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Serie: Il pellicano
Serie: Il pellicano
"La riforma Gentile \xc3\xa8 una serie di atti normativi del Regno d'Italia che costitu\xc3\xac una riforma scolastica organica varata in Italia. Prese il nome dall'ispiratore, il filosofo neoidealista Giovanni Gentile, Ministro della Pubblica Istruzione del governo Mussolini nel 1923 che la elabor\xc3\xb2 assieme a Giuseppe Lombardo Radice. \nQuesta riforma prevedeva la formazione classica e umanistica, cui venne dato ampio spazio nel nuovo ordinamento, come unico mezzo di istruzione per formare le future classi dirigenti fasciste; cos\xc3\xac al Liceo classico venne attribuita molta importanza, e ricopriva un ruolo fondamentale quindi, nella formazione dirigenziale e amministrativa (Ogni dirigente, amministratore o dipendente pubblico doveva essere comunque tesserato al P.N.F.).\n\xc2\xabLa pi\xc3\xb9 fascista\xc2\xbb delle riforme, come la defin\xc3\xac Mussolini, rimase sostanzialmente in vigore inalterata anche dopo l'avvento della Repubblica, fino a quando il parlamento italiano, con la legge 31 dicembre 1962 n. 1859, abol\xc3\xac la scuola di avviamento professionale creando la cosiddetta scuola media unificata.La riforma inoltre introdusse l'obbligo scolastico della qualifica di terza media.\n\n"
"Giovanni Gentile (Castelvetrano, 29 maggio 1875 \xe2\x80\x93 Firenze, 15 aprile 1944) \xc3\xa8 stato un filosofo, pedagogista, politico e accademico italiano.\nFu insieme a Benedetto Croce uno dei maggiori esponenti del neoidealismo filosofico e dell'idealismo italiano, nonch\xc3\xa9 un importante protagonista della cultura italiana nella prima met\xc3\xa0 del XX secolo, cofondatore dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana e, da ministro, artefice, nel 1923, della riforma della pubblica istruzione nota come Riforma Gentile. La sua filosofia \xc3\xa8 detta attualismo.\nInoltre fu figura di spicco del fascismo italiano, considerato persino egli stesso l'inventore dell'ideologia del fascismo. In seguito alla sua adesione alla Repubblica Sociale Italiana, fu assassinato durante la seconda guerra mondiale da alcuni partigiani dei GAP.\n\n"
"La scuola secondaria di primo grado, comunemente detta scuola media o, pi\xc3\xb9 raramente, scuola media inferiore, nell'ordinamento scolastico italiano, rappresenta il secondo livello del primo ciclo di studio dell'istruzione obbligatoria.\nDura tre anni, dagli 11 ai 14 anni. Segue la scuola primaria, comunemente detta scuola elementare, e precede la scuola secondaria di secondo grado, comunemente detta scuola superiore o, pi\xc3\xb9 raramente, scuola media superiore. Per poter accedere alla scuola secondaria di secondo grado \xc3\xa8 dunque necessario completare la scuola primaria e secondaria di primo grado, e inoltre occorre superare l'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione.\n\n"
'Tanto gentile e tanto onesta pare \xc3\xa8 un sonetto di Dante Alighieri contenuto nel XXVI capitolo della Vita Nova, uno dei pi\xc3\xb9 chiari esempi dello stile della loda e della scuola stilnovista.\n\n'
"Le scuole di avviamento professionale erano, in Italia, particolari scuole che permettevano a chi aveva conseguito la licenza elementare di continuare gli studi ottenendo una formazione verso il mondo del lavoro o le scuole professionali e tecniche.La scuola secondaria di avviamento professionale fu istituita nel 1928 dal Ministro Giuseppe Belluzzo, in sostituzione dei corsi postelementari e della scuola complementare, con lo scopo di completare l'istruzione dell'obbligo e di dare una preparazione professionale generica nei vari settori dell'attivit\xc3\xa0 economica. Con la legge del 22 aprile 1932 n. 490 se ne dispose il riordinamento, facendovi confluire le scuole operaie di avviamento al lavoro e i corsi integrativi di avviamento professionale. Si accedeva alla scuola di avviamento con la licenza elementare o con esame di ammissione e, al termine del corso di studi triennale, si conseguiva la licenza di scuola secondaria di avviamento professionale con la quale si poteva ottenere l'iscrizione alla scuola tecnica, alla scuola professionale femminile, al corso superiore dell'Istituto d'arte o dell'istituto tecnico. La scuola di avviamento professionale fu abolita con l'istituzione della scuola media unificata per l'accesso a tutte le scuole superiori (legge 1859 del 31 dicembre 1962). I Consorzi Provinciali per l'Istruzione Tecnica, furono istituiti in tutto il territorio nazionale con legge 21 gennaio 1936 n. 82 con il compito di promuovere lo sviluppo ed il perfezionamento dell'istruzione tecnica. Tali consorzi concorrevano al finanziamento, all'organizzazione e gestione, sia dei corsi liberi ad iniziativa privata, sia delle scuole e dei corsi di istruzione dello Stato. Il presidente del consiglio di amministrazione era nominato dal Ministero della Pubblica Istruzione. I consorzi furono soppressi, a livello nazionale, nel 1977 (D.P.R. 24 luglio 1977) dopo che le funzioni amministrative erano passate alle Regioni (D.P.R. 15 gennaio 1972 n. 10).\n\n"
'Una scuola \xc3\xa8 un\'istituzione destinata all\'educazione e all\'istruzione di studenti e allievi sotto la guida di varie tipologie di figure professionali appartenenti al settore dei lavoratori della conoscenza.\nIl termine deriva dalla parola latina schola, Il termine greco significava inizialmente "tempo libero", per poi evolversi: da "tempo libero" \xc3\xa8 passato a descrivere il "luogo in cui veniva speso maggiormente il tempo libero", cio\xc3\xa8 il luogo in cui si tenevano discussioni filosofiche o scientifiche durante il tempo libero, per poi descrivere il "luogo di lettura", fino a descrivere il luogo d\'istruzione per eccellenza.'