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Serie: Biblioteca de "Lo Studiolo" ; 11
Serie: Biblioteca de Lo studiolo ; 11
Serie: Biblioteca de "Lo Studiolo" [Becocci] ; 11
Serie: Biblioteca dello Studiolo ; 11
"San Casciano in Val di Pesa (AFI: /sanka\xca\x83\xcb\x88\xca\x83ano invaldi\xcb\x88pesa/) \xc3\xa8 un comune italiano di 17 129 abitanti della citt\xc3\xa0 metropolitana di Firenze in Toscana.\n\xc3\x88 parte della sottozona Classico del Chianti ed \xc3\xa8 un centro rinomato per la produzione dei suoi vini, dell'olio extravergine d'oliva, e dei prodotti agricoli in generale.\n\n"
"Tavarnelle Val di Pesa (AFI: /tavar\xcb\x88n\xc9\x9blle valdi\xcb\x88pesa]/) \xc3\xa8 una frazione del comune italiano di Barberino Tavarnelle, nella citt\xc3\xa0 metropolitana di Firenze, in Toscana.\nLa sua economia si basa sull'agricoltura e la viticoltura (sin dal 1932 il territorio \xc3\xa8 compreso nell'area del Chianti; parzialmente nella sottozona Classico e parzialmente nella sottozona Colli Fiorentini). Costituisce la sede comunale del comune sparso di Barberino Tavarnelle.\n\n"
"Tavarnelle Val di Pesa (AFI: /tavar\xcb\x88n\xc9\x9blle valdi\xcb\x88pesa]/) \xc3\xa8 una frazione del comune italiano di Barberino Tavarnelle, nella citt\xc3\xa0 metropolitana di Firenze, in Toscana.\nLa sua economia si basa sull'agricoltura e la viticoltura (sin dal 1932 il territorio \xc3\xa8 compreso nell'area del Chianti; parzialmente nella sottozona Classico e parzialmente nella sottozona Colli Fiorentini). Costituisce la sede comunale del comune sparso di Barberino Tavarnelle.\n\n"
"Maestro di Tavarnelle (... \xe2\x80\x93 ...) \xc3\xa8 stato un pittore italiano.\n\nSi tratta di un anonimo pittore di stile ghirlandaiesco che prende il nome di Maestro di Tavarnelle dal dipinto raffigurante una Sacra Conversazione che ora \xc3\xa8 esposto nel Museo di Arte Sacra a Tavarnelle Val di Pesa. Alcuni critici lo ritengono un allievo e poi anche un collaboratore di Filippino Lippi. Da questa ipotesi deriva anche una seconda ipotesi riguardo al suo vero nome. Viene infatti identificato con Niccol\xc3\xb2 Cartoni che fu un assistente di Filippino alla fine del secolo XV.\nTra le opere che la critica attribuisce al pittore vi sono dipinti prevalentemente di soggetto sacro e mitologico, oggi esposti in vari musei e collezioni private d'Europa e d'America.\nSecondo Federico Zeri, che accettava solo in parte le attribuzioni di gran parte della critica, il Maestro di Tavarnelle potrebbe avere un'origine francese e un diverso pseudonimo, ovvero quello di Maestro dei Cassoni Campana.\nQuanto al catalogo dell'artista Federico Zeri, concorda con gli altri critici solo su alcuni dipinti, fra i quali si segnala la pala con i Santi Antonio Abate, Sebastiano e Rocco del Museo di San Casciano a San Casciano in Val di Pesa e i Cassoni della collezione Campana.\n\n"