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Pubblicazione: [Livorno] : [s.n], 2005. : Tipografia Media Print)
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'Il cinema pornografico \xc3\xa8 un genere cinematografico. I film pornografici presentano fantasie sessuali e di solito includono materiale eroticamente stimolante come la nudit\xc3\xa0 (softcore) e rapporti sessuali (hardcore). A volte viene fatta una distinzione tra film "erotici" e "pornografici" sulla base del fatto che quest\'ultima categoria contiene una sessualit\xc3\xa0 pi\xc3\xb9 esplicita e si concentra pi\xc3\xb9 sull\'eccitazione che sullo storytelling, ma la distinzione \xc3\xa8 altamente soggettiva.\nI film pornografici sono prodotti e distribuiti su una variet\xc3\xa0 di media, a seconda della domanda e della tecnologia disponibili, compresi i film tradizionali in vari formati, video per la visione domestica, DVD, download da Internet, TV via cavo, oltre ad altri media. Oggi, i film pornografici sono venduti o noleggiati su DVD; mostrato tramite streaming Internet, canali speciali e pay-per-view su cavo e satellite; e visto in teatri per adulti in rapida scomparsa. Per legge, che in genere non sono autorizzati ad essere mostrato nei cinema mainstream o free-to-air.\nI film con contenuto spinto sono stati prodotti dall\'invenzione del cinema nel 1880. La produzione di tali film \xc3\xa8 stata redditizia e numerosi produttori hanno iniziato a specializzarsi nella loro produzione. Tuttavia, vari gruppi all\'interno della societ\xc3\xa0 consideravano immorali tali rappresentazioni, le etichettavano come "pornografiche" e tentavano di farle reprimere in base alle leggi dell\'oscenit\xc3\xa0, con vari gradi di successo. Tali film hanno continuato a essere prodotti, ma potevano essere distribuiti solo tramite canali sotterranei. Poich\xc3\xa9 la visione di tali film portava uno stigma sociale, venivano visti in bordelli, cinema per adulti, feste di addio al celibato, a casa, nei club privati e anche nei cinema notturni.\nSolo negli anni \'70, durante l\'et\xc3\xa0 d\'oro del porno, i film erano semi-legittimati; e dagli anni \'80, la pornografia su home video ha raggiunto una pi\xc3\xb9 ampia distribuzione. L\'ascesa di Internet alla fine degli anni \'90 e all\'inizio degli anni 2000 ha cambiato in modo simile il modo in cui i film pornografici sono stati distribuiti, complicando i regimi di censura in tutto il mondo e le azioni legali di "oscenit\xc3\xa0".'
'Joe D\'Amato, pseudonimo di Aristide Massaccesi (Roma, 15 dicembre 1936 \xe2\x80\x93 Roma, 23 gennaio 1999), \xc3\xa8 stato un regista, direttore della fotografia e sceneggiatore italiano.\nD\'Amato viene generalmente considerato il regista italiano pi\xc3\xb9 prolifico di sempre, con quasi 200 film diretti, prodotti e fotografati. Ha sperimentato ogni genere cinematografico possibile e ha contribuito ad inventarne di nuovi. \xc3\x88 noto per aver unito pi\xc3\xb9 generi nei suoi film, come la pornografia con l\'horror, l\'erotismo con il thriller e lo spaghetti-western con la commedia. Tra i suoi lavori pi\xc3\xb9 conosciuti, la serie dei film di Ator e i film della serie erotica Emanuelle nera, interpretata da Laura Gemser. \xc3\x88 considerato un regista di culto tra i fan del cinema horror, per aver diretto alcuni film splatter, come Antropophagus, Buio Omega e Rosso sangue.Nell\'ultima fase della sua carriera si dedic\xc3\xb2 totalmente ai film pornografici, divenendo uno dei pi\xc3\xb9 conosciuti e apprezzati registi del genere. Il suo Sesso nero, girato nel 1978 ma uscito nelle sale cinematografiche nel 1980, \xc3\xa8 considerato il primo film pornografico italiano. Il regista, nella maggior parte dei suoi film, \xc3\xa8 indicato con lo pseudonimo Joe D\'Amato, anche se durante la sua carriera ne ha utilizzati diversi altri, soprattutto maschili, ma anche femminili.\nNel 1999 la rivista Nocturno ha prodotto un documentario sul suo lavoro, intitolato Joe D\'Amato - Totally Uncut, diretto da Roger A. Fratter. Nel 2006 la prestigiosa Cin\xc3\xa9math\xc3\xa8que fran\xc3\xa7aise omaggi\xc3\xb2 il regista, proiettando le copie restaurate di Sesso nero e Antropophagus. In suo onore si sono svolte a Marina di Pietrasanta alcune edizioni del "Joe D\'Amato Horror Festival" con la direzione artistica di Paolo Ruffini.'
"Laurette Marcia Gemser, meglio conosciuta come Laura Gemser (Surabaya, 5 ottobre 1950), \xc3\xa8 un'attrice, modella e costumista olandese naturalizzata italiana, nota soprattutto per la fortunata serie cinematografica Emanuelle nera, in cui interpretava il ruolo della protagonista."
"Alda Martano (Torino, 7 maggio 1948 \xe2\x80\x93 Candiolo, 1\xc2\xba febbraio 2004) \xc3\xa8 stata un'attrice, showgirl e regista italiana."
"Jenny Tamburi, pseudonimo di Luciana Tamburini, anche nota come Luciana Della Robbia (Roma, 27 novembre 1952 \xe2\x80\x93 Roma, 1\xc2\xba marzo 2006), \xc3\xa8 stata un'attrice e showgirl italiana.\n\n"
'Cinematografo \xc3\xa8 un album-raccolta del 2010 che contiene 12 brani interpretati dal cantante Mario Merola.'
"Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudelt\xc3\xa0.\nI Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime.\nQuarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60\xe2\x80\x93m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobriet\xc3\xa0 e la severit\xc3\xa0 repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realt\xc3\xa0:\n\nLa classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festivit\xc3\xa0 religiose o in ricorrenze laiche.\n\n"