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Edizione: 2. rist
Pubblicazione: Vicchio di Mugello (Fi) : Polaris, 2005
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"La storia dell'Africa, secondo il modello paleoantropologico dominante, inizia con la Storia dell'umanit\xc3\xa0 stessa: \xc3\xa8 infatti in questo continente che avviene la comparsa dell'Homo sapiens. Dall'Africa si sono altres\xc3\xac originate e da l\xc3\xac sono poi migrate, in epoche preistoriche e protostoriche, le prime culture umane, come la cultura litica olduvaiana, aree di pertinenza di paleontologia e archeologia.\nLa storiografia basata sui ritrovamenti archeologici con documentazione scritta di varie culture, ci \xc3\xa8 nota a partire dalla nascita e lo sviluppo della civilt\xc3\xa0 egizia, del regno nubiano, di altri regni e societ\xc3\xa0 e della loro interazione.\nDal VII secolo d.C., l'Africa ha ricevuto una forte influenza islamica, sia sulle coste orientali, sia in Egitto, nelle regioni del Maghreb e del Sahel. La tratta degli schiavi, avviata dagli Arabi sin dal X secolo e proseguita con maggiore intensit\xc3\xa0 verso la tratta atlantica gestita dagli Europei dal XVI secolo in poi, ha interessato tutto il continente fino al XIX secolo e preceduto il colonialismo. Occorre per\xc3\xb2 dire che nella zona di influenza islamica la schiavit\xc3\xb9 \xc3\xa8 rimasta una realt\xc3\xa0 viva sino ad oggi. La stagione delle indipendenze \xc3\xa8 iniziata nel 1951, quando la Libia \xc3\xa8 formalmente diventata una nazione libera.\nLa storiografia che interessa l'Africa \xc3\xa8 stata a lungo appannaggio del pensiero culturale europeo. Dopo la pubblicazione, nell'ultimo quarto del XX secolo, della Cambridge History of Africa e della UNESCO General history of Africa (quest'ultima con la partecipazione di tutti i pi\xc3\xb9 importanti storici africani), si \xc3\xa8 giunti ad un nuovo approccio che tiene conto di documentazione prima non presa in considerazione.\n\n"
'La colonia Tripolitania era una delle due colonie italiane in terra libica. Il suo territorio corrispondeva a quello della Tripolitania odierna. Creata dopo la guerra italo-turca, nel 1934 conflu\xc3\xac nella Libia italiana.\n\n'
'Il Sudan (Sud\xc3\xa0n; in arabo: \xd8\xa7\xd9\x84\xd8\xb3\xd9\x88\xd8\xaf\xd8\xa7\xd9\x86\xe2\x80\x8e, S\xc5\xabd\xc4\x81n), ufficialmente Repubblica del Sudan (in arabo: \xd8\xac\xd9\x85\xd9\x87\xd9\x88\xd8\xb1\xd9\x8a\xd8\xa9 \xd8\xa7\xd9\x84\xd8\xb3\xd9\x88\xd8\xaf\xd8\xa7\xd9\x86\xe2\x80\x8e, in inglese. Republic of Sudan), \xc3\xa8 uno Stato arabo-africano, che confina con l\'Egitto a nord, col mar Rosso a nord-est, con l\'Eritrea e l\'Etiopia ad est, con il Sudan del Sud a sud, con la Repubblica Centrafricana a sud-ovest, con il Ciad a ovest e con la Libia a nord-ovest. Il paese viene diviso longitudinalmente dal Nilo in due met\xc3\xa0 (orientale e occidentale). La popolazione del Sudan \xc3\xa8 una combinazione di abitanti autoctoni della valle del Nilo e di discendenti di immigrati dalla Penisola arabica. La stragrande maggioranza della popolazione oggi abbraccia l\'Islam a nord, ma ci sono forti concentrazioni di cristiani e di animisti a sud. Il nome Sudan deriva dall\'espressione araba Bil\xc4\x81d al-S\xc5\xabd\xc4\x81n, ossia "Paese degli uomini neri".\nLa popolazione del Sudan ha una lunga storia fin dall\'antichit\xc3\xa0, che si intreccia con la storia dell\'Egitto. Il Sudan ha sofferto diciassette anni di guerra civile, durante la guerra civile sudanese (1955-1972), seguita dalla seconda guerra civile sudanese (1983-1998) tra il governo centrale del Sudan e il SPLA/M del Sudan del sud. A causa delle continue lotte politiche e militari, il Sudan \xc3\xa8 stato sequestrato in un incruento colpo di Stato dal colonnello Omar al-Bashir, nel 1989, che si proclam\xc3\xb2 presidente del Sudan. La guerra civile si \xc3\xa8 conclusa con la firma di un accordo globale di pace che ha concesso l\'autonomia a quella che allora era la regione meridionale del paese. A seguito di un referendum tenutosi nel gennaio 2011, il Sudan del Sud si separ\xc3\xb2 il 9 luglio 2011 con il consenso del Sudan. Nel 2019, a fronte di massicce proteste popolari che chiedevano le dimissioni di al-Bashir, l\'esercito sudanese ha destituito il presidente tramite un colpo di Stato, assumendo transitoriamente il controllo del paese. A seguito di un accordo tra le forze di protesta e i militari \xc3\xa8 stato istituito un Consiglio Sovrano composto da civili e militari, che governer\xc3\xa0 il Paese durante la transizione democratica fino al 2022.\nMembro delle Nazioni Unite, il Sudan aderisce anche all\'Unione africana, alla Lega araba, all\'Organizzazione per la cooperazione islamica e al Movimento dei paesi non allineati, oltre ad avere lo status di osservatore nell\'Organizzazione mondiale del commercio. La sua capitale \xc3\xa8 Khartum, il centro politico, culturale e commerciale della nazione. Ufficialmente repubblica presidenziale federale democratica rappresentativa, le politiche del Sudan sono ampiamente considerate dalla comunit\xc3\xa0 internazionale come autoritarie, a causa del predominio incontrastato del Partito del Congresso Nazionale nel settore giudiziario, esecutivo e legislativo.'
"La storia dell'Islam riguarda gli sviluppi culturali, sociali, politici ed economici della civilt\xc3\xa0 islamica, inizialmente articolatasi nel contesto arabo del VII secolo d.C. nella Penisola araba e, pi\xc3\xb9 specificamente, nella regione nord-occidentale del \xe1\xb8\xa4ij\xc4\x81z. \nDalla sua sede originaria, tale credo religioso si diffuse progressivamente nel Vicino e Medio Oriente. Ad ovest, si impose fin dal VII secolo nell'Africa settentrionale, coinvolgendo oltre alle regioni del Nordafrica le popolazioni stanziate ai bordi del Deserto del Sahara. Ad est furono progressivamente sconfitte, e con difficolt\xc3\xa0 convertite, le popolazioni suddite dei Persiani sasanidi e, ancora pi\xc3\xb9 a est, tra l'VIII e il IX secolo, le popolazioni iranizzate della Transoxiana. \nLe forze islamiche (essenzialmente afghane, ma al comando di ufficiali arabi), tra il X e il XII secolo assoggettarono quote significative quote delle aree del settentrione indiano.La spinta mercantile infine spinse l'islam negli arcipelaghi del sud-est asiatico, islamizzando parzialmente le popolazioni della cosiddetta Insulindia.\nIn Europa l'Islam penetr\xc3\xb2 nel momento della sua iniziale spinta espansiva, tra l'VIII e il IX secolo, insediandosi in vaste parti della Penisola iberica e in Sicilia (a lungo contesa ai Bizantini). \nGrazie a Maometto il Conquistatore e a Solimano il Magnifico, l'Impero ottomano cominci\xc3\xb2 ad annettere dal XV secolo vaste porzioni delle aree balcaniche slave, proseguendo nella sua formidabile spinta nei due secoli successivi, fino ad assorbire per qualche tempo la stessa Ungheria. Vaste aree russe furono conquistate e convertite invece, non senza difficolt\xc3\xa0, dalle forze mongole (ma anche turche e cumane operanti nella cosiddetta Orda d'Oro), gi\xc3\xa0 a partire dall'XI e dal XII secolo.\n\n"
"Il Marocco \xc3\xa8 un paese arabo-berbero nel nord-ovest dell'Africa il cui nome deriva da Marrakech, capitale e citt\xc3\xa0 imperiale tra il 1062 e il 1273. Abitato fin dalla preistoria dai berberi, il paese conobbe la colonizzazione di vari popoli come Fenici, Cartaginesi, Romani, Vandali, Bizantini, Arabi, Francesi e Spagnoli.\nNel 788, sal\xc3\xac al potere per la prima volta una dinastia araba nel paese, quella degli Idrisidi, che regn\xc3\xb2 fino al 984 e che diffuse l'islam tra le popolazioni berbere.\n\n"