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Pubblicazione: Firenze : Edizioni Polistampa Firenze, 1988
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'Castellina in Chianti \xc3\xa8 un comune italiano di 2 871 abitanti della provincia di Siena in Toscana.\n\n'
"Strada in Chianti \xc3\xa8 una frazione del comune di Greve in Chianti, in provincia di Firenze.\n\xc3\x88 il paese pi\xc3\xb9 prossimo a Firenze dell'intero comune grevigiano, da cui dista circa 12 km. Si \xc3\xa8 molto sviluppato negli ultimi anni, con un forte incremento demografico, dovuto proprio alla sua vicinanza con il capoluogo di provincia. Si trova ad un'altezza di circa 300 metri s.l.m. e perci\xc3\xb2 ha un clima favorevole, anche nei mesi pi\xc3\xb9 torridi, rispetto al centro della citt\xc3\xa0. La terza domenica del mese di settembre ricorre la fiera del Paese\nIl territorio stradese comprende le seguenti borgate: la Martellina, Mezzano, la Presura, Santa Cristina e Sezzate tutte situate a pochissimi chilometri dal paese.\n\n"
'La tranvia del Chianti era una linea tranviaria a vapore che collegava Firenze con i capoluoghi chiantigiani di San Casciano in Val di Pesa e Greve in Chianti.\nLa tranvia fu voluta principalmente da Emanuele Orazio Fenzi, banchiere ed esponente di una famiglia con interessi nel campo ferroviario, e da Sidney Sonnino, uomo politico rappresentante in parlamento il collegio del Chianti. Inaugurata per tappe a partire dal 1890, aveva il suo capolinea a Firenze in quella che oggi \xc3\xa8 piazza Beccaria, raggiunse nel 1891 San Casciano in Val di Pesa e poi, nel 1893, Greve in Chianti.\n"Fra le tranvie a vapore dell\'area fiorentina la pi\xc3\xb9 celebre \xc3\xa8 stata quella del Chianti" che "per la lunghezza, per il materiale rotabile impiegato, per il movimento di viaggiatori e di merci, per essere stata l\'ultima dell\'area ad essere soppressa, \xc3\xa8 stata la pi\xc3\xb9 conosciuta, la pi\xc3\xb9 importante e la pi\xc3\xb9 amata".\nRimase in attivit\xc3\xa0 per 45 anni fino al 31 luglio 1935, giorno in cui il servizio fu soppresso.\n\n'
"San Casciano in Val di Pesa (AFI: /sanka\xca\x83\xcb\x88\xca\x83ano invaldi\xcb\x88pesa/) \xc3\xa8 un comune italiano di 17 129 abitanti della citt\xc3\xa0 metropolitana di Firenze in Toscana.\n\xc3\x88 parte della sottozona Classico del Chianti ed \xc3\xa8 un centro rinomato per la produzione dei suoi vini, dell'olio extravergine d'oliva, e dei prodotti agricoli in generale.\n\n"
'Intercultura \xc3\xa8 un neologismo di origine inglese e spagnola. In Italia viene impiegato in ambito scientifico gi\xc3\xa0 negli anni sessanta. Dal 1975 il sostantivo viene usato dall\'omonima associazione di scambi giovanili ("Intercultura onlus") che lo ha registrato come marchio. Il termine si afferma inizialmente come aggettivo in ambito pedagogico e scolastico, nella forma educazione interculturale. Tuttavia l\'intercultura o l\'interculturalit\xc3\xa0 hanno trovato un impiego in parte autonomo nell\'ambito del dibattito filosofico e teologico, oltre che pi\xc3\xb9 di recente nelle scienze sociali.\nSe in inglese si usa parlare di interculturality (a cui corrisponde l\'italiano interculturalit\xc3\xa0) o di intercultural (aggettivo, ad esempio nel concetto di intercultural competence), non trova impiego il termine interculture.\nIn concorrenza con intercultura in inglese viene preferito in molti casi l\'aggettivo cross-culture, proveniente dagli studi postcoloniali. Molto difficile e sottile \xc3\xa8 invece la distinzione tra interculturalismo (dall\'inglese interculturalism) e intercultura/interculturalit\xc3\xa0: si potrebbe dire che, se l\'interculturalismo \xc3\xa8, sulla falsariga del multiculturalismo e come evidenzia il suffisso -ismo, il pensiero o la dottrina che studia e propugna la rilevanza degli scambi culturali, l\'interculturalit\xc3\xa0 allude a una dimensione di pratiche e di esperienze, anche ma non solamente di ordine intellettuale.\n\n'