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Pubblicazione: Milano : l'Astronomia, 2001
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
'Per stele (dal greco \xcf\x83\xcf\x84\xce\xae\xce\xbb\xce\xb7, in latino stela o stele) si intende genericamente un monolito oblungo elevato a scopo commemorativo e conseguentemente decorato, ad esempio con bassorilievi o epigrafi. Di altezza solitamente inferiore al metro, spesso le stele recano scolpita una delle facce con raffigurazioni pi\xc3\xb9 o meno schematiche della persona umana. L\'azione di scolpire il monolito \xc3\xa8 di solito suggerita dalla originaria forma piatta. Spesso le stele erano usate come cippo di confine. In altri casi, la stele \xc3\xa8 eretta in relazione ad una sepoltura ed \xc3\xa8 detta "stele funeraria"; se eretta per lo sciogimento di un voto, \xc3\xa8 detta "stele votiva".Largo utilizzo di stele \xc3\xa8 riscontrabile in culture e luoghi diversissimi: ne realizzarono gli Egizi, cos\xc3\xac come altre popolazioni del Vicino Oriente antico, e se ne trovano nell\'antica Grecia, in Sardegna, in Etiopia, in Cina (e in generale nell\'Estremo Oriente, forse con qualche relazione con quelle d\'Occidente). Del tutto indipendenti culturalmente risultano quelle mesoamericane (Olmechi e Maya).\n\n'
"L'aratro e le stelle (The Plough and the Stars) \xc3\xa8 un film del 1936 diretto da John Ford, con Barbara Stanwyck e Preston Foster. La sceneggiatura di Dudley Nichols si basa sull'omonimo dramma di Sean O'Casey, andato in scena a Dublino l'8 febbraio 1926.\n\n"