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Pubblicazione: Follonica : Associazione culturale non profit Pietro Ravagli, stampa 2006
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"Con salute e sicurezza sul lavoro (comunemente sicurezza sul lavoro) si indica un insieme di condizioni ideali di salute, sicurezza e benessere dei lavoratori sui luoghi di lavoro, che \xc3\xa8 possibile raggiungere attraverso l'adozione di apposite misure preventive e protettive, in modo da evitare o ridurre al minimo possibile l'esposizione dei lavoratori ai rischi connessi all'attivit\xc3\xa0 lavorativa, riducendo o eliminando gli infortuni e le malattie professionali.\nIn base alle leggi pi\xc3\xb9 generali i datori di lavoro hanno il dovere di prendersi ragionevolmente cura della sicurezza dei loro dipendenti. Normative specifiche di solito aggiungono poi altri doveri specifici e creano testi con il potere di regolare le varie problematiche di sicurezza: i dettagli variano da nazione a nazione.\n\n"
"Dalla stagione 1948-1949 vengono disputati campionati del massimo livello dilettantistico a suddivisione interregionale, chiamato negli anni con diverse denominazioni: Promozione, IV Serie, Campionato Interregionale e Campionato Nazionale Dilettanti, fino all'attuale Serie D. Di seguito vengono elencate tutte le squadre che hanno preso parte ai 72 campionati disputati fino alla stagione 2019-2020, dove le squadre che attualmente vi partecipano sono segnate in grassetto.\n\n"
'Il Governo Segni II \xc3\xa8 stato il quattordicesimo governo della Repubblica Italiana, il secondo della III legislatura.\n\xc3\x88 rimasto in carica dal 16 febbraio 1959 al 26 marzo 1960 per un totale di 404 giorni, ovvero 1 anno, 1 mese e 10 giorni.\n\n'
'La Prima Divisione fu il 4\xc2\xba livello calcistico in assoluto e il massimo campionato regionale di calcio disputato in Italia nella stagione 1947-1948.\n\n'
"I minatori della Maremma \xc3\xa8 un saggio scritto a quattro mani da Luciano Bianciardi e Carlo Cassola nel 1956.\nIl saggio \xc3\xa8 ricordato soprattutto per la dettagliata descrizione dell'esplosione del pozzo di Ribolla, dove persero la vita 43 minatori, avvenimento che sconvolse fortemente il Bianciardi stesso che nello stesso anno decise di lasciare Grosseto per Milano.\nIn appendice sono state inserite numerose biografie dei minatori intervistati e conosciuti dagli autori.\n\n"