Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pubblicazione: Milano : Fabbri, 2001
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"I fioretti di san Francesco sono un florilegio sulla vita di san Francesco d'Assisi e dei suoi discepoli di cui \xc3\xa8 dubbia l'attribuzione al frate Giovanni dei Marignoli.\nPer molto tempo la critica ha creduto trattarsi della traduzione di un Floretum che era andato perduto, ma in seguito si \xc3\xa8 constatato che si trattava di una delle traduzioni trecentesche del testo latino di dubbia attribuzione degli Actus beati Francisci et sociorum eius.\nSi possiedono ben dodici manoscritti contenuti in altrettanti codici tra i quali i pi\xc3\xb9 completi sono quelli del Trecento, il Laurenziano LXXXIX e il Vaticano Capponiano 184, i quattrocenteschi Riccardiani, il cinquecentesco Magliabechiano XXXVIII.16 della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.\nIl primo incunabolo dei Fioretti con data certa fu stampato nel 1476 a Vicenza da Giovanni Leonardo Longo (\xc2\xabper Lunardo Londeo rector de la giesia de sancto Paulo de Vicenza\xc2\xbb) e ne \xc3\xa8 considerato l'editio princeps.\n\n"
"I bambini ci guardano \xc3\xa8 un film del 1943 diretto da Vittorio De Sica, tratto dal romanzo Pric\xc3\xb2 di Cesare Giulio Viola. Realizzato a cavallo tra il 1942 e 1943, conobbe difficolt\xc3\xa0 distributive causate dalle contingenti vicende belliche.\n\xc3\x88 considerato dagli storici del cinema, assieme al coevo Ossessione di Visconti e 4 passi fra le nuvole di Blasetti, un momento di svolta per il cinema italiano, che segna l'abbandono dei temi disimpegnati della commedia e dei feuilleton sentimentali, per descrivere i drammi della gente, anticipando cos\xc3\xac la tendenza che porter\xc3\xa0 pochi anni dopo al neorealismo.\nBasato sull'intensa interpretazione del bambino torinese Luciano De Ambrosis (divenuto da adulto un noto doppiatore), costituisce per De Sica l'inizio di una serie di film dedicati alla condizione dell'infanzia come Sciusci\xc3\xa0 o il bambino di Ladri di biciclette. \xc3\x88 altres\xc3\xac il primo film in cui si ufficializza quella collaborazione con Zavattini che costituir\xc3\xa0 uno degli assi portanti della cinematografia italiana degli anni quaranta e cinquanta.\n\n"