biblio toscana

"Il pensiero di Aristotele ha conosciuto varie e contrastanti interpretazioni nella storia del pensiero occidentale: ad esempio i neoplatonici cercarono di armonizzare il suo pensiero con quello di Platone dando un'immagine di Aristotele teologo ed insieme di scienziato. Questa visione del pensiero aristotelico fu ripresa dagli arabi, in particolare da Avicenna che tent\xc3\xb2 di accordarlo con la religione islamica. Nel pensiero cristiano medioevale Aristotele sar\xc3\xa0 il fulcro della filosofia di San Tommaso che elaborer\xc3\xa0 una teologia, fondata su principi aristotelici, che proseguir\xc3\xa0 nel neotomismo.\nNel Rinascimento si separer\xc3\xa0 nettamente l'Aristotele scienziato della natura da Platone interessato alla spiritualit\xc3\xa0 umana e alla ricerca religiosa. Un'estremizzazione delle due filosofie questa che vedr\xc3\xa0, ad esempio, Pomponazzi, che sulla base di Alessandro di Afrodisia, dar\xc3\xa0 di Aristotele una interpretazione del tutto materialista e negatrice di ogni aspetto religioso.\nCon l'avvento della scienza moderna, il declino delle teorie astronomiche e fisiche di Aristotele rese obsoleta parte della sua filosofia.\nL'interesse per la speculazione aristotelica, con la fondazione di una metafisica realista, rinacque nel XIX secolo nell'ambito degli studi storici dell'et\xc3\xa0 classica e della reazione all'idealismo.\n\n"