Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
"La Libreria Piccolomini \xc3\xa8 un ambiente monumentale della cattedrale di Siena. Situata lungo la navata sinistra, prima del transetto, fu fatta costruire nel 1492 dall'arcivescovo di Siena, cardinale Francesco Piccolomini Todeschini (poi papa Pio III) per custodire il ricchissimo patrimonio librario raccolto dallo zio papa Pio II. Tra il 1502 e il 1507 circa venne completamente affrescata da Pinturicchio e aiuti, tra cui erano presenti il bolognese Amico Aspertini e il giovane Raffaello Sanzio."
"La cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta \xc3\xa8 il principale luogo di culto cattolico di Siena, in Toscana, sede episcopale dell'arcidiocesi metropolitana di Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino; l'edificio \xc3\xa8 situato nell'omonima piazza, nel Terzo di Citt\xc3\xa0.\nCostruita in stile romanico-gotico italiano, \xc3\xa8 una delle pi\xc3\xb9 significative chiese realizzate in questo stile in Italia.\n\n"
"Il pavimento del Duomo di Siena \xc3\xa8 uno dei pi\xc3\xb9 vasti e pregiati esempi di un complesso di tarsie marmoree, un progetto decorativo che \xc3\xa8 durato sei secoli, dal Trecento all'Ottocento. Come per la fabbrica della cattedrale, anche il pavimento si intreccia indissolubilmente con la storia stessa della citt\xc3\xa0 e della sua arte: per questo nei secoli i senesi non hanno lesinato risorse per la sua creazione prima e per la sua conservazione poi. Composto da pi\xc3\xb9 di sessanta scene, \xc3\xa8 generalmente coperto nelle zone di maggior frequentazione da fogli di masonite, tranne una volta all'anno, per circa due mesi, tra la fine di agosto e la fine di ottobre\n\n"
"Il duomo di Ancona \xc3\xa8 dedicato a san Ciriaco ed \xc3\xa8 la cattedrale metropolitana dell'arcidiocesi di Ancona-Osimo. \xc3\x88 una chiesa medioevale in cui lo stile romanico si fonde con quello bizantino, evidente nella pianta e in molte decorazioni. Sorge in scenografica posizione alla sommit\xc3\xa0 del colle Guasco, gi\xc3\xa0 occupata dall'Acropoli della citt\xc3\xa0 greco-dorica, da dove domina tutta la citt\xc3\xa0 di Ancona e il suo golfo. Nel maggio del 1926 papa Pio XI l'ha elevata alla dignit\xc3\xa0 di basilica minore.\nIl 30 maggio 1999 si \xc3\xa8 festeggiato il millenario della dedica della cattedrale, con la visita nel capoluogo dorico di papa Giovanni Paolo II che vi celebr\xc3\xb2 messa.\nDal 3 all'11 settembre 2011 la cattedrale \xc3\xa8 stata al centro delle celebrazioni del Congresso eucaristico nazionale con la visita del papa Benedetto XVI.\n\n"
"Sigismondo Pandolfo Malatesta (Brescia, 19 giugno 1417 \xe2\x80\x93 Rimini, 9 ottobre 1468) fu signore di Rimini e Fano dal 1432, mentre suo fratello Domenico Malatesta lo fu di Cesena. Considerato dai suoi contemporanei come uno dei pi\xc3\xb9 audaci condottieri militari in Italia, partecip\xc3\xb2 a molte battaglie che caratterizzarono quel periodo.\nFu un grande patrono delle arti, portando a Rimini, la capitale del suo stato, un considerevole gruppo di artisti e letterati tra i pi\xc3\xb9 autorevoli della penisola. Sempre bisognoso di fondi per finanziare i suoi grandiosi progetti, fu talvolta spregiudicato in guerra, pronto anche a cambiare bandiera in favore di chi gli garantisse il migliore appannaggio. Alla lunga ci\xc3\xb2 gli inimic\xc3\xb2 alcune grandi personalit\xc3\xa0 dell'epoca, che gradualmente lo isolarono e cercarono in ogni modo di piegarlo.\nA ci\xc3\xb2 si aggiunse uno stato di guerra logorante e pressoch\xc3\xa9 perenne col vicino e rivale Federico da Montefeltro, che da Urbino governava l'ambita citt\xc3\xa0 di Pesaro, con la quale il Malatesta avrebbe potuto unificare i suoi territori romagnoli e marchigiani. Nonostante i numerosi tentativi di conquistare la citt\xc3\xa0 vicina, il suo progetto non and\xc3\xb2 mai definitivamente in porto. Alla fine, escluso dalla pace di Lodi e scomunicato da papa Pio II, fu marginalizzato e attaccato da pi\xc3\xb9 parti, perdendo gran parte dei suoi territori e finendo i suoi ultimi giorni tra progetti di riscatto incompiuti.\nEzra Pound lo defin\xc3\xac \xc2\xabil miglior perdente della storia\xc2\xbb."
'Le cappelle medicee, costruite quale luogo di sepoltura della famiglia Medici, sono oggi un museo statale di Firenze, ricavato da alcune aree della basilica di San Lorenzo.\n\n'