biblio toscana

'I tarocchi sono un mazzo di carte da gioco, generalmente composto da 78 carte utilizzate per giochi di presa, la cui origine risale alla met\xc3\xa0 del XV secolo nell\'Italia settentrionale. I tarocchi si diffusero in varie parti d\'Europa e raggiunsero il periodo di maggior diffusione tra il XVII e il XVIII secolo.\nIl tipico mazzo di tarocchi \xc3\xa8 composto da un mazzo di carte tradizionali a cui si aggiungono ventuno carte dette Trionfi e una carta singola detta Il Matto. Il mazzo di carte tradizionali \xc3\xa8 diviso in quattro semi (italiani o francesi) di quattordici carte, dall\'asso al dieci pi\xc3\xb9 quattro figure, dette anche "onori" o "carte di corte": Re, Regina, Cavaliere e Fante. I Trionfi sono generalmente illustrati con figure umane, animali e mitologiche e sono numerati da 1 a 21, spesso in numeri romani). Esistono varianti in cui il numero di carte \xc3\xa8 ridotto, per esempio il tarocchino bolognese o il tarocco siciliano, oppure aumentato come nelle Minchiate.\nNella terminologia introdotta dalle teorie esoteriche i Trionfi e il Matto sono detti collettivamente arcani maggiori, mentre le altre carte sono dette arcani minori.\nSolo alla fine del XVIII secolo i tarocchi vennero associati alla cabala e ad altre tradizioni pseudomistiche. Lo sviluppo di queste teorie fu avviato dal massone francese Antoine Court de G\xc3\xa9belin, che, riferendosi ai mitici Libri di Thot, fece risalire i tarocchi all\'Antico Egitto, ed ebbe nuovo impulso nella met\xc3\xa0 dell\'Ottocento con l\'occultista Eliphas L\xc3\xa9vi, che indic\xc3\xb2 la loro origine nella Cabala ebraica. Negli anni a cavallo tra la fine dell\'Ottocento ed i primi del Novecento le dottrine esoteriche sui tarocchi furono fissate definitivamente dall\'occultista francese Papus (pseudonimo di G\xc3\xa9rard Encausse) e dallo svizzero Oswald Wirth in una serie di celebri opere ancora in auge. Nei primi decenni del Novecento la "Scuola francese dei Tarocchi" cominci\xc3\xb2 ad essere soppiantata dalla "Scuola inglese" nata in seno all\'Ordine Ermetico dell\'Alba Dorata.'