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Pubblicazione: Firenze : Scala, 1997
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
"La galleria Borghese \xc3\xa8 un museo statale italiano, con sede nella villa Borghese Pinciana a Roma. Ospita tuttora gran parte della collezione d'arte iniziata da Scipione Borghese, cardinal-nipote di Paolo V, cui si deve anche la costruzione della villa stessa.\nVi sono esposte opere di Gian Lorenzo Bernini, Agnolo Bronzino, Antonio Canova, Caravaggio, Raffaello, Perugino, Lorenzo Lotto, Antonello da Messina, Cranach, Annibale Carracci, Pieter Paul Rubens, Bellini, Tiziano. Si pu\xc3\xb2 considerare unica al mondo per quel che riguarda il numero e l'importanza delle sculture del Bernini e delle tele del Caravaggio..\n\xc3\x88 di propriet\xc3\xa0 del Ministero per i beni e le attivit\xc3\xa0 culturali, che dal 2014 l'ha annoverata tra gli istituti museali dotati di autonomia speciale.\n\n"
"Il Museo nazionale di Capodimonte \xc3\xa8 un museo di Napoli, ubicato all'interno della reggia omonima, nella localit\xc3\xa0 di Capodimonte: ospita gallerie di arte antica, una di arte contemporanea e un appartamento storico.\n\xc3\x88 stato ufficialmente inaugurato nel 1957, anche se le sale della reggia hanno ospitato opere d'arte gi\xc3\xa0 a partire dal 1758. Conserva prevalentemente pitture, distribuite largamente nelle due collezioni principali, ossia quella Farnese, di cui fanno parte alcuni grandi nomi della pittura italiana e internazionale (tra cui Raffaello, Tiziano, Parmigianino, Bruegel il Vecchio, El Greco, Ludovico Carracci, Guido Reni), e quella della Galleria Napoletana, che raccoglie opere provenienti da chiese della citt\xc3\xa0 e dei suoi dintorni, trasportate a Capodimonte a scopo cautelativo dalle soppressioni in poi (Simone Martini, Colantonio, Caravaggio, Ribera, Luca Giordano, Francesco Solimena). Importante anche la collezione di arte contemporanea, unica nel suo genere in Italia, in cui spicca Vesuvius di Andy Warhol.\nNel 2017 il museo ha fatto registrare 262 440 visitatori, collocandosi al 28\xc2\xba posto fra i 30 musei statali pi\xc3\xb9 visitati."
'San Giovanni Battista (talvolta chiamato San Giovanni nel deserto) era un soggetto molto frequente nella pittura di Michelangelo Merisi da Caravaggio (1571\xe2\x80\x931610), il quale realizz\xc3\xb2 almeno otto dipinti con questo tema.\nLa storia di Giovanni Battista \xc3\xa8 tratta dai Vangeli. Giovanni era il cugino di Ges\xc3\xb9, e, sin da bambino, era stato chiamato a preparare la strada per l\'arrivo del Messia. Visse nel deserto della Giudea tra Gerusalemme e il Mar Morto, "era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e si cibava di locuste e miele selvatico." Egli battezz\xc3\xb2 Ges\xc3\xb9 nel Giordano, e venne infine ucciso da Erode Antipa, a causa delle severe critiche che rivolgeva al re. Giovanni venne rappresentato frequentemente nell\'arte Cristiana, solitamente insieme a una ciotola, una croce di canne, la pelle di cammello e un agnello. La scena pi\xc3\xb9 diffusa, prima della Controriforma, era il battesimo di Ges\xc3\xb9 da parte di Giovanni, o talvolta il Battista bambino insieme a Ges\xc3\xb9 bambino e a Maria sua madre, molto spesso accompagnata dalla madre del Battista, Santa Elisabetta. La figura di Giovanni da solo nel deserto non era molto comune, ma nemmeno del tutto sconosciuta. Per il giovane Caravaggio, Giovanni era solitamente un ragazzo o un giovane solo, nel deserto. Tale raffigurazione si basava su una breve affermazione del Vangelo di Luca "il fanciullo cresceva e si fortificava nello spirito. Visse in regioni deserte fino al giorno della sua manifestazione a Israele."\nOltre a queste opere raffiguranti Giovanni da solo, datate prevalentemente nei primi anni dell\'artista, Caravaggio dipinse tre grandi scene di carattere narrativo sulla morte di Giovanni - la grande Decollazione di Malta, e due scure opere raffiguranti Salom\xc3\xa8 che mantiene la sua testa, una a Madrid, e una a Londra.\n\n'
"Palma Bucarelli (Roma, 16 marzo 1910 \xe2\x80\x93 Roma, 25 luglio 1998) \xc3\xa8 stata una critica d'arte, storica dell'arte e museologa italiana.\nIl suo nome \xc3\xa8 legato alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, museo del quale fu storica direttrice e sovrintendente dal 1942 al 1975. Fu una strenua promotrice dell'astrattismo e dell'informale e con questo indirizzo diresse la Galleria Nazionale d'Arte Moderna.\n\n"
"La Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea \xc3\xa8 un museo statale italiano con sede a Roma.\nCustodisce la pi\xc3\xb9 completa collezione dedicata all'arte italiana e straniera dal XIX secolo a oggi. Tra dipinti, disegni, sculture e installazioni, le quasi 20.000 opere della raccolta sono espressione delle principali correnti artistiche degli ultimi due secoli, dal neoclassicismo all'impressionismo, dal divisionismo alle avanguardie storiche dei primi anni del Novecento, dal futurismo e surrealismo, al pi\xc3\xb9 cospicuo nucleo di opere di arte italiana tra gli anni \xe2\x80\x9920 e gli anni \xe2\x80\x9940, dal movimento di Novecento alla cosiddetta scuola romana.\n\xc3\x88 di propriet\xc3\xa0 del Ministero per i beni e le attivit\xc3\xa0 culturali, che dal 2014 la ha annoverata tra gli istituti museali dotati di autonomia speciale.\n\n"
"Roma (AFI: /\xcb\x88roma/, ) \xc3\xa8 un comune italiano di 2 790 712 abitanti, capitale della Repubblica Italiana, nonch\xc3\xa9 capoluogo dell'omonima citt\xc3\xa0 metropolitana e della regione Lazio.\nSi tratta del comune pi\xc3\xb9 popoloso d'Italia e il terzo dell'Unione europea dopo Berlino e Madrid, mentre con 1287,36 km\xc2\xb2 \xc3\xa8 il comune pi\xc3\xb9 esteso d'Italia e la quinta citt\xc3\xa0 pi\xc3\xb9 estesa d'Europa dopo Mosca, Istanbul, Londra e San Pietroburgo, nonch\xc3\xa9 la prima dell'Unione europea. Dotata di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale, disciplinato da una legge dello Stato, \xc3\xa8 inoltre il comune europeo con la maggiore superficie di aree verdi. \nFondata secondo la tradizione il 21 aprile del 753 a.C. (sebbene scavi recenti nel Lapis niger farebbero risalire la fondazione a 2 secoli prima), nel corso dei suoi tre millenni di storia \xc3\xa8 stata la prima metropoli dell'umanit\xc3\xa0, cuore pulsante di una delle pi\xc3\xb9 importanti civilt\xc3\xa0 antiche, che influenz\xc3\xb2 la societ\xc3\xa0, la cultura, la lingua, la letteratura, l'arte, l'architettura, l'urbanistica, l'ingegneria civile, la filosofia, la religione, il diritto e i costumi dei secoli successivi. Luogo di origine della lingua latina, fu capitale dell'Impero romano che estendeva il suo dominio su tutto il bacino del Mediterraneo e gran parte dell'Europa, dello Stato Pontificio, sottoposto al potere temporale dei papi e del Regno d'Italia (dal 1871 al 1946). Per antonomasia, \xc3\xa8 definita l'Urbe, Caput Mundi e Citt\xc3\xa0 eterna.\nCuore della cristianit\xc3\xa0 cattolica, \xc3\xa8 l'unica citt\xc3\xa0 al mondo ad ospitare al proprio interno un intero Stato, l'enclave della Citt\xc3\xa0 del Vaticano: per tale motivo \xc3\xa8 spesso definita capitale di due Stati. Il suo centro storico, delimitato dal perimetro delle mura aureliane, sovrapposizione di testimonianze di quasi tre millenni, \xc3\xa8 espressione del patrimonio storico, artistico e culturale del mondo occidentale europeo e, nel 1980, insieme alle propriet\xc3\xa0 extraterritoriali della Santa Sede nella citt\xc3\xa0, \xc3\xa8 stato inserito nella lista dei Patrimoni dell'umanit\xc3\xa0 dell'UNESCO, provvedimento esteso nel 1990 ai territori compresi all'interno delle mura gianicolensi. \nLuogo di fondazione della Comunit\xc3\xa0 economica europea e dell'Euratom, ospita anche le sedi di tre organizzazioni delle Nazioni Unite: l'Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO), il Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD) e il Programma alimentare mondiale (PAM)."