Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pubblicazione: \Firenze! : L. S. Olschki, stampa 2001
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, ENG, Paese: IT
'Leon Battista Alberti (Genova, 14 febbraio 1404 \xe2\x80\x93 Roma, 25 aprile 1472) \xc3\xa8 stato un architetto, scrittore, matematico, umanista, crittografo, linguista, filosofo, musicista e archeologo italiano; fu una delle figure artistiche pi\xc3\xb9 poliedriche del Rinascimento. Il suo primo nome si trova spesso, soprattutto in testi stranieri, come Leone.\nAlberti fa parte della seconda generazione di umanisti (quella successiva a Vergerio, Bruni, Bracciolini, Francesco Barbaro), di cui fu una figura emblematica per il suo interesse nelle pi\xc3\xb9 varie discipline.\nUn suo costante interesse era la ricerca delle regole, teoriche o pratiche, in grado di guidare il lavoro degli artisti. Nelle sue opere menzion\xc3\xb2 alcuni canoni, ad esempio: nel "De statua" espose le proporzioni del corpo umano, nel "De pictura" forn\xc3\xac la prima definizione della prospettiva scientifica e infine nel "De re aedificatoria" (opera cui lavor\xc3\xb2 fino alla morte, nel 1472), descrisse tutta la casistica relativa all\'architettura moderna, sottolineando l\'importanza del progetto e le diverse tipologie di edifici a seconda della loro funzione. Tale opera lo render\xc3\xa0 immortale nei secoli e motivo di studio a livello internazionale da artisti come Eug\xc3\xa8ne Viollet-le-Duc e John Ruskin.\nCome architetto, Alberti viene considerato, accanto a Brunelleschi, il fondatore dell\'architettura rinascimentale.\nL\'aspetto innovativo delle sue proposte, soprattutto sia in ambito architettonico che umanistico, consisteva nella rielaborazione moderna dell\'antico, cercato come modello da emulare e non semplicemente da replicare.\nLa classe sociale a cui Alberti faceva riferimento \xc3\xa8 comunque un\'aristocrazia e alta "borghesia" illuminata. Egli lavor\xc3\xb2 per committenti quali i Gonzaga a Mantova e (per la tribuna della Santissima Annunziata) a Firenze, i Malatesta a Rimini, i Rucellai a Firenze.'
'Fra Luca Bartolomeo de Pacioli, o anche Paciolo (Borgo Sansepolcro, 1445 circa \xe2\x80\x93 Roma, 19 giugno 1517), \xc3\xa8 stato un religioso, matematico ed economista italiano, autore della Summa de Arithmetica, Geometria, Proportioni et Proportionalita e della Divina Proportione.\nEgli \xc3\xa8 riconosciuto come il fondatore della ragioneria.\n\n'
'Donato "Donnino" di Angelo di Pascuccio, detto il Bramante e conosciuto anche come Donato Bramante (Fermignano, 1444 \xe2\x80\x93 Roma, 11 aprile 1514), \xc3\xa8 stato un architetto e pittore italiano, tra i maggiori artisti del Rinascimento.\nFormatosi a Urbino, uno dei centri della cultura italiana del XV secolo, fu attivo dapprima a Milano, condizionando lo sviluppo del rinascimento lombardo, quindi a Roma, dove progett\xc3\xb2 la basilica di San Pietro. In qualit\xc3\xa0 di architetto, fu la personalit\xc3\xa0 di maggior rilievo nel passaggio tra il XV e il XVI secolo e nel maturare del classicismo cinquecentesco, tanto che la sua opera \xc3\xa8 confrontata dai contemporanei all\'architettura delle vestigia romane e lui considerato "inventore luce della buona e vera Architettura".\n\n'
"Il Museo Horne in via de' Benci 6 a Firenze \xc3\xa8 un museo minore della citt\xc3\xa0, che ricostruisce alcuni ambienti di una tipica abitazione fiorentina antica, con numerosi pezzi d'antiquariato, sculture e soprattutto una notevole collezione di dipinti su tavola del Tre e Quattrocento.\nFondato dal lascito di Herbert Percy Horne, uno storico dell'arte inglese che visse buona parte della sua vita a Firenze in questa dimora, accumulandovi le sue collezioni iniziate fin dal 1894, il museo testimonia sia l'arte e la vita quotidiana di questa citt\xc3\xa0 a cavallo fra medioevo e Rinascimento, sia il corso del mercato antiquario della fine dell'Ottocento (quando si formarono ancora alcuni dei grandi musei mondiali, grazie al fatto che ancora circolassero sul mercato veri capolavori), sia l'amore per Firenze della comunit\xc3\xa0 inglese, che in quel periodo arriv\xc3\xb2 a contare una larga parte della popolazione, ridisegnando un'immagine romantica per la citt\xc3\xa0 e proteggendone il patrimonio artistico, minacciato dall'epoca del cosiddetto Risanamento.\n\n"
"Numerosi sono stati nel tempo gli architetti italiani che hanno lavorato in Russia.\nI Maestri italiani hanno dato il loro contributo alla storia dell'architettura russa per la prima volta alla fine del XV Secolo, durante il periodo di massimo splendore del Rinascimento italiano. Gli arrivi di massa di architetti italiani hanno segnato l'inizio di un nuovo periodo nell'architettura russa. Gli architetti russi hanno preso in prestito dagli italiani molte competenze tecniche, che si intrecciano con la tradizione culturale locale.\n\n"
"L'architettura \xc3\xa8 la disciplina che ha come scopo l'organizzazione dello spazio a qualsiasi scala, ma principalmente quella in cui vive l'essere umano. Semplificando si pu\xc3\xb2 dire che essa attiene principalmente alla progettazione e costruzione di un immobile o dell'ambiente costruito. In essa concorrono aspetti tecnici ed artistici. Insieme alla scultura, fa parte delle cosiddette arti visive plastiche.\nDa quando l'uomo ha avuto capacit\xc3\xa0 cognitive tali da potersi organizzare in civilt\xc3\xa0, l'architettura \xc3\xa8 sempre esistita. L'architettura \xc3\xa8 nata anzitutto per soddisfare le necessit\xc3\xa0 biologiche dell'uomo quali la protezione dagli agenti atmosferici, e proprio per questo \xc3\xa8 tra le discipline maggiormente presenti in tutte le civilt\xc3\xa0. Solo in un secondo momento, con lo sviluppo della divisione del lavoro nella societ\xc3\xa0, alla funzione primaria vennero aggiunte funzioni secondarie in numero sempre crescente.\nCon la comparsa di caratteri estetici si ebbe la nascita dell'architettura anche come arte visiva, dotata per\xc3\xb2 di proprie caratteristiche peculiari. Sarebbe riduttivo anche parlare di valori estetici in quanto una buona architettura \xc3\xa8 spesso frutto di valori etici e di uno studio antropologico.\nDefinire l'architettura risulta difficile in quanto il fenomeno architettonico \xc3\xa8 stato sempre presente nella cultura dell'uomo, acquistando caratteristiche, definizioni, funzioni, aspetti spaziali e costruttivi spesso differenti o addirittura contrastanti da civilt\xc3\xa0 a civilt\xc3\xa0 o da epoca ad epoca."