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Pubblicazione: Firenze : Sansoni ; Milano : Accademia, 1975
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"Costantino II di Grecia (Psichiko, 2 giugno 1940) \xc3\xa8 stato re di Grecia dal 6 marzo 1964 al 1\xc2\xba giugno 1973.\nConosciuto anche come Costantino XIII come continuazione degli imperatori bizantini, visto che l'ultimo imperatore fu Costantino XI Paleologo e il nonno di Costantino II, Costantino I, aveva preso il nome di Costantino XII. Vinse la medaglia d'oro come velista alle Olimpiadi di Roma del 1960.\n\n"
"Costantino, meglio noto con il nome monastico di Cirillo (greco: \xce\x9a\xcf\x8d\xcf\x81\xce\xb9\xce\xbb\xce\xbb\xce\xbf\xcf\x82; cirillico: \xd0\x9a\xd0\xb8\xd1\x80\xd0\xb8\xd0\xbb\xd1\x8a; Tessalonica, 826 o 827 \xe2\x80\x93 Roma, 14 febbraio 869), \xc3\xa8 stato evangelizzatore di Pannonia e Moravia nel IX secolo e inventore dell'alfabeto glagolitico. \n\xc3\x88 venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa assieme al fratello Metodio (greco: \xce\x9c\xce\xb5\xce\xb8\xcf\x8c\xce\xb4\xce\xb9\xce\xbf\xcf\x82; cirillico: \xd0\x9c\xd0\xb5\xd1\xb3\xd0\xbe\xd0\xb4\xd1\x97\xd0\xb8; Tessalonica, 815 o 825 \xe2\x80\x93 Velehrad, 6 aprile 885) anch'egli evangelizzatore bizantino dei popoli Slavi.\n\n"
'Irene Sarantapechaina d\'Atene (in greco: \xce\x95\xce\xb9\xcf\x81\xce\xae\xce\xbd\xce\xb7 \xce\xa3\xce\xb1\xcf\x81\xce\xb1\xce\xbd\xcf\x84\xce\xb1\xcf\x80\xce\xae\xcf\x87\xce\xb1\xce\xb9\xce\xbd\xce\xb1 \xcf\x84\xce\xb7\xcf\x82 \xce\x91\xce\xb8\xce\xae\xce\xbd\xce\xb1\xcf\x82, Irini Sarantapichena tis Ath\xc3\xacnas; Atene, 752 circa \xe2\x80\x93 Lesbo, 9 agosto 803) \xc3\xa8 stata un\'imperatrice bizantina, dal 797 all\'802.\nFu basilissa dei romei (Imperatrice d\'Oriente) e ricevette l\'appellativo di Ateniana (\xce\x95\xe1\xbc\xb0\xcf\x81\xce\xae\xce\xbd\xce\xb7 \xe1\xbc\xa1 \xe1\xbc\x88\xce\xb8\xce\xb7\xce\xbd\xce\xb1\xce\xaf\xce\xb1). Fin dalla sua incoronazione aspir\xc3\xb2 a regnare da sola sull\'Impero. Dopo la morte del marito Leone IV, divenne reggente per l\'erede Costantino VI, di appena nove anni, dal 780 al 790; in seguito govern\xc3\xb2 assieme al figlio per poi detronizzarlo, farlo uccidere e ottenere cos\xc3\xac il potere assoluto sul trono di Bisanzio.\nSi autoproclam\xc3\xb2 "Autocrate dei Romani" (\xce\xb1\xe1\xbd\x90\xcf\x84\xce\xbf\xce\xba\xcf\x81\xce\xac\xcf\x84\xcf\x89\xcf\x81 \xe1\xbf\xac\xcf\x89\xce\xbc\xce\xb1\xce\xaf\xcf\x89\xce\xbd). Il fatto che il trono romano fosse occupato da una donna spinse il papa Leone III a considerare il trono romano vacante, nominando "Imperatore dei Romani" il re dei Franchi e dei Longobardi Carlo Magno, il giorno di natale dell\'anno 800. Irene fu declassata dall\'Occidente a "Imperatrice dei Greci", ella si rifiut\xc3\xb2 tuttavia sempre di cedere il titolo di imperatore a Carlo Magno, considerando l\'incoronazione ad opera del pontefice un atto di usurpazione di potere.\nDi fatto regn\xc3\xb2 sull\'Impero dal 780 all\'802, anno in cui fu a sua volta deposta dal suo sovrintendente alle finanze (logothet\xc4\x93s tou genikou, greco: \xce\xbb\xce\xbf\xce\xb3\xce\xbf\xce\xb8\xce\xad\xcf\x84\xce\xb7\xcf\x82 \xcf\x84\xce\xbf\xe1\xbf\xa6 \xce\xb3\xce\xb5\xce\xbd\xce\xb9\xce\xba\xce\xbf\xe1\xbf\xa6), Niceforo I il Logoteta. Fu la prima e l\'unica donna ad assumere anche il titolo imperiale maschile facendosi chiamare dai sudditi e citandosi in qualche documento ufficiale come basileus dei romei ("imperatore dei romani"): Zoe, Teodora ed Eudocia Macrembolitissa saranno "solo" imperatrici regnanti.\nNell\'864 fu canonizzata dal patriarca Fozio I di Costantinopoli; \xc3\xa8 venerata dalle Chiesa ortodossa come una santa col nome di Santa Irene la Giovane il 7 agosto.\nNon esistono ritratti coevi di Irene: le uniche sue effigi sono quelle impresse nelle monete coniate durante il suo regno.\n\n'
"Fozio I di Costantinopoli, detto il Grande (in greco antico: \xce\xa6\xcf\x8e\xcf\x84\xce\xb9\xce\xbf\xcf\x82, Ph\xc3\xb3tios; Costantinopoli, 820 circa \xe2\x80\x93 Armenia, 6 febbraio 893), \xc3\xa8 stato un bibliografo, erudito e patriarca bizantino.\nFu anche insegnante di filosofia greca presso l'Universit\xc3\xa0 Imperiale di Costantinopoli.\nFu patriarca di Costantinopoli per ben due volte: la prima dal Natale dell'anno 858 all'867; la seconda dall'877 fino all'886. \xc3\x88 venerato come santo dalla Chiesa ortodossa."
"La letteratura greca, espressione dell'antica Grecia e della sua ricchissima cultura, \xc3\xa8 tra gli elementi fondanti dell'idea moderna di Occidente e di gran parte della cultura occidentale. Essa \xc3\xa8 usualmente datata dal IX-VIII secolo a.C. al 529, anno in cui l'imperatore Giustiniano ordin\xc3\xb2 la chiusura della scuola neoplatonica di Atene. La letteratura successiva in lingua greca \xc3\xa8 detta, pertanto, letteratura bizantina.\n\n"
"La letteratura greca, espressione dell'antica Grecia e della sua ricchissima cultura, \xc3\xa8 tra gli elementi fondanti dell'idea moderna di Occidente e di gran parte della cultura occidentale. Essa \xc3\xa8 usualmente datata dal IX-VIII secolo a.C. al 529, anno in cui l'imperatore Giustiniano ordin\xc3\xb2 la chiusura della scuola neoplatonica di Atene. La letteratura successiva in lingua greca \xc3\xa8 detta, pertanto, letteratura bizantina.\n\n"