biblio toscana

"Fairy Oak \xc3\xa8 una serie di romanzi di genere fantasy scritti dalla giornalista e scrittrice Elisabetta Gnone, gi\xc3\xa0 conosciuta per aver ideato la serie a fumetti W.I.T.C.H.. La serie, pubblicata in Italia dalla De Agostini, \xc3\xa8 costituita dalla trilogia principale, alla quale si aggiungono la collana I quattro misteri e Un anno al villaggio - Il diario di Vaniglia e Pervinca. La storia \xc3\xa8 ambientata nel villaggio di Fairy Oak, nella valle di Verdepiano, dove convivono pacificamente umani privi di poteri detti Nonmagici, maghi e streghe, distinti in Magici della Luce e Magici del Buio, e fate. La storia \xc3\xa8 narrata in prima persona da Fel\xc3\xac ( Fel\xc3\xac \xc3\xa8 il soprannome della fata ma in realt\xc3\xa0 il suo nome \xc3\xa8 Sefeliceiosar\xc3\xb2dirvelovorr\xc3\xb2), la fata-tata delle protagoniste Vaniglia e Pervinca Periwinkle.\nSecondo i dati forniti a maggio 2010, i libri in Italia hanno venduto pi\xc3\xb9 di un milione di copie e sono diventati bestseller in Spagna, Sudamerica, Ungheria, Portogallo e Turchia. Il primo libro della trilogia, Il segreto delle gemelle, ha vinto il premio Selezione Bancarellino nel 2006; si \xc3\xa8 posizionato inoltre al secondo posto nella classifica dei libri per ragazzi pi\xc3\xb9 venduti dopo tre settimane dalla pubblicazione, rimanendo nelle prime posizioni per pi\xc3\xb9 di due anni. Il secondo libro, L'incanto del buio, si \xc3\xa8 classificato alla prima posizione tra i libri per ragazzi pi\xc3\xb9 venduti, rimanendoci per sei settimane consecutive, e alla seconda nella narrativa varia dopo una settimana dalla data di uscita italiana. L'ultimo libro della trilogia, Il potere della luce, si \xc3\xa8 classificato al tredicesimo posto dei libri pi\xc3\xb9 venduti del 2007 e ha vinto il premio Selezione Bancarellino nel 2008. Dei lettori della serie, pur essendo destinata alle bambine nella fascia 7-11 anni, il 10% \xc3\xa8 costituito da maschi ed \xc3\xa8 apprezzata anche dal pubblico femminile adulto.\nLe illustrazioni dei libri sono di Alessia Martusciello; la copertina di Il potere della luce, per\xc3\xb2, \xc3\xa8 di Barbara Bargiggia. Sul sito ufficiale Elisabetta Gnone ha rivelato di aver ricevuto delle offerte per creare il cartone animato della serie.\n\n"

'Una biblioteca \xc3\xa8 un\'istituzione culturale finalizzata a soddisfare bisogni informativi quali studio, aggiornamento professionale o svago, attraverso una raccolta organizzata di risorse fisiche (per esempio libri, riviste, CD, DVD) o digitali (per esempio ebook, basi di dati, riviste elettroniche). Si considerano biblioteche tanto le raccolte costituite per uso personale quanto quelle costituite da enti privati e pubblici. Queste ultime, in base alla legge italiana, forniscono un servizio pubblico essenziale.\nLa biblioteconomia considera parte del "sistema biblioteca" anche i servizi di informazione al pubblico (tipicamente la ricerca bibliografica e l\'istruzione all\'uso delle raccolte e dei servizi) e, in quanto funzionali alla conservazione e fruizione del patrimonio documentale, anche le attivit\xc3\xa0 di gestione della biblioteca purch\xc3\xa9 specifiche (non considera tali, pertanto, le generiche attivit\xc3\xa0 amministrative e gestionali se indistinguibili da quelle dell\'ente proprietario della biblioteca).\n\n'

"Geronimo Stilton \xc3\xa8 un personaggio immaginario protagonista di una serie di libri per ragazzi scritti dall'omonimo autore (in realt\xc3\xa0 pseudonimo di Elisabetta Dami) e ambientati nell'immaginaria citt\xc3\xa0 di Topazia. La serie \xc3\xa8 stata tradotta in 48 lingue e ha venduto oltre 33 milioni di copie soltanto in Italia e oltre 140 milioni in tutto il mondo. I libri hanno generato molto merchandising.\n\n"

'Il Museo d\xe2\x80\x99Arte e Scienza di Milano, a due passi dal Castello Sforzesco, nasce nel 1990, per volont\xc3\xa0 del fisico tedesco Gottfried Matthaes. Ospita importanti collezioni d\'Arte buddhista e africana ed una sezione didattica dedicata a Leonardo Da Vinci, ma il suo fiore all\'occhiello \xc3\xa8 il percorso sul riconoscimento dell\'autenticit\xc3\xa0 nell\'arte e nell\'antiquariato.\nOgni sala affronta un tema fondamentale: dalla pittura su tela e su legno alla ceramica da scavo, dai mobili d\'antiquariato all\'ambra e all\'avorio, dagli argenti alle stampe e ai libri antichi, dagli arazzi ai tappeti, spiegando per ciascun argomento quali sono le caratteristiche che aiutano a riconoscere l\'oggetto autentico da quello falso. \nNumerose sono inoltre le \xe2\x80\x9ctest station\xe2\x80\x9d, postazioni con microscopi, lenti d\'ingrandimento, lampade speciali a disposizione per i visitatori per effettuare prove pratiche.\nLa didattica del museo prevede inoltre un percorso speciale dedicato ai bambini.\nAltra particolarit\xc3\xa0 del Museo d\'Arte e Scienza \xc3\xa8 la presenza al suo interno di un laboratorio scientifico, visitabile su richiesta, dove vengono utilizzate le moderne strumentazioni che permettono di analizzare, studiare e datare la materia di cui sono fatti gli oggetti d\'arte.\nLa collezione d\'arte buddhista si distingue per il numero e la qualit\xc3\xa0 degli oggetti provenienti dalla Birmania e dalla Thailandia tanto da farla diventare la pi\xc3\xb9 importante raccolta italiana d\'area indocinese.\nLa collezione d\'arte africana raccoglie invece oggetti soprattutto dalle regioni centro occidentali dell\'area Sub-sahariana con oggetti di rara qualit\xc3\xa0 provenienti dal Mali, dalla Costa d\xe2\x80\x99Avorio e dalla Nigeria.\nA Leonardo Da Vinci sono invece dedicate due mostre didattiche: una al suo \xe2\x80\x9cTrattato della pittura\xe2\x80\x9d, l\'altra ai \xe2\x80\x9cvent\'anni trascorsi a Milano\xe2\x80\x9d.\nTante le iniziative per bambini e ragazzi:\n\nun percorso per i bambini dai 6 ai 10 anni "Detective dell\'Arte" dove annusare, toccare, osservare e sentire gli oggetti d\'arte esposti per imparare a riconoscere la copia o il falso dall\'oggetto autentico. Un percorso dove arte e scienza collaborano insieme al piccolo visitatore per svelare il mistero. Perch\xc3\xa9 anche le opere d\'arte pi\xc3\xb9 famose sono fatte di materiali semplici e comuni, legno, terracotta, avorio, ambra, colore ecc... Scoprire i \xe2\x80\x9csegreti\xe2\x80\x9d di questi materiali ci permette di approfondire la nostra conoscenza di un oggetto d\xe2\x80\x99arte e di capire se tutte le sue caratteristiche siano autentiche oppure un\xe2\x80\x99abile falsificazione.Un percorso diverso ma altrettanto stimolante \xc3\xa8 dedicato ai ragazzi dagli 11 ai 14 anni. "Vero o Falso. Io chi sono?", in collaborazione con Pepita-Onlus, \xc3\xa8 un laboratorio esperienziale sul riconoscimento dell\xe2\x80\x99autenticit\xc3\xa0 dell\xe2\x80\x99opera d\xe2\x80\x99arte e di noi stessi. La massiccia diffusione dei social network, la necessit\xc3\xa0 di esserci, di apparire e di affermarsi sembrano aver ridisegnato le dimensioni della relazionalit\xc3\xa0; la domanda esistenziale \xe2\x80\x9cChi sono?\xe2\x80\x9d per molti giovani viene sostituita da \xe2\x80\x9cCosa posso produrre per affermarmi?\xe2\x80\x9d. In questo contesto virtuale diventa facile costruirsi identit\xc3\xa0 e percorsi di vita artefatti. \xc3\x88 importante recuperare la dimensione dell\xe2\x80\x99autenticit\xc3\xa0 cos\xc3\xac come lo \xc3\xa8 per le opere d\xe2\x80\x99arte perch\xc3\xa9 anche noi siamo un\xe2\x80\x99opera d\xe2\x80\x99arte unica, insostituibile e da valorizzare.\nPer i ragazzi delle scuole superiori Furto al Museo \xe2\x80\x93 Gioco di investigazione, dove imparare a riconoscere un oggetto autentico da uno falso usando i propri sensi, diversi strumenti scientifici come microscopi, lenti e luce di Wood, ma soprattutto allenare la propria capacit\xc3\xa0 di osservazione e di fare collegamenti. Dalla prestigiosa collezione Mattes \xc3\xa8 stato rubato un oggetto di valore inestimabile, il colpevole ha sostituito l\xe2\x80\x99opera con una copia quasi perfetta, chi riuscir\xc3\xa0 ad individuare il falso?Il Museo \xc3\xa8 tradotto nelle principali lingue europee e dotato di testi in Braille. \nLa sala conferenze "Sala degli Arazzi" ospita moltissimi eventi, presentazioni, conferenze ed eventi musicali. Le sale Leonardo al piano superiore ospitano mostre temporanee e corsi d\'arte.'

"Pellegrino Artusi (Forlimpopoli, 4 agosto 1820 \xe2\x80\x93 Firenze, 30 marzo 1911) \xc3\xa8 stato uno scrittore, gastronomo e critico letterario italiano, autore di un notissimo libro di ricette: La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene.\n\n"