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"La Crocifissione rappresenta il simbolo per antonomasia della religione cristiana: essa occupa un posto centrale nella produzione dell'arte sacra. L'analisi della iconografia della Crocifissione mostra la variet\xc3\xa0 di sistemi di senso attribuiti alla sofferenza ed alla morte di Cristo ed alla promessa di salvezza per gli uomini.\n\n"
"Il Volto Santo di Lucca \xc3\xa8 un crocifisso ligneo, che la leggenda definisce un'immagine acheropita ossia non fatta da mano d'uomo e che \xc3\xa8 stato al centro di una diffusa venerazione in tutta Europa fin dal Medioevo.\n\xc3\x88 custodito nel tempietto rinascimentale del Civitali della Cattedrale di San Martino a Lucca.\nLa critica era concorde nel ritenere che l'attuale crocifisso fosse una copia del XII o XIII secolo della statua originale, approntata dunque per sostituire una croce pi\xc3\xb9 antica gravemente danneggiata. Tuttavia indagini condotte nel corso del 2020, basandosi proprio sullo stato attuale della scultura, coperta di nerofumo e su cui non \xc3\xa8 pensabile condurre indagini distruttive o di restauro di grande portata, ne ha svelato l'antichit\xc3\xa0 e l'originalit\xc3\xa0: gli ultimi esami con il carbonio-14 la fanno infatti risalire tra gli ultimi\ndecenni dell\xe2\x80\x99VIII e l\xe2\x80\x99inizio del IX secolo.\xc3\x88 attualmente conservato in un tempietto a pianta centrale costruito da Matteo Civitali nel 1484, nella navata sinistra della cattedrale di San Martino a Lucca. La grandissima venerazione ne ha fatto il vero e proprio Palladio della citt\xc3\xa0, attirando i pellegrinaggi e di fatto eclissando il santo protettore titolare della citt\xc3\xa0 san Paolino, tanto che la massima festa religiosa della diocesi \xc3\xa8 proprio la festa dell'Esaltazione della Santa Croce che ricorre il 14 settembre.\nIl Volto Santo d\xc3\xa0 anche il nome moderno ad un tratto della via Francigena detto appunto Via del Volto Santo.\n\n"
'La Madonna di Lucca \xc3\xa8 un dipinto olio su tavola (49,5x65,5 cm) di Jan van Eyck, databile al 1433-1436 circa e conservato presso lo St\xc3\xa4delsches Kunstinstitut di Francoforte sul Meno.\n\n'
"La Madonna del Latte o galactotrofusa, in latino Madonna lactans o Virgo Lactans, \xc3\xa8 un'iconografia cristiana ricorrente in arte, talora accompagnato dall'espressione monstra te esse matrem. Questa iconografia \xc3\xa8 presente anche in ambito ortodosso con la definizione greca \xce\xa0\xce\xb1\xce\xbd\xce\xb1\xce\xb3\xce\xb9\xce\xb1 \xce\x93\xce\xb1\xce\xbb\xce\xb1\xce\xba\xcf\x84\xce\xbf\xcf\x84\xcf\x81\xce\xbf\xcf\x86\xce\xbf\xcf\x85\xcf\x83\xce\xb1 (Panaghia Galaktotrophosa). Nel rito romano la festa liturgica della Madonna del Latte non ha una data precisa ma spesso coincide con altre feste mariane (per esempio il 2 luglio o l'8 settembre) o cade nei mesi mariani per eccellenza (maggio o ottobre).\n\n"