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Pubblicazione: Firenze : Pontecorboli, 2017
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"Giovanni Battista Gastone de' Medici, meglio noto come Gian Gastone (Firenze, 25 maggio 1671 \xe2\x80\x93 Firenze, 9 luglio 1737), figlio di Cosimo III de' Medici e Margherita Luisa d'Orl\xc3\xa9ans, \xc3\xa8 stato il settimo Granduca di Toscana, ultimo Granduca appartenente alla dinastia dei Medici.\nCome principe cadetto, Gian Gastone non ebbe un ruolo preminente nella politica toscana fino al fallimento del matrimonio del fratello maggiore Ferdinando, quando il giovane fu fatto sposare nel 1697 alla principessa Anna Maria Francesca di Sassonia-Lauenburg. Gian Gastone, uomo mite, colto, amante della pace e apertamente omosessuale, mal si trov\xc3\xb2 con la moglie, caratterialmente agli antipodi. Datosi all'alcolismo e a vizi sfrenati per sopperire alla malinconia di cui soffriva, Gian Gastone successe al padre nel 1723 al trono di Toscana, ormai oggetto di mercanzia delle grandi potenze europee per mancanza di eredi della casata medicea.\nNei suoi quattordici anni di regno, nonostante il cattivo stato di salute, tent\xc3\xb2 di rimediare al malgoverno paterno, stabilendo la separazione tra Chiesa e Stato, ridando vitalit\xc3\xa0 alla cultura e abbassando le tasse. Costretto a dichiarare erede prima don Carlos dalla Spagna, e poi Francesco Stefano di Lorena dall'Austria, Gian Gastone non seppe tenere una politica estera indipendente, lasciando la Toscana in eredit\xc3\xa0 agli Asburgo-Lorena."
'La casata dei Medici \xc3\xa8 un\'antica famiglia fiorentina, protagonista di centrale importanza nella storia d\'Italia e d\'Europa dal XV al XVIII secolo.\nI Medici ottennero, de Facto, il controllo prima della citt\xc3\xa0 di Firenze, e del Granducato di Toscana poi.\nTranne qualche interruzione di breve durata il potere mediceo dur\xc3\xb2 dal 1434, con la signoria di Cosimo il Vecchio, al 1737, con la morte di Gian Gastone, ultimo granduca.\nOriginari della regione del Mugello, probabilmente appartenenti alla piccola nobilt\xc3\xa0 di campagna inurbata a partire dal XII secolo, inizialmente le attivit\xc3\xa0 dei Medici delle prime generazioni riguardarono la mercatura tessile, l\'agricoltura e solo sporadicamente l\'attivit\xc3\xa0 bancaria.\nCon la fondazione del Banco dei Medici, ad opera di Giovanni di Bicci, la famiglia acquist\xc3\xb2 nel tempo ricchezza e potere, divenendo finanziatrice delle realt\xc3\xa0 pi\xc3\xb9 influenti nel panorama politico europeo. Il Banco, ad esempio, finanzi\xc3\xb2 il Papa, la conquista del Ducato di Milano da parte di Francesco Sforza, la vittoria di Edoardo di York nella Guerra delle due rose.\nCon l\'avvento al governo di Cosimo e di suo nipote Lorenzo il Magnifico, incarnazione del principe umanista, il potere mediceo fu uno dei principali poli propulsivi del Rinascimento: i signori di Firenze erano trattati come sovrani dagli altri monarchi europei, e la vita artistica e culturale della Firenze del XV secolo era punto di riferimento per tutta Europa, grazie anche all\'instancabile opera di promozione culturale svolta dal Magnifico. Politicamente, Lorenzo si premur\xc3\xb2 di conservare l\'equilibrio degli Stati italiani attraverso la salvaguardia della Lega Italica promossa dal nonno, garantendo all\'Italia un lungo periodo di pace interna e di sviluppo. Dopo la sua morte nel 1492, i suoi eredi non furono altrettanto capaci, contribuendo a far precipitare la Penisola nella rovinosa serie di conflitti noti come Guerre d\'Italia, che segnarono la sempre maggiore marginalizzazione degli Stati italiani nell\'Europa delle grandi potenze nazionali.\nLa famiglia Medici ha espresso tre Papi della Chiesa cattolica: papa Leone X, figlio di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini, ultimo successore di Pietro ad essere semplice diacono al momento dell\'elezione, port\xc3\xb2 alla corte pontificia lo splendore e i fasti tipici della cultura delle corti rinascimentali. Il 3 gennaio 1521 scomunic\xc3\xb2 Martin Lutero con la bolla pontificia Decet Romanum Pontificem. Papa Clemente VII, cugino di Leone X, neg\xc3\xb2 il divorzio ad Enrico VIII d\'Inghilterra e dovette subire lo Scisma anglicano. Durante il suo papato vi fu il Sacco di Roma. Entrambi i papi furono grandi mecenati nella tradizione di famiglia. Il terzo papa mediceo, Leone XI, regn\xc3\xb2 invece per meno di un mese nell\'aprile del 1605. La famiglia conta anche due regine consorti di Francia: Caterina de\' Medici, l\'ultima discendente diretta del Magnifico, e Maria, figlia del Granduca Francesco I de\' Medici e nonna di Luigi XIV, il Re Sole.\nCon l\'avvento del Granducato nella seconda met\xc3\xa0 del XVI secolo i Medici divennero sovrani a tutti gli effetti unificando sotto il loro scettro gran parte della Toscana, con l\'unica eccezione dell\'indipendente Repubblica di Lucca e dello Stato dei Presidi, sotto dominazione spagnola.\nIl governo dei granduchi medicei fu inizialmente illuminato come quello dei loro avi: diedero impulso ai commerci, proclamarono la tolleranza religiosa con le famose Leggi livornine del 1591-1593 e furono mecenati delle arti e della scienza, patrocinando Galileo Galilei, astronomo di corte di Cosimo II de\' Medici, e fondando, con il cardinale Leopoldo, l\'Accademia del Cimento, la prima istituzione scientifica in Europa a promuovere il metodo sperimentale di Galileo.\nIl malgoverno degli ultimi granduchi e la morte senza eredi dell\'ultimo sovrano mediceo Gian Gastone nel 1737, port\xc3\xb2 il Granducato nella mani di Francesco I di Lorena, marito dell\'imperatrice Maria Teresa d\'Austria, rimanendo ai loro discendenti fino all\'Unit\xc3\xa0 d\'Italia.\nLa sorella di Gian Gastone, Anna Maria Luisa de\' Medici, ultima del ramo granducale, stipul\xc3\xb2 il "Patto di famiglia" con gli Asburgo-Lorena lasciando per testamento l\'immenso patrimonio artistico alla citt\xc3\xa0 di Firenze. L\'accordo prevedeva che i nuovi successori non potessero spostare \xc2\xab[...] o levare fuori della Capitale e dello Stato del Granducato, Gallerie, Quadri, Statue, Biblioteche, Gioje ed altre cose preziose, della successione del Serenissimo GranDuca, affinch\xc3\xa9 esse rimanessero per ornamento dello Stato, per utilit\xc3\xa0 del Pubblico e per attirare la curiosit\xc3\xa0 dei Forestieri\xc2\xbb, come scrisse lei stessa.\nAttualmente sopravvivono solo tre rami cadetti: quello dei Medici di Ottajano, principi di Ottajano e duchi di Sarno, trapiantati a Napoli sin dal XVI secolo, quello dei Medici Tornaquinci, gi\xc3\xa0 marchesi di Castellina, rimasti nell\'originaria Toscana, e quello dei Peruzzi de\' Medici.'
"Piero di Cosimo de ' Medici detto il Gottoso (Firenze, 14 giugno 1416 \xe2\x80\x93 Firenze, 2 dicembre 1469) fu signore de facto di Firenze per cinque anni, dal 1464 al 1469.\nPiero era il figlio primogenito di Cosimo il Vecchio, pater patriae, e di Contessina de' Bardi, nonch\xc3\xa9 il padre di Lorenzo il Magnifico e Giuliano de' Medici. Particolarmente debole di salute (soffriva in particolar modo della gotta - da qui il soprannome - di cui i membri della famiglia Medici erano portatori), Piero si dimostr\xc3\xb2 tuttavia, nei suoi cinque anni di governo, energico e risoluto nel sopprimere la congiura ordita da Luca Pitti e nel rafforzare cos\xc3\xac il potere mediceo sulla citt\xc3\xa0.\n\n"
'I Medici (Medici) \xc3\xa8 una serie televisiva anglo-italiana creata da Frank Spotnitz e Nicholas Meyer, trasmessa dal 18 ottobre 2016 all\'11 dicembre 2019 su Rai 1 per tre stagioni e 24 episodi.\nLa serie descrive l\'ascesa della famiglia Medici, casata a capo della citt\xc3\xa0 di Firenze durante il Rinascimento, e le numerose traversie affrontate dalla stessa con le altre famiglie rivali e i tentativi di spodestamento. Essa trae ispirazione da fatti, persone ed eventi realmente avvenuti ed esistiti, seppur romanzati per rendere pi\xc3\xb9 appetibili le vicende al pubblico televisivo. Il protagonista della prima stagione (Medici: Masters of Florence) \xc3\xa8 Cosimo de\' Medici, interpretato da Richard Madden, succeduto al padre come capo della famiglia e che insieme al fratello Lorenzo, interpretato da Stuart Martin, dovr\xc3\xa0 dimostrare di essere all\'altezza del compito affidatogli dal padre. Tra gli altri interpreti principali figurano Dustin Hoffman, Guido Caprino, Alessandro Sperduti, Annabel Scholey, Lex Shrapnel, Frances Barber, Alessandro Preziosi, Sarah Felberbaum e Brian Cox. La seconda stagione (Medici: The Magnificent) in italiano si chiama I Medici - Lorenzo il Magnifico e vede come protagonista appunto il nipote di Cosimo, Lorenzo de\' Medici detto il "Magnifico", interpretato da Daniel Sharman. Il titolo della terza stagione \xc3\xa8 I Medici - Nel nome della famiglia.\nLa serie \xc3\xa8 stata diffusa in Italia da Rai 1 dal 18 ottobre 2016, e gli otto episodi della prima stagione sono stati anche trasmessi nello standard 4K HDR sul canale Rai 4K: fu la prima volta nella storia della televisione italiana che una serie televisiva venne trasmessa in Ultra HD. Lo stesso giorno della messa in onda del primo episodio, la Rai pubblic\xc3\xb2 in anteprima sul portale Rai Play i primi cinque minuti dell\'episodio. La seconda stagione \xc3\xa8 stata trasmessa dal 23 ottobre 2018. La terza stagione conclusiva \xc3\xa8 andata in onda dal 2 all\'11 dicembre 2019.La sigla dei titoli di testa della prima stagione \xc3\xa8 Renaissance, cantata da Skin, mentre la sigla della seconda e della terza stagione \xc3\xa8 Revolution Bones, una variazione di Renaissance della stessa cantante.'
"Cosimo di Giovanni de' Medici detto il Vecchio o Pater Patriae (Firenze, 27 settembre 1389 \xe2\x80\x93 Careggi, 1\xc2\xba agosto 1464) \xc3\xa8 stato un politico e banchiere italiano, primo signore de facto di Firenze e primo uomo di Stato di rilievo della famiglia Medici.\nPur non avendo mai ricoperto alcuna carica di rilievo nella citt\xc3\xa0 (che si mantenne sempre istituzionalmente una Repubblica), egli si pot\xc3\xa9 considerare il massimo uomo di Firenze all'indomani della morte del padre Giovanni (dal quale raccolse l'eredit\xc3\xa0 economica), e in particolare con il ritorno glorioso dall'esilio nel 1434.\nGrazie alla sua politica moderata, egli riusc\xc3\xac a conservare il potere per oltre trent'anni fino alla morte, gestendo lo Stato in modo silenzioso attraverso suoi uomini di fiducia e permettendo, in questo modo, il consolidamento della sua famiglia al governo di Firenze. Abile diplomatico, riusc\xc3\xac a capovolgere le alleanze politiche italiane all'indomani della morte di Filippo Maria Visconti, facendo alleare Firenze con l'antica rivale Milano (guidata ora dall'amico Francesco Sforza) contro la Repubblica di Venezia, risolvendo le guerre decennali italiane con la stipulazione della Pace di Lodi del 1454.\nAmante delle arti, Cosimo invest\xc3\xac gran parte del suo enorme patrimonio privato (dovuto all'oculatissima gestione del Banco di famiglia) per abbellire e rendere gloriosa la sua citt\xc3\xa0 natale, chiamando artisti e costruendo edifici pubblici e religiosi. Appassionato della cultura umanistica, fond\xc3\xb2 l'Accademia neoplatonica e favor\xc3\xac l'indirizzo speculativo dell'umanesimo fiorentino del secondo Quattrocento. Per i suoi meriti civili, all'indomani della sua morte la Signoria lo proclam\xc3\xb2 Pater patriae, cio\xc3\xa8 \xc2\xabPadre della Patria\xc2\xbb. La fama di Cosimo continu\xc3\xb2 a essere generalmente positiva nel corso dei secoli (eccetto Simondo Sismondi che vedeva in Cosimo il tiranno, soppressore delle antiche libert\xc3\xa0 repubblicane), in quanto la sua amministrazione della Repubblica gett\xc3\xb2 le basi per il periodo aureo che tocc\xc3\xb2 il culmine sotto il governo del nipote, Lorenzo il Magnifico.\n\n"
"La B Italia \xc3\xa8 la rappresentativa calcistica Under-21 dei giocatori italiani in squadre di Serie B ed \xc3\xa8 posta sotto l'egida della Lega Nazionale Professionisti B. Precedentemente nota come Rappresentativa della Lega Nazionale Professionisti B, ha adottato la nuova denominazione nel 2011."