\xa0 e della corretta gestione della Fantechi, che dava lavoro a molti operai del luogo, benefici\xc3\xb2 tutta la cittadina di Sesto.\n\n'
'Il Palazzo delle Esposizioni \xc3\xa8 un edificio di stile neoclassico, sito in Roma, in via Nazionale.\nProgettato da Pio Piacentini sin dal 1877, fu inaugurato nel 1883. Il palazzo \xc3\xa8 stato sede di numerose manifestazioni e mostre d\'arte.\nL\'edificio \xc3\xa8 di propriet\xc3\xa0 del comune di Roma, che lo gestisce tramite l\'Azienda Speciale Palaexpo, ente comunale dipendente dall\'assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico.\nDurante l\'epoca fascista la sua facciata in occasione di alcune mostre (Mostra della Rivoluzione Fascista, Mostra Augustea della Romanit\xc3\xa0) fu temporaneamente modificata perch\xc3\xa9 il suo stile fu considerato non al passo con i tempi. Nel corso del tempo il Palazzo delle Esposizioni \xc3\xa8 stato pi\xc3\xb9 volte restaurato e adeguato funzionalmente. Tra i principali restauri vanno segnalati quelli del 1981-1989 su progetto di Costantino Dardi, e quello del 2003-2007 dello studio ABDR, Maria Laura Arlotti, Michele Beccu, Paolo Desideri, Filippo Raimondo, in occasione del quale \xc3\xa8 stato anche ricostruito, in chiave bioclimatica e con tecnologie e materiali contemporanei, il volume originario della "Serra" vetrata.\nDal 1927 al 2004 \xc3\xa8 stato la sede degli uffici e delle mostre della Quadriennale di Roma e rimane la sede privilegiata delle mostre della Quadriennale d\'Arte.Il Palazzo \xc3\xa8 dotato di una Sala Cinema da 139 posti, di un Auditorium di 90 posti e del Forum (sala polifunzionale), oltre a una caffetteria, un ristorante per 240 persone e una libreria.\n\n'