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Pubblicazione: New York : Panicali Fine Art, c1988
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: eng, Paese: US
'La basilica di San Giovanni in Laterano o cattedrale di Roma, nome completo Papale arcibasilica maggiore cattedrale arcipretale del Santissimo Salvatore e dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista in Laterano (in latino Archibasilica Sanctissimi Salvatoris et Sanctorum Ioannis Baptistae et Ioannis Evangelistae in Laterano) \xc3\xa8 la cattedrale della diocesi di Roma, attualmente retta da papa Francesco tramite il cardinale arciprete Angelo De Donatis.\n\xc3\x88 la prima delle quattro basiliche papali maggiori e la pi\xc3\xb9 antica e importante basilica d\'Occidente. \nSita sul colle del Celio, la basilica \xc3\xa8 la rappresentazione materiale della Santa Sede, che ha qui la sua residenza.\nLa basilica e il vasto complesso circostante (comprendente il Palazzo Pontificio del Laterano, il Palazzo dei Canonici, il Pontificio Seminario Romano Maggiore e la Pontificia Universit\xc3\xa0 Lateranense) godono dei privilegi di extraterritorialit\xc3\xa0 riconosciuti dalla Repubblica Italiana alla Santa Sede che pertanto ne ha la piena ed esclusiva giurisdizione.\nLa denominazione ufficiale \xc3\xa8 "Arcibasilica Papale del Santissimo Salvatore e dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista in Laterano". Papa Silvestro I, nel IV secolo, la dedic\xc3\xb2 al Santissimo Salvatore; poi papa Sergio III, nel IX secolo, aggiunse la dedica a San Giovanni Battista; infine papa Lucio II, nel XII secolo, incluse anche San Giovanni Evangelista. \xc3\x88 detta "arcibasilica" perch\xc3\xa9 \xc3\xa8 la pi\xc3\xb9 importante delle quattro basiliche papali maggiori; pi\xc3\xb9 precisamente, ha il titolo onorifico di Omnium Urbis et Orbis Ecclesiarum Mater et Caput, ovvero Madre e Capo di tutte le chiese nella citt\xc3\xa0 e nel mondo. \n\xc3\x88 detta infine "in Laterano", o "lateranense"; Lateranus era un cognomen della gens Claudia, e nella zona dove sorse la basilica si trovavano dei possedimenti (horti) di quella famiglia.'
'Perugia (AFI: /pe\xcb\x88ru\xca\xa4a/, ; Perusia in latino, Perusna in etrusco, Peroudja in antico umbro) \xc3\xa8 un comune italiano di 164 417 abitanti, capoluogo dell\'omonima provincia e della regione Umbria.\nPatria di artisti ed eclettici come il Perugino, il Pinturicchio, Galeazzo Alessi, Vincenzo Danti, Guglielmo Calderini e Gerardo Dottori, la citt\xc3\xa0 \xc3\xa8 stata m\xc3\xa8ta - soprattutto durante il Rinascimento italiano - di formazione artistica di importanti personaggi come Raffaello Sanzio, Pietro Aretino, Piero della Francesca e Luca Signorelli. La citt\xc3\xa0 diede i natali, inoltre, al matematico e astronomo Ignazio Danti, che rivoluzion\xc3\xb2 la cartografia moderna e che riform\xc3\xb2 il calendario facendolo passare da giuliano a quello gregoriano.\nRicca di storia e monumenti, polo culturale, produttivo e direzionale della regione, \xc3\xa8 meta turistica internazionale. L\'Universit\xc3\xa0 degli Studi di Perugia (1308) \xc3\xa8 uno dei pi\xc3\xb9 antichi d\'Italia e del mondo. \xc3\x88 anche sede della seconda accademia pi\xc3\xb9 antica d\'Italia, l\'Accademia di belle arti Pietro Vannucci (1570), nonch\xc3\xa9 sede di una delle primissime biblioteche pubbliche, la Biblioteca Augusta (1592).\nRifondata dagli Etruschi su di un preesistente insediamento umbro, nel corso dei suoi tremila anni di vita \xc3\xa8 stata una delle grandi lucumonie dell\'Etruria sotto il nome di Perusna. La cinta muraria etrusca originaria, oggi ancora visibile in molti punti, racchiude il Colle Landone e il Colle del Sole sui quali si erge l\'acropoli. Con un ampio centro storico, asimmetricamente adagiato su una serie di alture collinari a breve distanza dal Tevere, la citt\xc3\xa0 conserva un armonioso aspetto medievale e presenta - date le scelte urbanistiche dell\'amministrazione a partire dagli anni \'50 - una perfetta continuit\xc3\xa0 con i nuovi quartieri sorti nelle aree pianeggianti, oltre a numerose frazioni diffuse nel vastissimo territorio comunale (con i suoi 449,51 km\xc2\xb2 \xc3\xa8 l\'11\xc2\xba pi\xc3\xb9 esteso d\'Italia) e a una moltitudine di insediamenti residenziali e produttivi, aree verdi e impianti sportivi.\n\xc3\x88 conosciuta come la "citt\xc3\xa0 del cioccolato" per la storica presenza dell\'industria Perugina e di numerose altre imprese specializzate nella produzione di prodotti dolciari.\n\n'
'Fermo (Firmum Picenum in latino, \xce\xa6\xce\xaf\xcf\x81\xce\xbc\xce\xbf\xce\xbd \xce\xa0\xce\xb9\xce\xba\xce\xb7\xce\xbd\xcf\x8c\xce\xbd in greco) \xc3\xa8 un comune italiano di 36 500 abitanti, capoluogo della provincia omonima nelle Marche. Sede arcivescovile, dista circa 6 km dal mare Adriatico.\n\n'
"Reggio di Calabria (AFI: [\xcb\x88r\xc9\x9b\xca\xa4\xca\xa4odika\xcb\x88labrja] ; R\xc3\xacggiu in dialetto reggino; \xce\xa1\xce\xae\xce\xb3\xce\xb9, R\xc3\xacghi in greco di Calabria), comunemente nota come Reggio Calabria, \xc3\xa8 un comune italiano di 173 873 abitanti, capoluogo dell'omonima citt\xc3\xa0 metropolitana, in Calabria.\nPrimo comune per popolazione e unica citt\xc3\xa0 metropolitana della Regione, oltrech\xc3\xa9 sede del Consiglio regionale della Calabria, \xc3\xa8 capofila della cosiddetta Grande Reggio, agglomerazione urbana che raccoglie i vari comuni della sponda calabrese dello stretto di Messina. \nInsieme all'area metropolitana di Messina, rappresenta il cuore dell'area metropolitana dello Stretto, una conurbazione frutto della continuit\xc3\xa0 urbana, forte integrazione sociale ed economica tra i comuni delle due sponde dello stretto.\nReggio Calabria possiede un museo archeologico nazionale, uno tra i pi\xc3\xb9 importanti in Italia, custode delle pi\xc3\xb9 importanti collezioni di reperti della Magna Grecia e dei Bronzi di Riace, divenuti tra i suoi simboli identificativi. \nCitt\xc3\xa0 pi\xc3\xb9 antica della Calabria greca, nonostante la sua storia trimillenaria - \xe1\xbf\xac\xce\xae\xce\xb3\xce\xb9\xce\xbf\xce\xbd fu un'importante e fiorente colonia magnogreca - si presenta con un impianto urbano moderno, conseguente alla ricostruzione operata all'indomani dei catastrofici eventi sismici del 28 dicembre 1908, i quali distrussero gran parte dell'abitato.\n\n"
'Bologna (, AFI: /bo\xcb\x88lo\xc9\xb2:a/; Bul\xc3\xa5ggna, AFI: /bu\xcb\x88l\xca\x8c\xc9\xb2:\xc9\x90/, in dialetto bolognese;) \xc3\xa8 un comune italiano di 394 843 abitanti, capoluogo dell\'omonima citt\xc3\xa0 metropolitana, a sua volta capoluogo dell\'Emilia-Romagna, posta\nal centro di un\'area metropolitana di circa un milione di abitanti. Sede della pi\xc3\xb9 antica universit\xc3\xa0 del mondo occidentale, ospita numerosi studenti che ne animano la vita culturale e sociale. Nota per le sue torri, i suoi lunghi portici, e un ben conservato centro storico, fra i pi\xc3\xb9 estesi d\'Italia.\nLa citt\xc3\xa0, i cui primi insediamenti risalirebbero almeno al I millennio a.C., fu un importante centro urbano dapprima sotto gli Etruschi e i Celti, poi sotto i Romani e, nel Medioevo, come libero comune. Capitale settentrionale dello Stato Pontificio a partire dal Cinquecento, ebbe un ruolo molto importante durante il Risorgimento e, durante la seconda guerra mondiale, fu un importante centro della Resistenza. Nel secondo dopoguerra, come buona parte dell\'Emilia, \xc3\xa8 stata governata quasi ininterrottamente da amministrazioni di sinistra.\nBologna \xc3\xa8 un importante nodo di comunicazioni stradali e ferroviarie del nord Italia, in un\'area in cui risiedono importanti industrie meccaniche, elettroniche e alimentari. \xc3\x88 sede di prestigiose istituzioni culturali, economiche e politiche, e di uno dei pi\xc3\xb9 avanzati quartieri fieristici d\'Europa. Nel 2000 \xc3\xa8 stata "capitale europea della cultura", mentre dal 2006 \xc3\xa8 "citt\xc3\xa0 della musica" UNESCO.\n\n'