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"L'acquedotto di Colognole, detto anche Acquedotto Lorenese, \xc3\xa8 stato il principale rifornimento idrico della citt\xc3\xa0 di Livorno dal 1816 al 1912.\nFu avviato durante il granducato di Ferdinando III di Lorena, e la sua costruzione prosegu\xc3\xac sotto la direzione di vari architetti, tra problematiche e ripensamenti, fino all'unificazione d'Italia.\nSebbene l'opera sia stata inaugurata sotto il medesimo Ferdinando, un contributo significativo si ebbe durante il successivo granducato di Leopoldo II, a cui l'opera viene talvolta impropriamente associata col nome di Acquedotto Leopoldino; risalgono infatti all'epoca di Leopoldo una serie di interventi per il potenziamento dell'infrastruttura, tra cui i grandi serbatoi per l'accumulo, la depurazione e la distribuzione delle acque ideati da Pasquale Poccianti, che rappresentano alcuni tra i pi\xc3\xb9 importanti episodi dell'architettura neoclassica in Toscana.\nPur essendo ancora parzialmente in funzione, diverse tratte dell'acquedotto versano oggi in condizioni di grave degrado a causa della scarsa manutenzione dei manufatti.\n\n"
"Gli Usimbardi sono stati una famiglia notabile di Colle Val d'Elsa e Firenze.\nAl pari di altre famiglie del ceto dirigente colligiano, anche i membri di questo casato andarono legando il proprio destino a quello della corte granducale sino a distinguersi in maniera peculiare per alcuni importanti incarichi nella burocrazia governativa, in ambito ecclesiastico e giuridico. Cos\xc3\xac, a cavallo tra XVI e XVII secolo, Pietro e il fratello Usimbardo furono dapprima segretari del cardinale de\xe2\x80\x99 Medici in Roma, entrambi divennero poi segretari di Stato, finch\xc3\xa9 non furono elevati rispettivamente alla cattedra vescovile di Arezzo e a quella della neoeretta diocesi di Colle di Val d'Elsa. Lorenzo Usimbardi assunse, a sua volta, il ruolo di segretario granducale e ricopr\xc3\xac contemporaneamente numerosi uffici pubblici insieme agli altri due fratelli, Claudio e Fulvio.\n\n"
"L'architettura neoclassica in Toscana si afferm\xc3\xb2 tra la seconda met\xc3\xa0 del Settecento e la prima met\xc3\xa0 dell'Ottocento all'interno di un quadro storico-politico sostanzialmente allineato a quello che interess\xc3\xb2 il resto della penisola italiana, sviluppando tuttavia caratteri originali.\nInfatti, a differenza di altre regioni, dove negli anni del rinnovamento giunsero spesso architetti da fuori, l'Accademia di belle arti di Firenze form\xc3\xb2 direttamente i protagonisti di una stagione particolarmente vivace, soprattutto nell'ambito del Granducato di Toscana.\n\n"
'Castelnuovo di Val di Cecina (Castrum Novum de Montanea in Latino) \xc3\xa8 un comune italiano di 2 142 abitanti della provincia di Pisa in Toscana.\n\n'
"Pietro Usimbardi (Colle Val d'Elsa, 1539 \xe2\x80\x93 Arezzo, 28 maggio 1611) \xc3\xa8 stato un vescovo cattolico italiano."