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Pubblicazione: Arezzo : Frangipani, stampa 1998
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"La diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro (in latino: Dioecesis Arretina-Cortonensis-Biturgensis seu Burgi Sancti Sepulchri) \xc3\xa8 una sede della Chiesa cattolica in Italia suffraganea dell'arcidiocesi di Firenze appartenente alla regione ecclesiastica Toscana. Nel 2018 contava 348 860 battezzati su 367 000 abitanti. \xc3\x88 retta dall'arcivescovo, titolo personale, Riccardo Fontana.\nSono patroni della diocesi: San Giovanni Apostolo ed Evangelista, San Donato, secondo vescovo di Arezzo, e Santa Margherita da Cortona."
"Sansepolcro (anticamente Burgus Sancti Sepulchri e Borgo Sansepolcro, da cui la forma vernacolare B\xc3\xb3rgo, oggi diffusa, o B\xc3\xb2rgo secondo la fonetica pi\xc3\xb9 antica; in toscano Sansep\xc3\xb3lcro; erroneamente San Sepolcro o S. Sepolcro) \xc3\xa8 un comune italiano di 15 420 abitanti della provincia di Arezzo in Toscana, al confine con Umbria e Marche, elevato a sede di diocesi e insignito del titolo di citt\xc3\xa0 il 17 settembre 1520 da papa Leone X e il cui gonfalone \xc3\xa8 decorato con medaglia d'argento al valor militare.\n\xc3\x88 il centro pi\xc3\xb9 popoloso e capoluogo amministrativo della Valtiberina toscana. Libero comune prima e poi culla di cultura rinascimentale, ha dato i natali a famosi personaggi delle scienze, delle lettere e dell'arte quali Dionisio Roberti, Piero della Francesca, Matteo di Giovanni, Luca Pacioli, Raffaellino dal Colle, Cherubino Alberti e Santi di Tito. Posta a nord est di Arezzo sulle rive del Tevere, all'estremo est della Toscana, Sansepolcro svolge oggi il ruolo di luogo di riferimento economico e di integrazione culturale al crocevia di quattro regioni Toscana, Marche, Umbria ed Emilia-Romagna e quale polo principale di una conurbazione che coinvolge anche il limitrofo comune di San Giustino, in provincia di Perugia.\nA Sansepolcro hanno sede il commissariato di Pubblica Sicurezza, la Compagnia dei Carabinieri, la brigata della Guardia di Finanza, la stazione dei Carabinieri forestali, l'Ufficio del Giudice di Pace, i Vigili del Fuoco (distaccamento di soli volontari sorto nel 1938), l'Ospedale della Valtiberina, l'Agenzia delle Entrate, l'Agenzia territoriale dell'INPS e vari istituti secondari di istruzione superiore con un'offerta formativa molto articolata (liceo classico, liceo scientifico, liceo linguistico, liceo delle scienze applicate, liceo delle scienze umane, liceo artistico, istituto tecnico commerciale, istituto professionale). Dal 1520 al 1986 la citt\xc3\xa0 \xc3\xa8 stata capoluogo dell'omonima diocesi; dal 1986 fa parte della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, di cui \xc3\xa8 sede contitolare.\n\n"
'La basilica di San Francesco si trova ad Assisi, \xc3\xa8 il luogo che dal 1230 conserva e custodisce le spoglie mortali del santo serafico.\nVoluta da Papa Gregorio IX quale specialis ecclesia, venne insignita dallo stesso Pontefice del titolo di Caput et Mater dell\'Ordine minoritico e contestualmente affidata in perpetuo agli stessi frati. Fa parte delle propriet\xc3\xa0 non extraterritoriali della Santa Sede.\nNella complessa storia che ha segnato l\'evoluzione dell\'Ordine, la basilica (e l\'annesso Sacro Convento) fu sempre custodita dai cosiddetti "frati della comunit\xc3\xa0", il gruppo che and\xc3\xb2 in seguito a costituire l\'Ordine dei Frati Minori Conventuali.\nPresso la Chiesa sepolcrale della Basilica dove fu eretto l\'altare sulla tomba del Santo, il 19 novembre 1585, il papa francescano Sisto V, con la bolla Supernae dispositionis istituiva l\'Arciconfraternita dei Cordigeri.\nNel 1754 Benedetto XIV l\'ha elevata alla dignit\xc3\xa0 di Basilica patriarcale (dal 2006 "Basilica papale") e Cappella papale. Nell\'anno 2000, insieme ad altri siti francescani del circondario, la basilica \xc3\xa8 stata inserita nella Lista del patrimonio dell\'umanit\xc3\xa0 dell\'UNESCO.\n\n'