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Serie: Saggistica / Seminari & Convegni ; 7
"I titoli di studio in Italia sono suddivisi a seconda del ciclo d'istruzione a cui appartengono.\n\n"
'L\'educazione civica \xc3\xa8 lo studio delle forme di governo di una cittadinanza, con particolare attenzione al ruolo dei cittadini, alla gestione e al modo di operare dello Stato.\nAll\'interno di una determinata politica o tradizione etica, l\'educazione civica consiste nell\'educazione dei cittadini. La storia dell\'educazione civica risale alle prime teorie formulate in proposito da Platone nell\'antica Grecia e da Confucio in Cina. Costoro, in generale, hanno contribuito l\'uno in Occidente, l\'altro in Oriente, a elaborare i concetti di diritto e di giustizia da attuare nella vita pubblica.\nIn Italia, fu Aldo Moro il primo a introdurre nel 1958 (D.P.R. n. 585 del 13 giugno 1958) l\'insegnamento dell\'educazione civica nelle scuole medie e superiori: due ore al mese obbligatorie, affidate al professore di storia, senza valutazione. La Legge 20 agosto 2019, n. 92, recante "Introduzione dell\'insegnamento scolastico dell\'educazione civica" (GU n.195 del 21-8-2019) introduce la disciplina in tutti gli ordini di scuola a partire dall\'anno scolastico successivo alla data di entrata in vigore della Legge. Visto che tale data era il 5 settembre 2019, l\'insegnamento \xc3\xa8 divenuto obbligatorio a partire dall\'anno scolastico 2020-2021.\nCon D.M. 35 del 22 giugno 2020, recante "Linee guida per l\xe2\x80\x99insegnamento dell\xe2\x80\x99educazione civica, ai sensi dell\xe2\x80\x99articolo 3 della legge 20 agosto 2019, n. 92" sono pubblicate tre allegati:\n\nAllegato A: Linee guida per l\xe2\x80\x99insegnamento dell\xe2\x80\x99educazione civica;\nAllegato B: Integrazione al Profilo delle competenze al termine del primo ciclo, di cui alle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell\xe2\x80\x99infanzia e del primo ciclo di istruzione vigenti;\nAllegato C: Integrazione al Profilo educativo, culturale e professionale di cui all\xe2\x80\x99Allegato A al decreto legislativo n. 226/2005.\n\n'
'Confucio (cinese \xe5\xad\x94\xe5\xa4\xab\xe5\xad\x90 K\xc7\x92ng F\xc5\xabz\xc7\x90P, Wade-Giles: K\'ung-fu-tzu, "maestro Kong"; Qufu [2], 551 a.C. \xe2\x80\x93 Lu, 479 a.C.) \xc3\xa8 stato un filosofo cinese.\nFu il promotore di un pensiero originale, inedito nel panorama culturale cinese del VI-V secolo a.C.: il suo insegnamento pu\xc3\xb2 essere sintetizzato come "il tentativo di elaborare una concezione etica dell\'uomo nella sua integralit\xc3\xa0 e universalit\xc3\xa0", vale a dire che Confucio tent\xc3\xb2 di fornire una serie di indicazioni relativamente a quale sia il modo migliore in cui l\'uomo pu\xc3\xb2 condurre la sua esistenza, tenendo conto di tutti gli aspetti pi\xc3\xb9 importanti della natura umana. Ci\xc3\xb2 comport\xc3\xb2 non soltanto l\'individuazione e la ridefinizione del significato di che cosa possa significare di preciso "essere umani", ma anche la proposta da parte di Confucio di un nuovo modello per la realizzazione di s\xc3\xa9, giudicato compatibile con l\'edificazione di una comunit\xc3\xa0 umana prospera e armoniosa.\nL\'insegnamento di Confucio si \xc3\xa8 rivelato determinante per lo sviluppo del pensiero cinese: \xc3\xa8 lecito affermare che dopo la sua morte nessuna delle scuole di pensiero, delle correnti filosofiche e dei pensatori che si susseguirono in Cina pot\xc3\xa9 prescindere dal confrontarsi con quella che si presenta come una vera e propria "figura fondatrice".Finch\xc3\xa9 fu in vita Confucio pot\xc3\xa9 contare su una discreta cerchia di discepoli, ma fu in particolare dopo la sua morte che i suoi insegnamenti attrassero una lunga serie di pensatori, letterati, studiosi, i quali approfondirono e rielaborarono i temi del suo insegnamento, dando vita a un movimento di pensiero che la storiografia cinese etichett\xc3\xb2 a posteriori come confucianesimo, una delle principali scuole filosofiche cinesi, assieme al legismo, al taoismo e al buddhismo Chan.\nL\'insegnamento di Confucio ha avuto un grandissimo impatto sullo sviluppo della cultura, della storia e degli stili di vita di quei paesi asiatici in cui si diffuse, a partire dalla Cina per proseguire con la Corea, il Giappone e il Vietnam.\nIl principale testo di riferimento per avvicinarsi al pensiero di Confucio sono i Dialoghi (L\xc3\xb9ny\xc7\x94 \xe8\xab\x96\xe8\xaa\x9e), una raccolta di aforismi e frammenti attribuiti al Maestro che in realt\xc3\xa0 \xc3\xa8 il frutto della selezione operata dai suoi discepoli delle generazioni successive.Il pensiero confuciano fu introdotto in Europa nel XVII secolo ad opera dei gesuiti che nel corso delle prime missioni in Cina si impegnarono nello studio della lingua cinese e nella traduzione di alcune opere della letteratura cinese classica. Al loro lavoro si deve la prima latinizzazione del nome cinese in Confucius. Prospero Intorcetta, gesuita italiano trasferitosi in Cina nel 1659, fu tra i primi europei a tradurre l\'opera di Confucio in latino e dopo appena tre anni pubblic\xc3\xb2 i suoi appunti relativi allo studio dei Quattro libri.'
"In ambito educativo, con classe capovolta (o insegnamento capovolto o didattica capovolta) ci si riferisce a un approccio metodologico che ribalta il tradizionale ciclo di apprendimento fatto di lezione frontale, studio individuale a casa e verifiche in classe. A livello internazionale, tale approccio \xc3\xa8 identificato dall'espressione inglese flipped classroom.\n\n"
"L'insegnamento della religione cattolica in Italia (talvolta abbreviato IRC), comunemente chiamato ora di religione, \xc3\xa8 un'istituzione del concordato tra Stato italiano e Chiesa cattolica. Prevede che in tutte le scuole italiane siano riservate lezioni settimanali facoltative (un'ora e mezza per materna, due ore per primaria, un'ora per secondaria di primo grado e secondo grado) all'insegnamento della religione cattolica. La scelta di seguire tali lezioni viene comunicata all'inizio del ciclo di studi e pu\xc3\xb2 essere liberamente modificata prima e durante l'inizio dell'anno scolastico nei successivi al primo.\nL'insegnamento delle religioni \xc3\xa8 presente in quasi tutti gli altri paesi europei (ad eccezione di Francia, Repubblica Ceca, Slovenia e Albania) con diverse modalit\xc3\xa0 (obbligatorio o facoltativo), contenuti (religione cattolica, protestante, ortodossa), approcci (culturale, storico, etico).\n\n"