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Pubblicazione: Firenze : Giunti Marzocco, 1989
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'Ramses II, per intero in egizio: Usermaatra Setepenra Ramess(u) Meriamon; in greco antico: \xe1\xbd\x88\xcf\x83\xcf\x85\xce\xbc\xce\xb1\xce\xbd\xce\xb4\xcf\x8d\xce\xb1\xcf\x82, Ozymandias, Osymandias (1303 a.C. \xe2\x80\x93 Pi-Ramses, luglio/agosto 1213 o 1212 a.C.), noto anche come Ramesse II, Ramsete II e Ramses il Grande, \xc3\xa8 stato un faraone egizio, il terzo della XIX dinastia. Regn\xc3\xb2 dal 31 maggio 1279 a.C. al luglio o agosto del 1213 (o 1212) a.C..\n\xc3\x88 spesso ricordato come il pi\xc3\xb9 grande, potente e celebrato faraone dell\'impero egizio. A causa della durata eccezionale del suo regno (quasi un settantennio: considerando per\xc3\xb2 la sua associazione al trono quando il padre era ancora in vita, giunse a 75 anni di governo effettivo del Paese), che l\'egittologo scozzese Kenneth Kitchen ha paragonato a quello della regina Vittoria del Regno Unito, nell\'egittologia \xc3\xa8 invalsa la tradizione di assegnare il suo nome all\'intero periodo della sua dinastia ("epoca/periodo/stile ramesside"):\n\nMentre l\'egittologo francese Pierre Montet ha cos\xc3\xac commentato la vita di Ramses II:\n\nEbbe modo di celebrare, nel corso del suo regno, ben 14 giubilei sed, il primo dei quali coincideva con il trentesimo anniversario di regno del sovrano e da l\xc3\xac in poi ogni tre anni: pi\xc3\xb9 di ogni altro re d\'Egitto. Fece costruire numerosissimi monumenti in tutto il Paese e incidere i propri nomi su altrettante opere dei suoi predecessori: una tale quantit\xc3\xa0 di oggetti d\'arte, colossi, iscrizioni ed elementi architettonici fa s\xc3\xac che Ramses II sia attestato in praticamente ogni collezione di antichit\xc3\xa0 egizie nel mondo: anche per questo, \xc3\xa8 probabilmente il pi\xc3\xb9 conosciuto dei faraoni. Fond\xc3\xb2 una nuova capitale, Pi-Ramses ("Dimora di Ramses"), nel delta del Nilo. Combatt\xc3\xa9 a nord contro gli Ittiti e quindi a sud contro i Nubiani, assicurando il predominio dell\'Egitto sulla Nubia e i suoi giacimenti auriferi; in questa colonia dell\'impero egizio fece inoltre costruire sei templi: celeberrimi quelli di Abu Simbel. Dopo la battaglia di Qade\xc5\xa1, combattuta presso l\'Oronte nel 5\xc2\xba anno del suo regno contro l\'esercito del sovrano ittita Muwatalli II, la frontiera dell\'Egitto venne ivi definitivamente stabilita. La pace fra le due potenze (le quali si spartirono le colonie siro-palestinesi) venne sancita nel 21\xc2\xba anno di regno del faraone tramite un trattato di pace pervenutoci quasi interamente: ebbe cos\xc3\xac inizio un periodo di forte stabilit\xc3\xa0 per la regione, suggellato dal matrimonio di Ramses II con due principesse ittite. Mor\xc3\xac all\'et\xc3\xa0, sorprendente per la sua epoca, di 90 o 91 anni e fu sepolto in una grande tomba della Valle dei Re. Il suo corpo fu poi traslato in un nascondiglio di mummie regali e ivi scoperto nel 1881; si trova al Museo egizio del Cairo.\n\nAlcuni considerarono Ramses II come il faraone che si sarebbe opposto a Mos\xc3\xa8 nei fatti narrati dal Libro dell\'Esodo; da altri invece \xc3\xa8 ritenuto il "Faraone dell\'oppressione", ossia il padre di quel faraone con cui Mos\xc3\xa8 si sarebbe scontrato, e che quindi sarebbe il successore Merenptah. D\'altro canto, non esiste alcuna prova archeologica che Ramses II sia stato l\'uno o l\'altro faraone, n\xc3\xa9 il suo nome viene menzionato nella Torah. Nelle fonti greche compare invece con il nome di "Ozymandias", corruzione di parte del suo praenomen "Usermaatra Setepenra", che significa "Potente \xc3\xa8 la giustizia (Maat) di Ra-Eletto di Ra".'
"Giovanni Battista Belzoni (Padova, 5 novembre 1778 \xe2\x80\x93 Gwato, 3 dicembre 1823) \xc3\xa8 stato un esploratore, ingegnere e pioniere dell'archeologia italiano.\n\xc3\x88 considerato una delle figure di primo piano dell'egittologia mondiale, nonostante appartenesse a una fase ancora immatura di tale disciplina."
"Il figlio di Ramses, detta anche La grande saga di Setna, il figlio di Ramses (edito in Francia come Les Enqu\xc3\xaates de Setna). \xc3\xa8 una serie di quattro romanzi scritta dal francese Christian Jacq, che narra le gesta di Setna, figlio del Faraone Ramses II, e della sua fidanzata Sekhet, entrambi impegnati nella ricerca di un artefatto chiamato Vaso di Osiride, rubato da un mago nero che sta cercando di stravolgere l'ordine in Egitto.\nI quattro libri sono usciti in Francia tra il 2014 e il 2015, e in Italia nel 2016, editi dalla Tre60. I libri sono inoltre raccolti in un unico volume disponibile a partire da novembre 2016.\n\n"
"Il grande romanzo di Ramses (Rams\xc3\xa8s) \xc3\xa8 una serie di cinque romanzi scritta dal francese Christian Jacq, che narra la vita del faraone Ramses II. Il romanzo, oltre che racconto delle imprese del sovrano, \xc3\xa8 anche un dettagliato quadro della vita quotidiana nell'epoca ramesside, periodo storico molto studiato dall'autore.\nI cinque libri sono raccolti in un unico libro nel 1999. A partire da gennaio 2016, inoltre, l'intera pentalogia \xc3\xa8 stata rieditata, sempre dalla Mondadori sia separatamente sia in un unico libro che riunisce tutti i 5 libri.\n\n"
'Iside, o Isis o Isi, in lingua egizia Aset (traslitterato 3s.t) ossia sede, \xc3\xa8 una divinit\xc3\xa0 egizia appartenente alla religione dell\'antico Egitto. Dea della maternit\xc3\xa0, della fertilit\xc3\xa0 e della magia, \xc3\xa8 originaria di Behbet el-Hagar, nel Delta del Nilo. Divinit\xc3\xa0 in origine celeste, associata alla regalit\xc3\xa0 per essere stata primariamente la personificazione del trono come dimostra il suo cartiglio che include il geroglifico "trono", faceva parte dell\'Enneade.\nIside fu una dei principali d\xc3\xa8i dell\xe2\x80\x99antica religione egizia, il cui culto si diffuse attraverso il mondo greco-romano. \n\nFu menzionata per la prima volta durante l\'antico regno, come una dei protagonisti del mito di Osiride, in cui fa risorgere suo marito, il re divino Osiride, dopo il suo assassinio, e crea e protegge il suo erede Horus.\nLe sue relazioni con gli umani erano basate sulle sue azioni nel mito. Si credeva che aiutasse i morti a passare nell\'aldil\xc3\xa0 poich\xc3\xa9 aveva aiutato Osiride. Era considerata la madre divina del faraone, che veniva comparato a Horus, e il suo comportamento materno veniva invocato negli incantesimi di guarigione.\nIn origine aveva una funzione limitata ai riti reali e dei templi, anche se era pi\xc3\xb9 importante all\'interno delle pratiche funeraria e dei testi magici.\nDurante il primo millennio a. C., Osiride ed Iside diventarono gli d\xc3\xa8i egizi pi\xc3\xb9 venerati. I governanti in Egitto e in Nubia cominciarono a costruire templi dedicati perlopi\xc3\xb9 ad Iside, e il suo tempio a File era un centro religioso sia per gli egiziani che per i nubiani. Iside convogli\xc3\xb2 in se molti tratti di altre divinit\xc3\xa0, particolarmente di Hator, un\'importante dea dei secoli precedenti.\nI poteri magici attribuiti a Iside erano maggiori di quelli degli altri d\xc3\xa8i, e si diceva che proteggesse il regno dai suoi nemici, che governasse i cieli e il mondo naturale e che avesse potere sul destino stesso.\nDurante il periodo ellenistico, quando l\'Egitto era governato dai greci, Iside cominci\xc3\xb2 ad essere venerata sia dai greci che dagli egiziani, assieme ad un nuovo dio, Serapide.\nIl loro culto si diffuse in tutto il mondo mediterraneo. I seguaci greci di Iside le attribuirono nuovi tratti presi da altri dei greci, come l\'invenzione del matrimonio e la protezione delle navi. Inoltre, conserv\xc3\xb2 dei forti legami con l\'Egitto e le altre divinit\xc3\xa0 egiziane che erano popolari all\'interno del mondo ellenistico, come Osiride e Arpocrate.\nQuando la cultura ellenistica fu assorbita da Roma nel primo secolo a.C., il culto di Iside divent\xc3\xb2 parte della religione romana. I suoi seguaci erano una piccola parte della popolazione dell\'impero romano, ma segni del suo culto sono stati trovati in molti dei suoi territori.\nIl suo culto svilupp\xc3\xb2 festivit\xc3\xa0 distintive, come il Navigium Isidis, assieme a delle cerimonie di iniziazione simili a quelle di altri culti misterici greco-romani. Alcuni dei suoi seguaci affermavano che i poteri divini di Iside superavano tutti gli altri del mondo antico.\nIl culto di Iside termin\xc3\xb2 con l\'ascesa del cristianesimo durante il quarto e quinto secolo d.C.. Il suo culto potrebbe aver influenzato alcune credenze e pratiche cristiane, come la venerazione di Maria, ma le prove a favore di questa influenza sono ambigue e spesso controverse.\nIn seguito, Iside continu\xc3\xb2 ad apparire nella cultura occidentale, particolarmente all\'interno dell\'esoterismo e del paganesimo moderno, spesso come una personificazione della natura o dell\'aspetto femminile della divinit\xc3\xa0.\n\n'