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Pubblicazione: Firenze ; Milano : Giunti, 2016
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Fa parte di: Art e dossier
'La storia della pittura \xc3\xa8 una branca della storia dell\'arte che si occupa di dipinti e, pi\xc3\xb9 in generale, di opere d\'arte bidimensionali realizzate con tecniche legate al disegno e alla stesura di colori.\nDalla preistoria fino al mondo contemporaneo, ha rappresentato una continua tradizione tra le pi\xc3\xb9 diffuse e significative nell\'ambito delle arti figurative, che abbraccia un po\' tutte le culture e i continenti. Fino al XX secolo, in Europa e nei paesi da essa influenzati, la rappresentazione pittorica ha avuto principalmente soggetti "figurati", cio\xc3\xa8 rappresentanti caratteristiche e attivit\xc3\xa0 umane, tutt\'al pi\xc3\xb9 temi religiosi, simbolici e trascendenti, mentre nel XX secolo si sono sviluppati approcci pi\xc3\xb9 astratti e concettuali, con la sperimentazione di nuove tecniche in ricerca di nuovi orizzonti.\nLo sviluppo della pittura orientale ha avuto un corso proprio, parallelo a quello occidentale, non senza per\xc3\xb2 punti di contatto, soprattutto a partire dell\'evo moderno. L\'arte africana, islamica, indiana, cinese, e giapponese hanno avuto tutte influenze significative sull\'arte occidentale e viceversa.\n\n'
"La pittura fiamminga \xc3\xa8 una scuola pittorica nata nel Quattrocento nelle ricche Fiandre grazie a Jan van Eyck, caratterizzata in particolare dall'uso dei colori ad olio e da una grande attenzione alla resa dei dettagli.\n\n"
'La pittura del Secolo d\'oro olandese o pittura barocca olandese si svilupp\xc3\xb2 durante un periodo della storia olandese (appunto il cosiddetto "Secolo d\'oro") che abbraccia grosso modo tutto il XVI secolo, durante e dopo la parte successiva della guerra degli ottant\'anni (1568\xe2\x80\x931648) per l\'indipendenza olandese.\nLa nuova Repubblica olandese era la nazione pi\xc3\xb9 prospera d\'Europa e guidava il commercio, la scienza e l\'arte europei. Le province neerlandesi settentrionali che componevano il nuovo stato erano state tradizionalmente centri artistici meno importanti delle citt\xc3\xa0 delle Fiandre a sud. Le sollevazioni e i trasferimenti su larga scala della popolazione della guerra, nonch\xc3\xa9 la rottura netta con le vecchie tradizioni culturali monarchiche e cattoliche, significavano che l\'arte olandese doveva reinventare s\xc3\xa9 stessa. La pittura di soggetti religiosi croll\xc3\xb2 nettamente, ma crebbe un nuovo grande mercato per tutti i tipi di soggetti secolari.\nSebbene la pittura olandese del Secolo d\'oro sia inclusa nel generale periodo europeo della pittura barocca, e spesso mostri molte delle sue caratteristiche, la maggior parte manca dell\'idealizzazione e dell\'amore dello splendore tipico di gran parte dell\'opera barocca, inclusa quella delle vicine Fiandre. La maggior parte dell\'opera, inclusa quella per la quale il periodo \xc3\xa8 pi\xc3\xb9 noto, riflette le tradizioni del realismo dettagliato ereditato dalla prima pittura neerlandese.\n\nUna caratteristica distintiva del periodo \xc3\xa8 la proliferazione di distinti generi di dipinti, con la maggioranza degli artisti che producono il grosso della loro opera all\'interno di una di queste. Il pieno sviluppo di questa specializzazione si vede dalla fine degli anni 1620, e il periodo da allora fino all\'invasione francese del 1672 \xc3\xa8 il nucleo della pittura del Secolo d\'oro. Gli artisti trascorrevano la maggior parte delle loro carriere dipingendo solo ritratti, scene di genere, paesaggi di terra, paesaggi di mare e navi, o nature morte, e spesso un particolare sottotipo all\'interno di queste categorie. Molti di questi tipi di soggetto erano nuovi nella pittura occidentale, e il modo in cui gli Olandesi li dipingevano in questo periodo fu decisivo per il loro futuro sviluppo.\n\n'
"La pittura \xc3\xa8 l'arte che consiste nell'applicare dei pigmenti a un supporto per lo pi\xc3\xb9 bidimensionale, come la carta, la tela, la ceramica, il legno, il vetro, una lastra metallica o una parete. Il risultato \xc3\xa8 un'immagine che, a seconda delle intenzioni dell'autore, esprime la sua percezione del mondo o una libera associazione di forme o un qualsiasi altro significato, a seconda della sua creativit\xc3\xa0, del suo gusto estetico e di quello della societ\xc3\xa0 di cui fa parte. Chi dipinge \xc3\xa8 detto pittore o pittrice, mentre il prodotto finale \xc3\xa8 detto dipinto. Si pu\xc3\xb2 chiamare anche quadro solo quando realizzato su un supporto mobile, generalmente di dimensioni non molto grandi e spesso racchiuso in cornice.\nEssendo i pigmenti essenzialmente solidi, \xc3\xa8 necessario utilizzare un legante, chiamato medium, che li porti a uno stadio di impasto stendibile, pi\xc3\xb9 fluido o pi\xc3\xb9 denso, e che permetta anche l'adesione duratura al supporto una volta che interviene un processo di asciugamento, di presa o di polimerizzazione.\n\n"
'Pittura storica \xc3\xa8 un genere di pittura definita dal suo soggetto, piuttosto che dallo stile artistico. I dipinti storici di solito raffigurano un momento di una storia narrativa, piuttosto che un argomento specifico e statico, come in un ritratto. Il termine deriva dal pi\xc3\xb9 ampio senso della parola historia in latino, che significa "storia" o "narrativa", e significa essenzialmente "pittura su fatto storico". La maggior parte dei dipinti storici non sono costituiti da scene tratte dalla storia, in particolare per i dipinti prima del 1850. In inglese moderno, pittura storica \xc3\xa8 talvolta usato per descrivere la pittura di scene tratte dalla storia in senso stretto, in particolare per l\'arte del XIX secolo, esclusi i soggetti religiosi, mitologici e allegorici, che sono inclusi nel termine pi\xc3\xb9 ampio di pittura di storia e prima del XIX secolo sono stati i soggetti pi\xc3\xb9 comuni per quadri di storia.\nI dipinti storici contengono quasi sempre un numero di figure, spesso un gran numero, e normalmente mostrano qualche tipo di azione che \xc3\xa8 un momento in una narrazione. Il genere comprende rappresentazioni di momenti di narrazioni religiose, soprattutto la vita di Cristo e scene narrative della mitologia oltre che allegoriche. Questi gruppi furono per lungo tempo l\'argomento della maggior parte dei dipinti; opere come la Volta della Cappella Sistina Michelangelo sono quindi dipinti storici, come lo sono la maggior parte di molti grandi dipinti prima del XIX secolo. Il termine comprende grandi dipinti a olio su tela o ad affresco prodotti tra il Rinascimento e il tardo XIX secolo, dopo di che il termine non \xc3\xa8 generalmente utilizzato anche per le tante opere che ancora soddisfano la definizione di base.Pittura storica viene normalmente intercambiato con il termine pittura di storia, che venne usato specialmente prima del XX secolo. Qualora si faccia una distinzione la "pittura di storia" \xc3\xa8 la pittura di scene tratte dalla storia laica, episodi specifici o scene generalizzate. Nella pittura storica del XIX secolo, \xc3\xa8 diventato un genere distinto. In frasi come "materiali di pittura di storia" e "storico" significano in uso prima o intorno al 1900, o una data precedente.\nI dipinti storici sono stati tradizionalmente considerati come la pi\xc3\xb9 alta forma della pittura occidentale, che occupa il posto pi\xc3\xb9 prestigioso nella gerarchia dei generi ed \xc3\xa8 considerata l\'equivalente della poesia epica in letteratura. Nel suo De Pictura, del 1436, Leon Battista Alberti aveva sostenuto che la pittura storica era la forma pi\xc3\xb9 nobile dell\'arte, come la pi\xc3\xb9 difficile, che richiedeva padronanza in tutti gli altri generi, perch\xc3\xa9 era una forma visiva della storia, e perch\xc3\xa9 aveva il maggior potenziale per attrarre lo spettatore. Egli pose l\'accento sulla capacit\xc3\xa0 di rappresentare le interazioni tra le figure riconoscibili dai gesti e dalle espressioni dei personaggi.Questo punto di vista rimase inalterato fino al XIX secolo, quando i movimenti artistici cominciarono a lottare contro le istituzioni che avevano codificato l\'arte accademica e che continuavano a seguirne le regole. Allo stesso tempo, verso la fine del XVIII secolo vi fu un crescente interesse nel descrivere nella forma di pittura di storia alcuni momenti del dramma della storia recente o contemporanea, che erano a lungo e in gran parte stati confinati nelle scene di battaglia e scene di rese formali e simili. Scene tratte dalla storia antica erano state popolari nel primo Rinascimento, e ancora una volta divennero comuni nel barocco e nel rococ\xc3\xb2, e ancora di pi\xc3\xb9 con il passaggio al Neoclassicismo. In alcuni contesti del XIX e XX secolo, il termine pu\xc3\xb2 riferirsi specificamente ai dipinti di scene dalla storia laica, piuttosto che a quelli dei racconti religiosi, della letteratura o della mitologia.\n\n'